Forza @senna977!!!!

championcip

Gregario
5 Settembre 2007
636
32
Alto Pavese
championcip.blogspot.com
Bici
BMC Promachine SLC01, Specy Tarmac Comp, Maxxy Speed
Si c'è un piccolo particolare...pantanti era PAGATO anche se infortunato noi amatori no !!!
Guarda Senna , non voglio andare controcorrente ma se veramente hai deciso di appendere la bici al chiodo non posso che dirti BRAVO !
La bdc è pericolosa e basta !!! e sopratutto non ti mantiene !
Non ti lamentare per quello che ti è successo ...pensa se finivi in sedia a rotelle para o tetraplegico !!!
E non venitemi a dire che ti puo' succedere in qualunque modo perchè d'accordo la fatalità ma in bici in mezzo al traffico con strade ridotte a groviera è più che casuale direi che è probabile !!!
Inoltre se il tuo problema è la forma ti posso garantire che se ci metti sport come palestra e corsa a piedi avrai dei risultati niente male e guardarti allo specchio ti darà molta soddisfazione !
Questo è come la penso io che fortunatamente sono stato salvato dal "troppo lavoro" e mi sono sbarazzato di quell'attrezzo infernale sforna handicappati !!!
Vai senna è ora di cambiare !

Ti sei dimenticato di menzionare la passione.... dove la mettiamo?
 

Val_Ter

Gregario
27 Ottobre 2009
599
101
59
Torino
vq65.altervista.org
Bici
Decathlon Sport 2 (2006)
La bici non e' ne' meglio ne' peggio di tante altre discipline in quanto a pericoli.
Dicono che il traffico uccide, ed e' vero, quindi sarebbe meglio evitarlo.
In alta montagna il traffico non s'e' mai visto, eppure la gente s'ammazza lo stesso, forse piu' che in bici. Non e' che voglia esser fatalista e dire che se deve succedere succede, vorrei solo che ognuno si sentisse libero di seguire le sue passioni, di viverle e -perche' no- di cambiarle quando sente che e' il momento, tenendo conto si' dei pericoli ma senza farsene ossessionare, perche' se no non si smette solo di divertirsi, ma anche di vivere.
 

bonimba

Pignone
31 Agosto 2007
172
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Ho provato sulla mia pelle che le macchie di olio/gasolio non lasciano scampo, è questione di fortuna poi perchè non si può evitare ogni minima chiazza che c'è in giro. In strada in bici ci si può fare male seriamente col traffico e pericoli vari anche senza fare i corridori; mi vengono in mente (tanto per fare un banale esempio) almeno 2 casi recenti di una signora mia conoscente caduta mentre andava a fare la spesa (rotture varie) e amico investito da un auto tornando dal lavoro (viso e naso distrutto). Il pericolo purtroppo è sempre in agguato; sta a ognuno di noi vedere cosa ci da e cosa ci toglie la nostra passione e fare le dovute valutazioni.

In bocca al lupo per una rapida guarigione.
 

srinivasa

Scalatore
11 Ottobre 2005
7.600
90
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Via Lattea
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La bici non e' ne' meglio ne' peggio di tante altre discipline in quanto a pericoli.
Dicono che il traffico uccide, ed e' vero, quindi sarebbe meglio evitarlo.
In alta montagna il traffico non s'e' mai visto, eppure la gente s'ammazza lo stesso, forse piu' che in bici. Non e' che voglia esser fatalista e dire che se deve succedere succede, vorrei solo che ognuno si sentisse libero di seguire le sue passioni, di viverle e -perche' no- di cambiarle quando sente che e' il momento, tenendo conto si' dei pericoli ma senza farsene ossessionare, perche' se no non si smette solo di divertirsi, ma anche di vivere.

Il discorso "se deve succedere succede" non ha molto senso. Innanzitutto perché dovremmo spiegare cosa significa che qualcosa "deve" succedere, ma non vorrei entrare in considerazioni filosofico/religiose. Mi limito invece a riportare un bell'articolo della FIAB (16 pagine di analisi su statistiche del 2000):

http://www.fiab-onlus.it/download/sicurez.pdf

dal quale mi permetto d'estrarre una conclusione particolarmente importante:

"L’immagine che ne esce è quella di una
altissima pericolosità soprattutto per il ciclista che
resta purtroppo nascosta nella non trasparenza dei
dati nazionali, che raramente forniscono informazioni
suddivise per tipo di utenza."

Inoltre, sfruttando come fonte la ASAPS (Asscoazione Amici e Sostenitori della Polizia Stradale), riposto un dato piuttosto impressionante (da un articolo on-line di Giovanni Carzana):

Gli incidenti in bicicletta costituisco un problema con cui gli organi competenti è necessario che facciano i conti. L'allarme viene dall'Asaps (Asscoazione Amici e Sostenitori della Polizia Stradale). Nel 2005 sono morte 352 persone che si trovavano in sella a una bicicletta, e 14.535 sono rimaste ferite. Si tratta di dati allarmanti, anche in considerazione del fatto che le vittime degli incidenti sono in preoccupante aumento rispetto alle stagioni precedenti.

In assoluto il numero di decessi è minore rispetto a quelli causate dagli incidenti in cui sono coinvolte auto o moto. Ma tenendo presente la diffusione della bicicletta sulle strade italiane, sicuramente minore rispetto alla maggior parte degli altri veicoli, il dato è quanto mai preoccupante.

Mediamente muore un ciclista al giorno. Ciò vuol dire che ogni anno perde la vita un numero di persone equivalente a quelle che partecipano al Giro d'Italia e al Tour de France.

Questo il commento dell'Asaps ai dati relativi agli incidenti in bicletta: "la percentuale dei ciclisti fra le vittime della strada è passata dal 5,3% del 2004 al 6,9% nel 2007. Quella dei feriti è passata dal 3,7 al 4,5%. E l'analisi dei dati non è meno preoccupante perché si scopre che i bambini da 0-14 anni che hanno perso la vita con la bici nel 2007 sono stati 12 (11 maschi e 1 femmina). Due nella fascia fino a 5 anni (di cui uno trasportato), 1 in quella che va da 6 a 9. Nell'età da 10 a 14 anni si conta il numero più alto in assoluto con 9 morti, mentre le vittime fra gli over 65 sono 170 (141 maschi e 29 femmine), pari al 48%".

Non ho sottomano le statistiche relative agli incidenti occorsi a corridori, nuotatori, sollevatori di pesi, giocatori di calcio, basket, pallavolo, pallanuoto, saltatori in alto, lanciatori del peso e... insomma ci siamo capiti ;-)

Ci sono sport con intrinseche maggiori probabilità d'incidente e tali per cui, quando l'incidente occorre, le conseguenze attese sono percentualmente più gravi che in altre attività.

Detto questo siamo certo liberi di sceglierci i pericoli che vogliamo correre ed in quale misura correrli, ma affidare il tutto al fato mi pare un poco irrazionale ;-)
 

pantacugi

Apprendista Passista
12 Giugno 2007
948
10
GENOVA/SAVONA
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Bici
Bmc
non è paura, èche non posso permettermi degi stop avorativi cosi lunghi
In bocca al lupo!
Ti capisco perfettamente. Lavoro in proprio e non posso permettermi di stare a casa perchè mi sono fatto male (anche senza conseguenze tragiche). Sono rietrato quest'anno in corsa e per ora faccio solo gare dove i rischi sono minimizzati. Anche in allenamento sono sempre in apprensione e con cinquanta occhi che guradano ovunque. Per ora non me la sento proprio di fare altro di più rischioso.
Coraggio!
 

Airone del Chianti

Uisp Italian Champion
9 Dicembre 2004
20.051
2.326
Barberino Val d'Elsa (FI)
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Scott Addict R2
Si c'è un piccolo particolare...pantanti era PAGATO anche se infortunato noi amatori no !!!
Guarda Senna , non voglio andare controcorrente ma se veramente hai deciso di appendere la bici al chiodo non posso che dirti BRAVO !
La bdc è pericolosa e basta !!! e sopratutto non ti mantiene !
Non ti lamentare per quello che ti è successo ...pensa se finivi in sedia a rotelle para o tetraplegico !!!
E non venitemi a dire che ti puo' succedere in qualunque modo perchè d'accordo la fatalità ma in bici in mezzo al traffico con strade ridotte a groviera è più che casuale direi che è probabile !!!
Inoltre se il tuo problema è la forma ti posso garantire che se ci metti sport come palestra e corsa a piedi avrai dei risultati niente male e guardarti allo specchio ti darà molta soddisfazione !
Questo è come la penso io che fortunatamente sono stato salvato dal "troppo lavoro" e mi sono sbarazzato di quell'attrezzo infernale sforna handicappati !!!
Vai senna è ora di cambiare !
Con quell'attrezzo infernale qui tutti si divertono con passione e per qualcuno ha anche contribuito a ritornare a camminare. Ti inviterei a usare termini un pò più rispettosi per chi vive la bici con passione e divertimento...
 
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via col vento
1 Novembre 2006
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Bassapadanistan
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Bici
أريد الإبل
in bici in mezzo al traffico con strade ridotte a groviera è più che casuale direi che è probabile !!!

io conosco le strade su cui si allena Orsi e sono tutt'altro che trafficate e a "groviera".
Se hai letto è scivolato su una macchia d'olio: presumo lasciata da qualche mezzo agricolo dato che in questo periodo ne girano parecchi per la prima fienagione.

Questo è come la penso io che fortunatamente sono stato salvato dal "troppo lavoro" e mi sono sbarazzato di quell'attrezzo infernale sforna handicappati !!!

perchè "sei stato salvato"? qualcuno ti obbligava a pedalare?
 

lukk

Apprendista Velocista
24 Marzo 2009
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Fiorano Modenese
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sì..sì... ce l'ho, rossa e nera
anche io lavoro in propio e conosco i rischi (una decina di anni fa mi hanno ingessato il piede dopo una partita di calcio mi è dispiaciuto da morire per il mio socio, io andavo a lavorare ugualmente ma solo per lavori da seduto) ma allora che si fà? si sta seduti sul divano a guardare la tv aspettando le 7.30 di mattina?Senna guarisci bene poi pensa al resto
 


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