Visto che son in settimana di scarico in vista dei test, prendo l’occasione per fare un po’ di esperimenti a costo 0. Di recente, in un’altra discussione, si parlava della possibilità di stimare lt1 tramite i dati hrv. C’è evidenza del fatto che la stima della FC a lt1 via hrv correli con quella determinata tramite lattato; al solito, la popolazione ed il singolo sono entità diverse e quindi si sta discutendo circa la precisione, e quindi utilità, della stima che ottiene il singolo. Uno degli autori che ha pubblicato risultati scientifici che indicano la significatività della correlazione delle due stime ha anche un blog abbastanza denso e che pian piano sto leggendo
Muscle oxygen sensor strength training
www.muscleoxygentraining.com
Ora veniamo un po’ al dunque: per chi ha un dispositivo
Garmin , c’è un data field che dà la possibilità di vedere i tempo reale se si è sopra o sotto lt1 stimato tramite hrv (ovviamente ci vuole anche una fascia compatibile con la rilevazione di dati hrv, come polar h10); preciso che qui sopra ho cercato di far passare l’idea, non è certo una descrizione precisa e dettagliata.
Sto usando il data field da qualche tempo e guardo ex post i risultati. Al momento non ho trovato riscontri incoraggianti, ovvero l’unica volta che mi sono avvicinato e superato lt1 stimato ero in z3 (potenza) medio/bassa; per quanto verrà dopo, preciso che ho forzato la mano di proposito negli ultimi 15’ di una sessione da 4h30’. Da una parte, ammetto la mia sciatteria perché per stimare lt1 con dati hrv si dovrebbe fare un piccolo ramp test, che occupa nemmeno 20’/25’, da farsi subito dopo il riscaldamento, quando non si è stanchi, cosa che non ho mai fatto. Dall’altra, il data field dovrebbe dare indicazione in tempo reale di dove si è rispetto al’lt1 stimato, però vi ho raccontato cosa è successo nella seduta da 4h30’ (ma magari è solo colpa mia).
Insomma, se volete intrattenervi durante e post allenamento, e avete tutto il necessario, potete provare a smanettare con il data field indicato nel link