Essere un ciclista in Italia è sempre più pericoloso

messaggio di un mio amico poco fa:

Stamani giretto in bici, ho trovato un incidente. Un ragazzino circa 15 anni cinese è caduto in bici, sbattendo il volto. Sono passato era ancora a terra, quindi mi sono fermato e ho chiamato il 118
Mentre ero lì ad aspettare i soccorsi saranno passate circa 10 macchine.....la decima si è fermata a chiedere se serviva aiuto.
Erano un gruppetto di 10 ragazzi, senza posto fuori dalla carreggiata....alcune auto hanno dovuto scansarli, ma non si sono fermati
*porcone* vedi un bimbetto in terra con la faccia sanguinante e tiri dritto?!?!
Tanto sono cinesi, chi se ne fotte eh?
(commento di un altro amico: Tanto sono altri, che siano cinesi è irrilevante)
Che mondo di merda


fate voi

servarel ha scritto:

messaggio di un mio amico poco fa:

Stamani giretto in bici, ho trovato un incidente. Un ragazzino circa 15 anni cinese è caduto in bici, sbattendo il volto. Sono passato era ancora a terra, quindi mi sono fermato e ho chiamato il 118
Mentre ero lì ad aspettare i soccorsi saranno passate circa 10 macchine.....la decima si è fermata a chiedere se serviva aiuto.
Erano un gruppetto di 10 ragazzi, senza posto fuori dalla carreggiata....alcune auto hanno dovuto scansarli, ma non si sono fermati
*porcone* vedi un bimbetto in terra con la faccia sanguinante e tiri dritto?!?!
Tanto sono cinesi, chi se ne fotte eh?
(commento di un altro amico: Tanto sono altri, che siano cinesi è irrilevante)
Che mondo di merda


fate voi

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Complimenti al tuo amico, che poi in giro sia pieno di bast - - di è appurato.
Almeno lui è stato diverso, viva!
Anche noi se capita, ricordiamoci di aiutare e non voltarci. Più siamo "diversi", non importa se in bici o in auto, meglio sarà.

quanti pezzi di merda ci sono in giro però, è triste

servarel ha scritto:

quanti pezzi di merda ci sono in giro però, è triste

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Staro' diventando vecchio ma sono sempre piu' preoccupato per il futuro dei miei figli.

porcatroia, schiatti in mezzo alla strada e c'è la gente che ti fa la foto con lo smarfòn per metterla nella ciàt o nelle storis, ma vigliacca se ti aiuta.

OT Esperimento sociale:
- due che si baciano su una corsia d'emergenza, quante macchine rallentano?
- incidente: quante macchine rallentano?

Andrè86 ha scritto:

Non sono d'accordo, dipende. Se una cosa migliora la mia sicurezza(ad esempio fare 50 mt controsenso oppure 100 mt sul marciapiede per evitare 1 km su una statale trafficata, oppure prendere il centro in una rotonda anche se il CDS dice che dovrei stare sempre rigorosamente a destra a rischiare la fine di Rebellin) la faccio lo stesso a prescindere dalle regole.
L'unica cosa su cui sono intransigente sono i limiti di velocità, che aumentano i rischi sempre e in ogni contesto, senza alcun beneficio(a infrangerli in città non si risparmia neanche 1 minuto)

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Il dipende non esiste arbitrariamente nel CDS.....

servarel ha scritto:

porcatroia, schiatti in mezzo alla strada e c'è la gente che ti fa la foto con lo smarfòn per metterla nella ciàt o nelle storis, ma vigliacca se ti aiuta.

OT Esperimento sociale:
- due che si baciano su una corsia d'emergenza, quante macchine rallentano?
- incidente: quante macchine rallentano?

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In entrambi i casi rallentano...per guardare...soccorrere è un dettaglio ininfluente che fa 1 su mille

bicilook ha scritto:

In entrambi i casi rallentano...per guardare...soccorrere è un dettaglio ininfluente che fa 1 su mille

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dubito che nel primo rallentino, può essere, ma non molti, nel secondo caso è garantito.
Soccorrere...qualcun'altro và

Dalle mie parti, circa un paio di anni fa, è stata uccisa una diciassettenne mentre si allenava, era una promessa del ciclismo femminile. Leggete qua, che schifo di paese è l'Italia!

Zonco ha scritto:

Dalle mie parti, circa un paio di anni fa, è stata uccisa una diciassettenne mentre si allenava, era una promessa del ciclismo femminile. Leggete qua, che schifo di paese è l'Italia!

Silvia Piccini travolta e uccisa a 17 anni in bici: l’automobilista patteggia

Il caso di Valeria Martinuzzi, la donna di 36 anni di Dignano che ha investito Silvia Piccini, giovane promessa del ciclismo di Sedegliano mentre si stava allenando lungo l'ex strada provinciale tra San Daniele e Rodeano, è stato chiuso con un patteggiamento a un anno e quattro mesi di...

www.nordest24.it

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Dopo la riduzione ad un terzo della pena , ancora il coraggio di contestare il ritiro della patente troppo lungo.

Zonco ha scritto:

Dalle mie parti, circa un paio di anni fa, è stata uccisa una diciassettenne mentre si allenava, era una promessa del ciclismo femminile. Leggete qua, che schifo di paese è l'Italia!

Silvia Piccini travolta e uccisa a 17 anni in bici: l’automobilista patteggia

Il caso di Valeria Martinuzzi, la donna di 36 anni di Dignano che ha investito Silvia Piccini, giovane promessa del ciclismo di Sedegliano mentre si stava allenando lungo l'ex strada provinciale tra San Daniele e Rodeano, è stato chiuso con un patteggiamento a un anno e quattro mesi di...

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Ricordo perfettamente il caso
Ecco quanto vale la vita di una ragazza e i difensori hanno pure il coraggio di fare ricorso, indecenti... Che schifo

bicilook ha scritto:

In entrambi i casi rallentano...per guardare...soccorrere è un dettaglio ininfluente che fa 1 su mille

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Basta guardare quando succedono gli incidenti in autostrada.....dal lato incidente è ovvio la fila ma dal lato opposto fila perché curiosi rallentano (rischiando di causare un incidente a loro volta) per guardare!!!! Io ho solo detto che se ci sono delle regole devono valere anche per i ciclisti....non pensate nella maniera più assoluta che voglia giustificare gli automobilisti!!!! l'Italia è un paese dalla cultura per il prossimo in strada inesistente, gli automobilisti non rispettano nemmeno gli altri automobilisti......considerano tutti un intralcio sulla loro strada, tanti si muovono solo ed esclusivamente in auto, anche per spostamenti di pochi km che non è indispensabile percorrere in auto.....io abito a 1km dal Lidl però quando devo fare la spesa ci devo per forza andare in auto.....

Io mi fermo e chiedo se ha bisogno anche a qualsiasi ciclista che vedo a bordo strada, figurato se non mi fermo in caso di incidente! L'anno scorso ero al lavoro e ho assistito a un incidente; un'auto in uscita dal supermercato, a causa di un albero, ha dovuto mettere il muso in avanti mentre transitava una signora in scooter con conseguente impatto e volo sopra il cofano....mi sono fermato, il conducente era un soccorritore così ho avvisato in sede dell'accaduto, ho messo il gilet rifrangente e con un altro ci siamo messi a dirigere il traffico in provinciale ora di punta.....mi hanno ringraziato tutti, 118, carabinieri e parenti della signora che si era solo fatta male a una gamba ed è sempre rimasta cosciente!!! Poi sono andato in caserma per la testimonianza ma sono stato orgoglioso di aver fatto il mio dovere al di la dei ringraziamenti!!!

4x16 ha scritto:

Il dipende non esiste arbitrariamente nel CDS.....

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Quoto 100%
Se tutti interpretassero ogni volta una norma a loro giudizio... stante che tanti, troppi sono privi di buon senso, ci sarebbe un caos peggiore dell'attuale.
Capita anche a me di trovare stupida una norma, soprattutto locale. Su percorso extraurbano una ventina di anni fa uno scaldasedie della Provincia ha imposto i 50, anche tra prati e boschi, per una ventina di km. Ci sono volute lettere di cittadini che, di fronte a una palese cagata, hanno ottenuto il consenso di vari sindaci, dopo qualche mese si è passati al giusto mix di 50, per poche centinaia di m tra case, e il resto ai limiti di 70 e qualche tratto a 90.
I cartelli di conseguenza sono passati da 50 ai 70 e 90. Ma vanno rispettati. Se vedo un 50 che rappresenta un insulto all'intelligenza, o un divieto d'accesso anche a bici e pedoni per una strada urbana larga sei metri, non posso fare di testa mia.
Lo si segnala e si insiste fino ad avere un interessamento ed eventuale correzione.
È chiaro, ci vuole di sbattersi un po', ma non si può passare dalla parte del torto, anche se sembrerebbe lecito farlo.
Se poi le istanze sono inascoltate, invece di reagire con l'anarchia personale, basta che vengano pubblicate sui siti web locali e giornali di zona, caspita se poi si muovono, assessori e sindaci...
Da me i cittadini, di qualsiasi colore politico, non scrivono più al Sindaco perché la sensazione del cestino è forte... (onestamente devo dire che spesso non accade) ma scrivono ad uno della cosiddetta opposizione di minoranza perché inserisce le segnalazioni valide in istanze al Comune, poi le pubblica, e pubblica anche eventuali risposte della giunta, o i ritardi e il silenzio della medesima ...
Così si (ri)muovono le cose sbagliate!
Capitato che alla prima segnalazione qualcuno rispondesse stizzito... perché, grande idiozia, uno era di sinistra e la Giunta di destra, ma la risposta con dati e evidenze fu una inequivocabile dimostrazionee che quella situazione era pericolosa o che quanto scritto era vero e documentato e che non se ne faceva un pretesto di colore.
Il tutto pubblicato e letto da migliaia di compaesani... eh...
Qualche giorno dopo si lavorava... si trattava per es di segnali stradali su marciapiedi ad altezza cranio, paletti ad ostruire transito carrozzina disabili, tombini ostruiti, buche nell'asfalto, strisce pedonali invisibili per vernice consumata, società acque potabili che non effettuava più le letture ma stimava i dati da ufficio, alzandoli perché nemmeno guardavano lo storico... uno per volta i nodi han trovato pettine!
E il mio è un Comune che si dà da fare abbastanza, però ogni tanto... uno spillo ci vuole.

EMAC ha scritto:

Dopo la riduzione ad un terzo della pena , ancora il coraggio di contestare il ritiro della patente troppo lungo.

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Ho letto ieri anche di un'altra condanna a solo 2 anni per un investitore che ha ucciso un ciclista (non ricordo dove) io non condannerei tanto al carcere (vanno solo a sovraffollare le carceri e debbono essere "mantenuti" da noi) ma piuttosto impossibilità di guidare un qualsiasi veicolo a motore a vita e dopo il lavo e nel tempo libero lavori socialmente utili gratis a vita!!!

Marmuel ha scritto:

Ricordo perfettamente il caso
Ecco quanto vale la vita di una ragazza e i difensori hanno pure il coraggio di fare ricorso, indecenti... Che schifo

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Il sistema giuridico prevede che chiunque possa essere difeso, anche un assassino colto in flagranza.
Quello che mi fa inca - - - è che un delinquente con i soldi possa ottenere, tramite avvocati abili, consistenti benefici. Questa è la parte guasta della ns. Giustizia, imho.

P.S. e restringerei parecchio l'applicabilità del patteggiamento. Sbaglierò ma se ne possono approfittare in troppi e per reati gravi.

Bert5quant1 ha scritto:

Quoto 100%
Se tutti interpretassero ogni volta una norma a loro giudizio... stante che tanti, troppi sono privi di buon senso, ci sarebbe un caos peggiore dell'attuale.
Capita anche a me di trovare stupida una norma, soprattutto locale. Su percorso extraurbano una ventina di anni fa uno scaldasedie della Provincia ha imposto i 50, anche tra prati e boschi, per una ventina di km. Ci sono volute lettere di cittadini che, di fronte a una palese cagata, hanno ottenuto il consenso di vari sindaci, dopo qualche mese si è passati al giusto mix di 50, per poche centinaia di m tra case, e il resto ai limiti di 70 e qualche tratto a 90.
I cartelli di conseguenza sono passati da 50 ai 70 e 90. Ma vanno rispettati. Se vedo un 50 che rappresenta un insulto all'intelligenza, o un divieto d'accesso anche a bici e pedoni per una strada urbana larga sei metri, non posso fare di testa mia.
Lo si segnala e si insiste fino ad avere un interessamento ed eventuale correzione.
È chiaro, ci vuole di sbattersi un po', ma non si può passare dalla parte del torto, anche se sembrerebbe lecito farlo.
Se poi le istanze sono inascoltate, invece di reagire con l'anarchia personale, basta che vengano pubblicate sui siti web locali e giornali di zona, caspita se poi si muovono, assessori e sindaci...
I cittadini, di qualsiasi colore politico, non scrivono più al Sindaco perché la sensazione del cestino è forte... ma scrivono ad uno della cosiddetta opposizione di minoranza perché inserisce le segnalazioni valide in ostanze al Comune, poi le pubblica, e pubblica anche eventuali risposte della giunta, o i ritardi e il silenzio...
Così si (ri)muovono le cose sbagliate!
Capitato che alla prima segnalazione qualcuno rispondessero stizzito... perché, grande idiozia, uno era di sinistra e la Giunta di destra, la risposta con dati e evidenze fu una inequivocabile dimostrazionee che quella situazione era pericolosa o che quanto scritto era vero e documentato e che non se ne faceva un pretesto di colore.
Il tutto pubblicato e letto da migliaia di compaesani... eh...
Qualche giorno dopo si lavorava... si trattava per es di segnali stradali su marciapiedi ad altezza cranio, paletti ad ostruire transito carrozzina disabili, tombini ostruiti, buche nell'asfalto, società acque potabili che non effettuava più le letture ma stimava i dati da ufficio, alzandoli perché nemmeno guardavano lo storico... uno per volta i nodi han trovato pettine!
E il mio è un Comune che si dà da fare abbastanza, però ogni tanto... uno spillo ci vuole.

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Anche da questo punto di vista siamo un paese retrogrado.....non bisognerebbe essere necessario scrivere all'opposizione per essere "ascoltati" ma direttamente alla giunta e al sindaco in carica, la sicurezza stradale e non non dovrebbe avere colore politico!!!!!

4x16 ha scritto:

Anche da questo punto di vista siamo un paese retrogrado.....non bisognerebbe essere necessario scrivere all'opposizione per essere "ascoltati" ma direttamente alla giunta e al sindaco in carica, la sicurezza stradale e non non dovrebbe avere colore politico!!!!!

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Eccierto!
La cassetta delle idee l'ha istituita il Sindaco, ma poi dipende dal grado di ascolto, dalla risposta, se c'è o no, e via dicendo ... diverse volte ne ha preso atto, in parte rimediando, per altre senza fare nulla, per altre zero. In quei casi passi oltre.

4x16 ha scritto:

Al di la di tutto il problema è che l'italiano medio considera l'auto come l'unico mezzo per spostarsi.....infatti la maggior parte che abita a pochi km dal posto di lavoro prende comunque l'auto per andarci, è un "feticcio" uno status simbol, da quello che so e che leggo nel resto d'Europa non è cosi (chi abita all'estero confermi o smentisca) non è così, il noleggio a lungo termine o i mezzi pubblici sono molto più usati, io che vado al lavoro in bici vedo tanti, troppi, che portano i figli a scuola e li "devono" lasciare all'ingresso!!!!!

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Parlo per me ma immagino il discorso valga anche per altri - io uso l'auto perchè i mezzi pubblici sono completamente carenti.
Abito a 2 km dalla stazione della cittadina dove abito e lavoro nel capoluogo di provincia, vicino alla stazione - quindi a livello logistico andrebbe benissimo. Le volte che ho provato a prendere il treno, per un viaggio di 30 km ho impiegato 1h15 tra cambi e ritardi. E' ovvio che la mezz'oretta in macchina sarà sempre preferibile. Oppure anche 30 km in bici, è comunque 1h...

Bert5quant1 ha scritto:

Il sistema giuridico prevede che chiunque possa essere difeso, anche un assassino colto in flagranza.

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Assolutamente, ci mancherebbe. A me non pare una pena ragionevole: questa ha ammazzato una ragazzina, non si fa neanche un giorno di galera, 300€ di multa, 3 anni senza patente e... Ha anche il coraggio di presentare ricorso?!?
Sarò drastico, me ne rendo assolutamente conto, ma capitasse a mia figlia e la "giustizia" seguisse questo corso non ci girerei tanto attorno, la aspetto sotto casa e la stiro in macchina.

FDG ha scritto:

Parlo per me ma immagino il discorso valga anche per altri - io uso l'auto perchè i mezzi pubblici sono completamente carenti.
Abito a 2 km dalla stazione della cittadina dove abito e lavoro nel capoluogo di provincia, vicino alla stazione - quindi a livello logistico andrebbe benissimo. Le volte che ho provato a prendere il treno, per un viaggio di 30 km ho impiegato 1h15 tra cambi e ritardi. E' ovvio che la mezz'oretta in macchina sarà sempre preferibile. Oppure anche 30 km in bici, è comunque 1h...

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Ieri sera, sia pur dolorante per una lombalgia o altro, ho partecipato ad un incontro ferrovie-politica per il ripristino di alcune tratte piemontesi abbandonate 10-15 anni fa.
Un tema che è stato discusso è la necessità di favorire intermodalità, es
treno- bici o treno/ monopattino o treni e piccole navette a corto raggio, e un più attento studio di orari e coincidenze.
Sono intervenuto con esperienze ed esempi, ricalcando quanto hai scritto: stazione lontana dal posto di.lavoro, coincidenze non tali, per cui l'auto è l'unica opzione, nessuna agevolazione intermodale. È stato risposto che è l'aspetto più fortemente preso in considerazione per il futuro, e per loro stessa ammissione, carente o assente fino ad oggi.
E poi counvolgere al massimo il trasporto ferroviario delle merci, su traffico notturno, per togliere un po' di TIR dalle strade e per pagare i costi delle ferrovie stesse.
Non sarà domani, ma dopo decenni di parole il progetto è partito.