Se così fosse, il vincitore è quello che risponde meglio ai farmaci.Si dopano tutti, quindi tutti partono ad armi pari ma uno solo vince…ergo quello che vince e’ comunque il più forte
Se così fosse, il vincitore è quello che risponde meglio ai farmaci.Si dopano tutti, quindi tutti partono ad armi pari ma uno solo vince…ergo quello che vince e’ comunque il più forte
La Firma è una Garanzia.Pogacar al Tour del France è un uomo-macchina: il suo metabolismo, i test atletici, l'energia del cibo trasformata in benzina
Tadej Pogacar dominatore del Tour de France: batte in volata Vingegaard e poi gli tende la mano: la preparazione e la capacità energeticawww.corriere.it
Bohhh certi passaggi mi sembrano supercazzole.
Parlo da ignorante.
L'hai letto, merita ?Non per niente il libro di Hamilton si chiama ‘la gara segreta’. Cioè chi vince(va) non è necessariamente il più forte ma il più bombato
Nn proprio tutti pero hanno il prosciutto sugli occhi…L'hai letto, merita ?
Cmq per me la cosa più incredibile che è stata fatta è stato convincere tutti che quel periodo è finito, non esiste più e che ora battano da puliti i tempi che facevano da pieni grazie all'asfalto più scorrevole, a mangiare più carbo in gara, ai cuscinetti ceramici ed etc etc ...
Cha accozzaglia di cialtronate messe assieme per qualche click in più. Io ho ascoltato podcast di diverse ore di San Millan (ottime, per esempio, le interviste fatte da Peter Attia): non l’ho mai sentito scendere a queste banalizzazioni, pur spiegando come e perché Tadej sia, a livello fisiologico e metabolico, un fenomeno naturale.Pogacar al Tour del France è un uomo-macchina: il suo metabolismo, i test atletici, l'energia del cibo trasformata in benzina
Tadej Pogacar dominatore del Tour de France: batte in volata Vingegaard e poi gli tende la mano: la preparazione e la capacità energeticawww.corriere.it
Bohhh certi passaggi mi sembrano supercazzole.
Parlo da ignorante.
Quindi è libera interpretazione del giornalista, non farina del sacco di Millan?Cha accozzaglia di cialtronate messe assieme per qualche click in più. Io ho ascoltato podcast di diverse ore di San Millan (ottime, per esempio, le interviste fatte da Peter Attia): non l’ho mai sentito scendere a queste banalizzazioni, pur spiegando come e perché Tadej sia, a livello fisiologico e metabolico, un fenomeno naturale.
Intanto, però, il giornalista è riuscito a infilarci la frase ad effetto “benzina arricchita”… Bel lavoro davvero.
First World (Tour) problems.Ma allora non sarebbe stato "campione".....certo che decidere non solo di vincere, ma pure come, se largamente o meno, o facendo regalie è proprio un lusso.
L’ho letto e merita. Ti fa capire bene perché nessuno accusi mai nessuno ma sono piuttosto le pedivelle da ebike, la dieta fantasmagorica e la supercazzola a farli andare più di un Pantani che era fosforescente tanto era gonfio.L'hai letto, merita ?
Cmq per me la cosa più incredibile che è stata fatta è stato convincere tutti che quel periodo è finito, non esiste più e che ora battano da puliti i tempi che facevano da pieni grazie all'asfalto più scorrevole, a mangiare più carbo in gara, ai cuscinetti ceramici ed etc etc ...
Non capisco un cosa però. Il doping esiste dalla notte dei tempi. I corridori che corrono il Tour sono Professionisti con tutto quello che questo comporta (ingaggio, sponsor, notorietà, etc...) e ci scandalizziamo possano doparsi quando c'é gente che per la salamella della domenica fa lo stesso (in molti casi senza neanche consulto medico mettendo a repentaglio la propria salute). Non parliamo poi dell'antidoping che è indietro 10 anni.L’ho letto e merita. Ti fa capire bene perché nessuno accusi mai nessuno ma sono piuttosto le pedivelle da ebike, la dieta fantasmagorica e la supercazzola a farli andare più di un Pantani che era fosforescente tanto era gonfio.
Io non mi scandalizzo. Lo sport professionistico ha un prezzo alto da pagare, non solo in termini di sacrifici e allenamenti. Credere il contrario è un’illusioneNon capisco un cosa però. Il doping esiste dalla notte dei tempi. I corridori che corrono il Tour sono Professionisti con tutto quello che questo comporta (ingaggio, sponsor, notorietà, etc...) e ci scandalizziamo possano doparsi quando c'é gente che per la salamella della domenica fa lo stesso (in molti casi senza neanche consulto medico mettendo a repentaglio la propria salute). Non parliamo poi dell'antidoping che è indietro 10 anni.
Godiamoci lo spettacolo o spegnamo il televisore e facciamo altro (da non tifoso di Pogacar).
Io personalmente non mi scandalizzo affattoNon capisco un cosa però. Il doping esiste dalla notte dei tempi. I corridori che corrono il Tour sono Professionisti con tutto quello che questo comporta (ingaggio, sponsor, notorietà, etc...) e ci scandalizziamo possano doparsi quando c'é gente che per la salamella della domenica fa lo stesso (in molti casi senza neanche consulto medico mettendo a repentaglio la propria salute). Non parliamo poi dell'antidoping che è indietro 10 anni.
Godiamoci lo spettacolo o spegnamo il televisore e facciamo altro (da non tifoso di Pogacar).
Il libro se non sbaglio parla di fatti avvenuti anche 25 anni fa, siamo sicuri che la situazione sia la stessa? Io mi pongo dei dubbi sul continuo aumento delle prestazioni, ma francamete non penso che oggi si abusi cosi' tanto.L’ho letto e merita. Ti fa capire bene perché nessuno accusi mai nessuno ma sono piuttosto le pedivelle da ebike, la dieta fantasmagorica e la supercazzola a farli andare più di un Pantani che era fosforescente tanto era gonfio.
si si, avrebbe guadagnato punti umiliante l'avversario regalandogli platealmente la vittoria...Riamngo della mia idea.....avrebbe guadagnato un sacco di punti agli occhi di tutti.....a volte per dimostrare di essere dei campioni non bisogna per forza vincere.....in passato lo abbiamo visto fare a molti. Tanto non era un uomo di classifica.....non deve dimostrare più nulla in questo Tour.