Mi dicevano che classifiche e foto sarebbero state pubblicate nelle pagine facebook di CSI Brescia e ASD All In; di solito poi anche Team Leonessa 99 pubblica foto delle gare CSI.
Gara organizzata con molto coraggio il sabato pomeriggio a maggio, nell'imminenza dell'apertura della Floating Piers (passerella sul Lago d'Iseo Sulzano-Monte Isola) e pure in concomitanza con la visita del Presidente della Regione Lombardia alla costruenda opera. Dunque, difficile la gestione del traffico, sia per il parcheggio dei veicoli dei concorrenti (veniva distribuito un pass per essere esentati dal pagamento dei parcometri, presenti ovunque, solo che i posti erano già tutti occupati!), sia per la gara in sé, fatta partire dall’oratorio di Sulzano (un centinaio di metri a monte rispetto alla partenza delle edizioni precedenti, avvenuta dalla stazione ferroviaria) con circa 15’ di ritardo per consentire il passaggio di un corteo funebre.
Salita molto impegnativa (700m di dislivello in 6,4 km, con variazioni di pendenza continue ma senza muri oltre il 18%) e selezione immediata, con Fatone e Rigoni che restano subito soli al comando, Rigoni nel primo km tenta un paio di allunghi, ma Fatone recupera per poi staccare l'avversario e fare il vuoto, fino a raggiungere un vantaggio di un centinaio di metri. Ma poco prima del bivio per Santa Maria (-2,5km) va in crisi e nel tratto finale viene recuperato prima da Rigoni, poi da Bertelli, Zilioli, Baroni, Massa. Tempo del vincitore 27'44", riferito ad un tratto più breve delle scorse edizioni. Premiazioni buone per i primi 5 di categoria e per i primi assoluti M e F.
Come nel 2012 (ma più avanti) crisi ipoglicemica che rovina una gara praticamente già vinta, ultimi 2km percorsi con la forza della disperazione con gambe svuotate e capogiri, ad occhi semichiusi (per rendermi conto di chi mi aveva superato dovetti guardare la classifica). Per dare un'idea sugli effetti di una crisi simile, in settimana in allenamento, in condizioni ambientali e di orario simili, ma con almeno 2kg di materiale in più addosso e sulla bici, avevo percorso la salita in 27'55" e gli ultimi 2,5km (con D+ 300m circa) in 12'55", in gara 28'27" e 13'55" (tempi parziali ricavati da GPS e approssimati ai 5").
Gara organizzata con molto coraggio il sabato pomeriggio a maggio, nell'imminenza dell'apertura della Floating Piers (passerella sul Lago d'Iseo Sulzano-Monte Isola) e pure in concomitanza con la visita del Presidente della Regione Lombardia alla costruenda opera. Dunque, difficile la gestione del traffico, sia per il parcheggio dei veicoli dei concorrenti (veniva distribuito un pass per essere esentati dal pagamento dei parcometri, presenti ovunque, solo che i posti erano già tutti occupati!), sia per la gara in sé, fatta partire dall’oratorio di Sulzano (un centinaio di metri a monte rispetto alla partenza delle edizioni precedenti, avvenuta dalla stazione ferroviaria) con circa 15’ di ritardo per consentire il passaggio di un corteo funebre.
Salita molto impegnativa (700m di dislivello in 6,4 km, con variazioni di pendenza continue ma senza muri oltre il 18%) e selezione immediata, con Fatone e Rigoni che restano subito soli al comando, Rigoni nel primo km tenta un paio di allunghi, ma Fatone recupera per poi staccare l'avversario e fare il vuoto, fino a raggiungere un vantaggio di un centinaio di metri. Ma poco prima del bivio per Santa Maria (-2,5km) va in crisi e nel tratto finale viene recuperato prima da Rigoni, poi da Bertelli, Zilioli, Baroni, Massa. Tempo del vincitore 27'44", riferito ad un tratto più breve delle scorse edizioni. Premiazioni buone per i primi 5 di categoria e per i primi assoluti M e F.
Come nel 2012 (ma più avanti) crisi ipoglicemica che rovina una gara praticamente già vinta, ultimi 2km percorsi con la forza della disperazione con gambe svuotate e capogiri, ad occhi semichiusi (per rendermi conto di chi mi aveva superato dovetti guardare la classifica). Per dare un'idea sugli effetti di una crisi simile, in settimana in allenamento, in condizioni ambientali e di orario simili, ma con almeno 2kg di materiale in più addosso e sulla bici, avevo percorso la salita in 27'55" e gli ultimi 2,5km (con D+ 300m circa) in 12'55", in gara 28'27" e 13'55" (tempi parziali ricavati da GPS e approssimati ai 5").
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