Gf Giordana 2013

[Co Quadar]

Io non lo so se il Mortirolo è o non è da fare in allenamento se è da fare solo in granfondo o no...onestamente non credo neanche di sapere come ci si allena seriamente...però una cosa la so...

sul tratto di falso piano che dal Gavia porta al Mortirolo sentivo le scariche di adrenalina corrermi nei polsi...e quando ho letto il cartello "Mazzo di Valtellina" mi è venuta la pelle d'oca...ve lo posso assicurare, quindi una cosa è certa a me ha regalato...emozioni...

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[Hawk83]

Perché è tutt'altro che bella sia paesaggisticamente che come contesto alpino. Quasi ovunque sono migliori soprattutto in zona.
Poi in allenamento è una sderenata inutile, solo fatica e poco allenamento.
Chi lo fa non lo fa certo per fare un bel giro in montagno ma per raccontare agli amici di aver fatto una cosa estrema.

Sì certo, ti do ragione sul fatto che poi te ne puoi vantare con i tuoi amici di aver fatto una salita estrema, ma lo faccio anche per soddisfazione personale, per provare i mie limiti e anche dal punto di vista del paesaggio perchè una volta arrivato in cima ti guardi attorno e vedi delle bellissime montagne e poi il tratto in quota fino a Trivigno è molto bello...

 

[Hawk83]

mi si alza ancora la pelle al pensiero.....attimi bellissimi!!

Hai ragione...

 

[Hawk83]

io il Mortirolo l'ho fatto 3 volte in vita mia (idem il Gavia) in occasione della Giordana

certo la prima volta, quasi senza allenamento, riuscire ad uscire dal bosco senza aver messo giù il piede e farlo in 1 h e 35 per me è stato come un piccolo esame di laurea da ciclista "amatore"

peccato poi non essere riuscito più di tanto a migliorare (1.25 l'anno scorso e 1.31 quest'anno)

ad ogni modo non è una salita "sterile" o "inutile" anche fuori gara

è una salita che comunque ha il suo perchè, non avrà certo paesaggi da Gavia o Stelvio ma è comunque una bellissima salita e abitassi in zona la inserirei nei miei giri

diciamo che è "al limite" tra una salita vera e un esercizio di stile artificioso (come lo è il muro di sormano che ritengo una delle salite più stupide ed inutili d'Italia)

Sono d'accordo da evitare in allenamento, e affrontarla sempre quando si è in stato di grazia....per godersela meglio...

Ho capito certo che avrà pendenze estreme e è quasi un esercizio di equilibrio, ma volete mettere la soddisfazione di arrivare in cima senza aver messo il piede a terra?
Io lo faccio due volte l'anno, da quando vado in bdc l'ho fatto 12 volte e ogni volta mi piace sempre...

 

[Hawk83]

Però scusa se devo farmi 1h10' in un bosco senza panorama e senza aria con pendenze micidiali, per godere gli ultimi metri quando ne esco, preferisco andare a fare salite più belle.
Poi io non vengo alla Giordana perché di bello ci sono solo 35 km su 160 (salita e discesa dal Gavia). Il resto è valle o salite insulse, per non parlare di quei chilometri inutili di saliscendi in quota quando il percorso classico esigerebbe la discesa su Monno e la risalita ad Aprica.

PS: aggiungo che il vero nome di quello che comunemente è chiamato Mortirolo (per un errore di RCS quando pubblicò nel 1990 il percorso della tappa del Giro) è Passo della Foppa. Il Passo del Mortirolo si trova qualche centinaio di metri più a nord e scollina a quota 1896 (e non 1852) su strada carrareccia non transitabile ai mezzi a motore.

Non ti capisco....

 

[marko]

Però scusa se devo farmi 1h10' in un bosco senza panorama e senza aria con pendenze micidiali, per godere gli ultimi metri quando ne esco, preferisco andare a fare salite più belle.
Poi io non vengo alla Giordana perché di bello ci sono solo 35 km su 160 (salita e discesa dal Gavia). Il resto è valle o salite insulse, per non parlare di quei chilometri inutili di saliscendi in quota quando il percorso classico esigerebbe la discesa su Monno e la risalita ad Aprica.

PS: aggiungo che il vero nome di quello che comunemente è chiamato Mortirolo (per un errore di RCS quando pubblicò nel 1990 il percorso della tappa del Giro) è Passo della Foppa. Il Passo del Mortirolo si trova qualche centinaio di metri più a nord e scollina a quota 1896 (e non 1852) su strada carrareccia non transitabile ai mezzi a motore.

per me sono belli anche i km da bormio fino a mazzo...la tensione e il timore per il mortirolo...sentire la gamba come va sugli strappi...paura di aver fatto troppo forte il gavia.
insomma l'attesa del cartello mazzo non e' un attesa noiosa.poi appunto il cartello che non e' un cartello qualunque.
racchiudere la giordana in 35 km e' molto ma molto superficiale....prova a ritornarci e provare a vedere tutte queste cose

 

[drpiega]

L'essenza della Giordana è proprio questa. Quest'anno è la terza volta consecutiva che la faccio. Prima la maledìco sempre, io di solito faccio i medi e lei mi costringe ad uscire dagli schemi. Il Gavia è bellissimo, ma il Morty ti costringe sempre a tirare fuori qualcosa in più da te stesso, che non sai mai prima se c'è l'hai o meno. Prima della salita le facce cambiano, cala il silenzio ed inizia, per ognuno, il proprio calvario. Quest'anno ho capito che avrei migliorato quando son passato davanti alla statua di Marco, a cui ho dedicato il segno tipico del Cristiano. Al traguardo ho esultato come se avessi vinto, ho fatto una volata, ma ero solo. L'ho fatta contro me stesso ed ho esultato. Ce l'ho fatta anche quest'anno. Grazie Giordana!!!!

Io non lo so se il Mortirolo è o non è da fare in allenamento se è da fare solo in granfondo o no...onestamente non credo neanche di sapere come ci si allena seriamente...però una cosa la so...

sul tratto di falso piano che dal Gavia porta al Mortirolo sentivo le scariche di adrenalina corrermi nei polsi...e quando ho letto il cartello "Mazzo di Valtellina" mi è venuta la pelle d'oca...ve lo posso assicurare, quindi una cosa è certa a me ha regalato...emozioni...

 

[cactaceo]

Premetto che della Giordana ho sempre fatto il medio, cmq l'unica parte che non mi piace è dalla partenza fino a Ponte di Legno, poi il resto mi piace tutto, specialmente la parte di Trivigno, dove pensi di essere arrivato e trovi pezzi da crampi che ti fanno cambiare idea.
Tornando alla gara di domenica, una critica che faccio a Noi CicloAmatori, è che non è possibile nel tratto da Bormio a Mazzo essere in un gruppo di una 40ina e tirare solo in 3, vero che c'è la paura di saltare sul Mortirolo, ma se avessimo girato almeno una ventina avremmo migliorato il tempo e si sarebbe fatta bella figura con chi tira sempre, anche Io volevo riposare ma quando ho visto che fino a Sondalo c'era davanti sempre lo stesso (Divisa Pedale Bormiese con camera sul caschetto) , e qui approfitto x ringraziarlo, ho cominciato a dare cambi regolari, anche se sono scarsotto, succhiare la ruota x troppo tempo non mi piace.

 

[nemorino]

Premetto che della Giordana ho sempre fatto il medio, cmq l'unica parte che non mi piace è dalla partenza fino a Ponte di Legno, poi il resto mi piace tutto, specialmente la parte di Trivigno, dove pensi di essere arrivato e trovi pezzi da crampi che ti fanno cambiare idea.
Tornando alla gara di domenica, una critica che faccio a Noi CicloAmatori, è che non è possibile nel tratto da Bormio a Mazzo essere in un gruppo di una 40ina e tirare solo in 3, vero che c'è la paura di saltare sul Mortirolo, ma se avessimo girato almeno una ventina avremmo migliorato il tempo e si sarebbe fatta bella figura con chi tira sempre, anche Io volevo riposare ma quando ho visto che fino a Sondalo c'era davanti sempre lo stesso (Divisa Pedale Bormiese con camera sul caschetto) , e qui approfitto x ringraziarlo, ho cominciato a dare cambi regolari, anche se sono scarsotto, succhiare la ruota x troppo tempo non mi piace.

io quest'anno lì ho perso meno del solito ma allucinante è vedere che sui 4 "settori" quello in perdo una vita non è, come mi aspetterei, il mortirolo o gavia ma proprio gavia/mazzo.... anche quest'anno più di 20 minuti rispetto ai tempi non dei primi ma comunque di quelli che sono andati bene!

 

[cactaceo]

io quest'anno lì ho perso meno del solito ma allucinante è vedere che sui 4 "settori" quello in perdo una vita non è, come mi aspetterei, il mortirolo o gavia ma proprio gavia/mazzo.... anche quest'anno più di 20 minuti rispetto ai tempi non dei primi ma comunque di quelli che sono andati bene!

Presumo che nei gruppi che sono + avanti, oltre a essere + forti, ci sia anche + collaborazione, tirare in 3 o tirare in 15 il tempo cambia...
cmq è anche vero che il tratto Bormio-Mazzo è bello anche x questa sorta di pretattica, quel timore del Mortirolo che ti porta a dosare le forze e quel vento contrario, che solo il giorno della Stelvio-Santini sarebbe stato a favore, peccato quel giorno si faceva Mazzo-Bormio

 

[senzasosta]

Presumo che nei gruppi che sono + avanti, oltre a essere + forti, ci sia anche + collaborazione, tirare in 3 o tirare in 15 il tempo cambia...
cmq è anche vero che il tratto Bormio-Mazzo è bello anche x questa sorta di pretattica, quel timore del Mortirolo che ti porta a dosare le forze e quel vento contrario, che solo il giorno della Stelvio-Santini sarebbe stato a favore, peccato quel giorno si faceva Mazzo-Bormio

io quest'anno lì ho perso meno del solito ma allucinante è vedere che sui 4 "settori" quello in perdo una vita non è, come mi aspetterei, il mortirolo o gavia ma proprio gavia/mazzo.... anche quest'anno più di 20 minuti rispetto ai tempi non dei primi ma comunque di quelli che sono andati bene!

Non sempre c'è collaborazione anzi, magari c'è ancora più antagonismo in attesa del Mortirolo .....
Massi tieni presente che rispetto ai gruppi dietro, in discesa viaggiamo molto più forte, domenica più di una volta ho visto quasi gli 80 km/h e non ero nel primo gruppo, anche se non credo tra noi subito dietro e loro ci sia un'enormità di differenza.

 

[Airone del Chianti]

Non ti capisco....

Non c'è niente da capire è solo un opinione.

Ne aggiungo un'altra: molti hanno il Mortirolo nel cuore perché legato alle imprese di Pantani. Per me è proprio il contrario: è stato proprio quel ciclismo sovradimensionato nelle prestazioni ad aver reso necessarie l'introduzione di queste salite estreme (perché anche un 8% medio era diventato pedalabile) che con motori non truccati non sono divertenti né da fare né da guardare.

 

[nemorino]

Non sempre c'è collaborazione anzi, magari c'è ancora più antagonismo in attesa del Mortirolo .....
Massi tieni presente che rispetto ai gruppi dietro, in discesa viaggiamo molto più forte, domenica più di una volta ho visto quasi gli 80 km/h e non ero nel primo gruppo, anche se non credo tra noi subito dietro e loro ci sia un'enormità di differenza.

io ho una velocità massima di 82 km/h (fatta nel tratto veloce prima di Bormio).. con la bici nuova ho guadagnato notevolissimo feeling in discesa e mollo molto più i freni di quanto facessi in passato

di sicuro di quei 20 minuti ho perso anche un po' nella prima parte della discesa del Gavia ma credo siano massimo massimo 2-3 minuti poi ci sono 5 minuti di pausa sul Gavia (non so se i "top" rider si permettano il lusso di una pausa ai ristori... io ho un tempo totale in movimento di 6 ore e 50 che diventano 7.10 con le pause)

direi che nel tratto pianeggiante ho perso rispetto ai migliori circa 15 minuti effettivi

probabilmente il vantaggio dei grupponi dei primi si avverte nei tratti meno ripidi prima di Bormio e soprattutto dopo la svolta a sx di Bormio

comunque non ci sono scuse.. prossimo anno devo farcela a scendere sotto i 6.30

anche se ad Aprica sono arrivato insolitamente "fresco" (gli anni passati contavo i metri che mancavano al traguardo, quest'anno ho sofferto più nella parte centrale di gara (probabile errore alimentazione con crampi fino a mazzo e crisi sul mortirolo) e un pensierino di girare a destra per il lungo l'ho fatto ma poi il timore di ricadere vittima di crampi mi ha consigliato di tirare dritto... quel pensiero mi consola parecchio perchè vuol dire che se non vado certo come mi sarei aspettato, una base su cui lavorare me la sono fatta

 

[Hawk83]

Non c'è niente da capire è solo un opinione.

Ne aggiungo un'altra: molti hanno il Mortirolo nel cuore perché legato alle imprese di Pantani. Per me è proprio il contrario: è stato proprio quel ciclismo sovradimensionato nelle prestazioni ad aver reso necessarie l'introduzione di queste salite estreme (perché anche un 8% medio era diventato pedalabile) che con motori non truccati non sono divertenti né da fare né da guardare.

Questo non è il posto giusto per discutere di queste cose, ci sono spazi del forum dedicati....

 

[silvano67]

Però scusa se devo farmi 1h10' in un bosco senza panorama e senza aria con pendenze micidiali, per godere gli ultimi metri quando ne esco, preferisco andare a fare salite più belle.
Poi io non vengo alla Giordana perché di bello ci sono solo 35 km su 160 (salita e discesa dal Gavia). Il resto è valle o salite insulse, per non parlare di quei chilometri inutili di saliscendi in quota quando il percorso classico esigerebbe la discesa su Monno e la risalita ad Aprica.

PS: aggiungo che il vero nome di quello che comunemente è chiamato Mortirolo (per un errore di RCS quando pubblicò nel 1990 il percorso della tappa del Giro) è Passo della Foppa. Il Passo del Mortirolo si trova qualche centinaio di metri più a nord e scollina a quota 1896 (e non 1852) su strada carrareccia non transitabile ai mezzi a motore.

Forse non hai gli attributi per farla....il resto sono solo balle

 

[Il fondista]

Darò un giudizio al Mortirolo definitivo, quando avrò fatto Punta Veleno; devo dire che ho trovato molta più difficoltà a fare i 2 km centrali della Sdruzzinà-Sega di Ala che il Mortirolo intero.
Il fascino del Mortirolo è la quantità di tornanti, la vegetazione abbondante e rigogliosa attorno, ma sopratutto la regolarità con cui sale costante e quei tratti al 18% che sembrano muretti tipo pista da sci da fondo, seguiti da tratti facili ma difficili per un'altra normale salita.
Devo essere sincero, credevo di trovarmi di fronte a qualcosa di impossibile, non è stato così e ho fatto molta meno fatica che altre salite più lunghe e facili ( vedi Bondone la mia bestia nera, non riesco mai a capire con quale rapporto salire... )

 

[kawamtb75]

Ciao a tutti,sono capitato casualmente su questo topic,ho fatto anche io la giordana,ho letto il post de"il fondista" ,se ti pu' essere utile punta veleno e' mooooolto piy' dura del mortirolo,per dart un ' idea domenica nei tratti piy' duri sono sceso fino a 9 kmh nei tratti piu' duri( ho fatto la gara in pico piu' di 6 ore,sono un banale amatore per farti capire),punta veleno ho fatto lunghi tratti a 5kmh....da fresco,non con il gavia nelle gambe....fai i tuoi conti ..ciao

 

[vic]

Darò un giudizio al Mortirolo definitivo, quando avrò fatto Punta Veleno; devo dire che ho trovato molta più difficoltà a fare i 2 km centrali della Sdruzzinà-Sega di Ala che il Mortirolo intero.
Il fascino del Mortirolo è la quantità di tornanti, la vegetazione abbondante e rigogliosa attorno, ma sopratutto la regolarità con cui sale costante e quei tratti al 18% che sembrano muretti tipo pista da sci da fondo, seguiti da tratti facili ma difficili per un'altra normale salita.
Devo essere sincero, credevo di trovarmi di fronte a qualcosa di impossibile, non è stato così e ho fatto molta meno fatica che altre salite più lunghe e facili ( vedi Bondone la mia bestia nera, non riesco mai a capire con quale rapporto salire... )

Punta veleno è tutta un'altra salita, sarebbe impossibile inserirla in una gf in tanti verrebbero su a piedi ...

 

[senzasosta]

Darò un giudizio al Mortirolo definitivo, quando avrò fatto Punta Veleno; devo dire che ho trovato molta più difficoltà a fare i 2 km centrali della Sdruzzinà-Sega di Ala che il Mortirolo intero.
Il fascino del Mortirolo è la quantità di tornanti, la vegetazione abbondante e rigogliosa attorno, ma sopratutto la regolarità con cui sale costante e quei tratti al 18% che sembrano muretti tipo pista da sci da fondo, seguiti da tratti facili ma difficili per un'altra normale salita.
Devo essere sincero, credevo di trovarmi di fronte a qualcosa di impossibile, non è stato così e ho fatto molta meno fatica che altre salite più lunghe e facili ( vedi Bondone la mia bestia nera, non riesco mai a capire con quale rapporto salire... )

Stelvio Santini 2014, vieni a fare il Mortirolo da Tovo, e vederai che trovi quel che cerchi .... Anche alcuni prof abbiamo visto spingere la bici.

Comunque sono d'accordo con Airone del Chianti, quando dice che non è una salita bella a livello paesagistico, però personalmente il divertimento in bici aumenta quando la pendenza aumenta, nei limiti del divertimento e ritengo il Mortirolo da Mazzo, il giusto compromesso nulla di facile nulla di impossibile. Ad esempio a me il Gavia come salita non mi piace più di tanto, ma a livello paesagistico una situazione come quella di domenica ha pochi eguali in Italia.

 

[roby1967]

Anni fa feci il mortitolo da mazzo ...duro...ma c'e' di peggio...agnello...colle fauniera...rifugio barbara..