Gare Amatoriali Emilia-Romagna 2009
- Creatore Discussione bostongeorge
- Data di inizio
Risultati dalla Viano-Baiso? Volevo venirci, già se avessi terminato di lavorare in orario avrei dovuto correre come un dannato, se poi capitano imprevisti come accaduto addio...Che tempo faceva? C'era vento?
fuga pronti via,
chiusa in un giro e mezzo, altra fughetta, richiusa.
poi al 50esimo km ho rotto il filo del cambio, per cui mi son messo ultimo, e facevo falsopiano in discesa con 53-11 e falsopiano in salita con 39/11.
Mi son perso la fuga decisiva dei fortissimi merlo, vezzani e saccomanni, forse un quarto, non so. arrivati poi in quell'ordine.
sono arrivati in tre anche a me era parso fossero in 4 subito ma evidentemente o mi sono sbagliato o qualcuna ha mollato...
4 ferretti che è partito a meno di 1 km dall'arrivo
5 fracassi
6 croci
Si molto forti, però non pensate che si poteva provare a riprenderli? abbiamo fatto gl'lutimi due giri ad 1 km/h in meno che i primi.
Merlo fortissimo, però aveva un solo compagno, saccomanni neanche; mi a deluso un po la velobike, che nomi forti ne aveva(ferretti, cabrini, croci, ecc.), ma nessuno si è sacrificato per tirare.Mi sembravano più impegnati a rubarsi il 4 posto, che dannarsi per cercare di vincere.
infatti, hanno corso male.
in quella fuga dovevano esserci.
Per il resto, sai, se non lo fanno loro, chi va a chiudere? voleva dire finirsi... bisognava curarli quando sono andati via.
Personalmente le chiusure fine a se stesse non le vedo di buon occhio. O hai una squadra con un velocista o un compagno pronto a ripartire, ma da soli che senso ha chiudere, poi riparte un altra fuga e sei fuori ancora...
Quando una fuga va, o scatti con qualcuno per rientrare, o portarsi dietro il grupo a spasso non ha senso. Se ormai erano andati, l'occasione era persa.
Io ho aiutato un po' sulla prima, perche avevo un compagno che voleva fare la corsa per vincere, poi con il cambio rotto ho cercato di arrivare e basta.
Ultima modifica:
Il velobike aveva già lavorato un po' per chiudere la prima fuga, secondo me, è mancato ferretti che, rimasto al coperto, doveva essere con i tre! comunque i tre sono andati in un momento in cui si era tutti stanchi e ci voleva gamba e coraggio di partire.... io , non brillantissimo, ho preferito attendere verso la fine del falsopiano dove solitamente si rompe il gruppo! in effetti eravamo rimasti in una quindicina e si poteva ancora andare sui 3 (avevano 30 secondi) ma non tutti hanno collaborato... bisognava andare subito d'accordo in doppia fila nello stradone in discesa, era l'unico modo, ripresi ci siamo aperti, sono andati ad un minuto e tre corridori di quel livello non si vanno più a riprendere mancando praticamente 20/25 km e con le forze che scaseggiano anche dietro...
se non hanno cambiato qualcosa giovedì a benvignante e domenica a diamantina (ferrara)!!
comunque almeno il sito cicloclubestense.it dovrebbe essere aggiornato con gli ultimi cambiamenti!!!
Le considerazioni che hanno portato a questa decisione, probabilmente drastica ma sicuramente necessaria, possono essere riassunte con una breve analisi della situazione e dei cambiamenti che sono inevitabilmente e tristemente intervenuti con la scomparsa di Amos, che ha “costruito” e fatto crescere il Comitato Provinciale UDACE di Reggio grazie ad un lavoro enorme, svolto da solo, o con il piccolo aiuto di poche altre persone, è riuscito a gestire tutti gli aspetti necessari a garantire l’attività:
· Tesseramento e affiliazioni
· Partecipazione alle riunioni (nazionali, regionali e di coordinamento) dell’Ente
· Cura dei contatti con l’UDACE Nazionale
· Aggiornamento normativo e regolamentare
· Coordinamento dell’attività organizzativa delle Società
· Cura dell’informazione a tesserati e praticanti (stampa, sito Internet, ecc.)
· Cura di eventuali classifiche (es. Matildica Cup)
· Attività di giuria e direzione gara
In pratica possiamo definire la situazione come una “piramide rovesciata” che gravava su di una sola persona e questo ci da la dimensione di quanto sia stato grande l’impegno di Amos per il nostro ambiente, un impegno che ha permesso a tutti di praticare il ciclismo amatoriale ad un buon livello qualitativo e con una notevole varietà di eventi nelle diverse discipline.
Il rovescio della medaglia di tanta applicazione è che tutti ci siamo abituati a pensare che fosse normale che tutto quanto “arrivasse dall’alto”, cioè che fosse lecito contare sul lavoro di una sola persona e che questo fosse sufficiente a mantenere e far crescere l’UDACE nella nostra Provincia.
Dal momento in cui abbiamo dovuto sostituirci a lui, ci siamo resi conto di cosa significasse in termini di tempo ed energie spese: quello che lui faceva da solo si è rivelato essere molto impegnativo anche per la disponibilità di tre o quattro persone, e dobbiamo concludere che continuando a contare solo sulla disponibilità delle (poche) forze attuali non è possibile ipotizzare un buon livello di attività per il futuro.
questa è una parte del verbale dell'ultima assemblea udace di reggio emilia.... prosegue delineando una situazione non proprio rosea per il ciclismo amatoriale in provincia (considerendo che nk la uisp è praticamente inesistente) ma io ho voluto inserirla per rivolgere un pensiero ad Amos e a tutto quello che, quotidianamente, faceva per consentire a noi amatori di divertirci la domenica...
grazie Amos......
· Tesseramento e affiliazioni
· Partecipazione alle riunioni (nazionali, regionali e di coordinamento) dell’Ente
· Cura dei contatti con l’UDACE Nazionale
· Aggiornamento normativo e regolamentare
· Coordinamento dell’attività organizzativa delle Società
· Cura dell’informazione a tesserati e praticanti (stampa, sito Internet, ecc.)
· Cura di eventuali classifiche (es. Matildica Cup)
· Attività di giuria e direzione gara
In pratica possiamo definire la situazione come una “piramide rovesciata” che gravava su di una sola persona e questo ci da la dimensione di quanto sia stato grande l’impegno di Amos per il nostro ambiente, un impegno che ha permesso a tutti di praticare il ciclismo amatoriale ad un buon livello qualitativo e con una notevole varietà di eventi nelle diverse discipline.
Il rovescio della medaglia di tanta applicazione è che tutti ci siamo abituati a pensare che fosse normale che tutto quanto “arrivasse dall’alto”, cioè che fosse lecito contare sul lavoro di una sola persona e che questo fosse sufficiente a mantenere e far crescere l’UDACE nella nostra Provincia.
Dal momento in cui abbiamo dovuto sostituirci a lui, ci siamo resi conto di cosa significasse in termini di tempo ed energie spese: quello che lui faceva da solo si è rivelato essere molto impegnativo anche per la disponibilità di tre o quattro persone, e dobbiamo concludere che continuando a contare solo sulla disponibilità delle (poche) forze attuali non è possibile ipotizzare un buon livello di attività per il futuro.
questa è una parte del verbale dell'ultima assemblea udace di reggio emilia.... prosegue delineando una situazione non proprio rosea per il ciclismo amatoriale in provincia (considerendo che nk la uisp è praticamente inesistente) ma io ho voluto inserirla per rivolgere un pensiero ad Amos e a tutto quello che, quotidianamente, faceva per consentire a noi amatori di divertirci la domenica...
grazie Amos......
Come avevo già postato, il ciclismo amatoriale su strada, a Reggio Emilia, con la scomparsa di Amos Gualerzi, è praticamente finito.
Questa ne è la conferma.
Rimangono come società che organizzano qualcosa il MTB 4Colli (il nome è un programma!) e la New Motor Bike, anche lei forte nel MTB.
Qualcosina, oltre la GF Matildica, fa la Cooperatori Unipol, poi il vuoto.......
Futuro duro per gli stradisti a Reggio Emilia
SABATO 24 OTTOBRE 2009 “100 Km ROMAGNOLA “
Gara ciclistica nazionale di fondo aperta a tutti ,ultima prova Campionato italiano granfondo strada 2009,promossa dal cicloclub ESTENSE e S.C. VOLTANA.Percorso di 14 km da ripetere piu’ volte per ogni gara RITROVO:VOLTANA di Lugo (Ra) presso Bar centro sociale Cà Vecchia via Taddia 1 ,dalle ore 12. PARTENZE: G1(18-39anni) e G2(40-47) ore 14; G3(48-55)ore 14,15;G4(56-62anni)+ G5(63anni ed oltre)+Donne ore 14,45; Premiazione con prosciutto al 1° e ricchi premi+salumi al 2° e 3° + alimentari dal 2° al 10° di ogni cat.;2Donne con alimentari.Info 338 9906284 – 333 8984731.
chi conosce il percorso?
Gara ciclistica nazionale di fondo aperta a tutti ,ultima prova Campionato italiano granfondo strada 2009,promossa dal cicloclub ESTENSE e S.C. VOLTANA.Percorso di 14 km da ripetere piu’ volte per ogni gara RITROVO:VOLTANA di Lugo (Ra) presso Bar centro sociale Cà Vecchia via Taddia 1 ,dalle ore 12. PARTENZE: G1(18-39anni) e G2(40-47) ore 14; G3(48-55)ore 14,15;G4(56-62anni)+ G5(63anni ed oltre)+Donne ore 14,45; Premiazione con prosciutto al 1° e ricchi premi+salumi al 2° e 3° + alimentari dal 2° al 10° di ogni cat.;2Donne con alimentari.Info 338 9906284 – 333 8984731.
chi conosce il percorso?
prima di farti tentare devi sapere che la 100 km romagnola è si e no 80....
ok, allora desisto e cambio idea.
Però la dicitura GRANFONDO mi tentava.