Non confrontare le taglie, è una perdita di tempo dato che ogni produttore dà indicazioni diverse a parita di "lettere".
Devi confrontare stack, reach e angolo piantone: detto questo la bici che usi mi sembra grande e la edr da uomo è enorme per te (è adatta a gente alta 172-5 cm), mentre quella da donna con orizzontale da 51 cm è molto più adatta al tuo fisico (non so dirti lo stack o il reach poiché all'epoca wilier non li specifcava, un mio amico di 160 cm pedala su una bdc con OV 50-51 e tubo sterzo da 10,5 cm, zero spessori e attacco da 90 mm).
Sulle taglie piccole il fuorisella/sloping è putroppo inevitabile dato il cavallo ridotto (te lo dice un brevilineo a cui piacciono le geometrie classiche).
Per quanto riguarda la distinzione fra corsaiola/race e endurance è molto fuorviante il discorso di associare le bici endurance con la comodità: l'assetto in sella deve essere corretto e stop, se lo ottieni con stack più alti va bene, se lo ottieni con bici più corsaiole idem. I brevilinei non possono usare geometrie con stack alti, i longilinei viceversa.
Insomma, devi stare in sella nel modo appropriato, tutto il resta non conta.
In generale lo scopo è avere una taglia che ti permetta di montare un attacco fra 80 e 100 mm e di ridurre al max. il numero di spessori sotto l'attacco (1 o max. 2).
Prova a dare un'occhiata alle
Giant TCR in taglia XS o alla sua linea da donna che si chiama Liv, anche se lo so che non ti piaceranno: la ruota posteriore è più alta del collarino reggisella... Devo però dire che una ragazza che pedala con me ogni tanto su una Colnago di taglia piccola è purtroppo molto, molto simile.
Vedi l'allegato 323244