interessante. di dove sei?Chi vorrebbe dividere i costi del viaggio?
interessante. di dove sei?Chi vorrebbe dividere i costi del viaggio?
interessante. di dove sei?
Con quanto dislivello si chiude?L ho fatto ad aprile 2022, Organizzato molto bene.
Ho fatto il lungo da 258km e ci ho impiegato 12 ore, non ero molto allenato, la testa fa la differenza.
Alla partenza si può consegnare uno zaino con indumenti di ricambio.
Per chi fa il lungo lo zaino è disponibile sia a metà percorso, che all arrivo ad oudenaarde.
Se si fa il lungo all arrivo da oudenaarde c è un servizio bus con vagone portabici che ti riporta alla città di partenza (nel 2022 era Anversa). Vagone portabici con apposita rastrelliera da 50 posti, ogni bici era legata e protetta con gommapiuma.
Fantastica esperienza consiglio a tutti, non bisogna avere migliaia di km nelle gambe ma tanta forza di volontà
2500 di dislivello diviso in 17 muri. Alcuni con pendenze improponibili, soprattutto per pesi massimi come me che ero oltre 100kg quando L ho fatto…Con quanto dislivello si chiude?
Penso che la discriminante la faccia il meteo, con sereno e un tempo asciutto anche un 100 kg va su col suo passo... (io sono 92)2500 di dislivello diviso in 17 muri. Alcuni con pendenze improponibili, soprattutto per pesi massimi come me che ero oltre 100kg quando L ho fatto…
I primi 100km sono pianura da fare in gruppo a velocità sostenuta poi inizia saliscendi
Anche con l'asciutto 23% in pavè è improponibile per certe taglie...in tanti siamo scesi a spingerla...ma non è stato un problema. se avete possibilità andateci si respira un'atmosfera stupenda per chi ama la bicicletta...Penso che la discriminante la faccia il meteo, con sereno e un tempo asciutto anche un 100 kg va su col suo passo... (io sono 92)
Sacrosanta verità :)Anche con l'asciutto 23% in pavè è improponibile per certe taglie...in tanti siamo scesi a spingerla...ma non è stato un problema. se avete possibilità andateci si respira un'atmosfera stupenda per chi ama la bicicletta...
A dir la verità, io nel 2019 il Paterberg l'ho fatto in sella, ma mentre scollinavo sentivo la puzza del mio stesso acido lattico e avevo le visioni di Merckx che mi annunciava l'imminente maternità (cit.) ... avevo pero' la gravel con il 32-34 e non me ne sono vergognato, anzi!Sacrosanta verità :)
Il paterberg lo si percorre a piedi, c'è poco da fare.
Tu hai finito la Ötztaler, se non sbaglio, giusto? Ecco il Fiandre (anche "solo" il medio da 179 km) e' IMHO molto più duro. Ne' a Sölden, ne' alla Marmotte sono arrivato cosi' sfinito al traguardo. Semplicemente sono salite e sforzi atipici per il granfondista classico. Ma se tagli il traguardo a Oudenaarde il sabato, l'indomani assistere alla Ronde dei Pro ha un sapore unico e capisci perché, per molti, il Fiandre e' la gara piu' bella che esista.Con quanto dislivello si chiude?
Immagino sia più duro, ho finito anche gf con strappi continui ( istria 300, con 5300d+) e so che è molto più duro da gestire rispetto alle salite lunghe anche se non regolari. Ad ogni modo mi preparerò adeguatamente, o almeno spero. Farò il lungo nonostante i primi 100 siano di piana. Mi fa più la roubaix la domenica dopo... ad ogni modo penso sicuramente di farla in versione soft, non ho ambizioni di piazzamento.Tu hai finito la Ötztaler, se non sbaglio, giusto? Ecco il Fiandre (anche "solo" il medio da 179 km) e' IMHO molto più duro. Ne' a Sölden, ne' alla Marmotte sono arrivato cosi' sfinito al traguardo. Semplicemente sono salite e sforzi atipici per il granfondista classico. Ma se tagli il traguardo a Oudenaarde il sabato, l'indomani assistere alla Ronde dei Pro ha un sapore unico e capisci perché, per molti, il Fiandre e' la gara piu' bella che esista.
Io tutte le volte che rientro a casa da un giro verso il senese, che siano 60,120 o più km, mi toccano 300 mt al 22, o 10 km con un 13 nel mezzo, mi farò delle ripetute, o vado a fare la ”muretti madness “ a Firenze..Tu hai finito la Ötztaler, se non sbaglio, giusto? Ecco il Fiandre (anche "solo" il medio da 179 km) e' IMHO molto più duro. Ne' a Sölden, ne' alla Marmotte sono arrivato cosi' sfinito al traguardo. Semplicemente sono salite e sforzi atipici per il granfondista classico. Ma se tagli il traguardo a Oudenaarde il sabato, l'indomani assistere alla Ronde dei Pro ha un sapore unico e capisci perché, per molti, il Fiandre e' la gara piu' bella che esista.
Ecco, queste non sono proprio le cose che mi auspicavo di leggere. Cioè, io peso 80-82 kg e su giri con 3-4 mila metri di dislivello con salite ben oltre i 2000 metri ovviamente patisco tanto...spererei di riuscire a gestire un po' meglio il lungo del Fiandre. Forse per me che sono pesante meglio sforzi intensi brevi piuttosto che sforzi di 1h o più sempre in salita ad alta quota.Tu hai finito la Ötztaler, se non sbaglio, giusto? Ecco il Fiandre (anche "solo" il medio da 179 km) e' IMHO molto più duro. Ne' a Sölden, ne' alla Marmotte sono arrivato cosi' sfinito al traguardo. Semplicemente sono salite e sforzi atipici per il granfondista classico. Ma se tagli il traguardo a Oudenaarde il sabato, l'indomani assistere alla Ronde dei Pro ha un sapore unico e capisci perché, per molti, il Fiandre e' la gara piu' bella che esista.
Abbiamo caratteristiche fisiche (e preferene sui giri in bici) molto simili, tranquillo che lo porti a termine. Il lungo ha praticamente 50-60km di pianura nei quali devi stare solo attento a non sfinirti, a non rimanere da solo, a bere e mangiare come sicuramente sei in grado di fare - d'altronde se fai giri da 3-4k di dislivello sai come "sopravvivere". Nulla di più, nulla di meno.Ecco, queste non sono proprio le cose che mi auspicavo di leggere. Cioè, io peso 80-82 kg e su giri con 3-4 mila metri di dislivello con salite ben oltre i 2000 metri ovviamente patisco tanto...spererei di riuscire a gestire un po' meglio il lungo del Fiandre. Forse per me che sono pesante meglio sforzi intensi brevi piuttosto che sforzi di 1h o più sempre in salita ad alta quota.
ps: per allenarmi comunque ho una salita vicino casa di 2km al 15% medio con il primo km al 19% medio. dovrebbe bastare per i test
pps: ovviamente andrò con un 34/34
Chiedo venia, è stata una svista ed ovviamente mi riferivo al Koppenberg :DA dir la verità, io nel 2019 il Paterberg l'ho fatto in sella, ma mentre scollinavo sentivo la puzza del mio stesso acido lattico e avevo le visioni di Merckx che mi annunciava l'imminente maternità (cit.) ... avevo pero' la gravel con il 32-34 e non me ne sono vergognato, anzi!
Piuttosto dovetti scendere sul Koppenberg dopo essermi piantato per la ressa: mi ricordo ancora lo scalpiccio di tacchette sul quel Pavais. Che giornata epica!
Io comunque sto organizzando via whatsapp un camper o un pulmino con partenza veneto - milano - Aosta. Chi fosse interessato mi contatti in privato.
Magari tra un po’, con gli iscritti si potrebbe fare un gruppo wa giusto per organizzarsi e ritrovarsi sul posto
No ma infatti va bene che è sicuramente impegnativo, ma alla fine sono 2000 metri di dislivello dai. Ok, sul Koppenberg ci sono 200 metri al 18-20%, ma sono 200 metri...e sono pendenze che sono abituatissimo a fare in MTB (che tra l'altro ti dà una preparazione molto utile per affrontare i muri, a livello fisico e tecnico). Se uno non si fa prendere dall'entusiasmo e si gestisce bene, ovviamente il lungo lo porta a casa perchè rispetto a giri alpini da 3500-4000 metri di dislivello (ad alta quota), sicuramente il Fiandre comporta un dispendio energetico inferiore (eccetto in caso di pioggia e freddo). Sicuramente bisogna studiarsi bene l'alimentazione, specie nelle fasi con più muri bisognerà avere ancora la possibilità di bruciare molti zuccheri.Abbiamo caratteristiche fisiche (e preferene sui giri in bici) molto simili, tranquillo che lo porti a termine. Il lungo ha praticamente 50-60km di pianura nei quali devi stare solo attento a non sfinirti, a non rimanere da solo, a bere e mangiare come sicuramente sei in grado di fare - d'altronde se fai giri da 3-4k di dislivello sai come "sopravvivere". Nulla di più, nulla di meno.
Dal mio punto di vista la manifestazione (non mi piace chiamarla granfondo e né tantomeno gara visto che non ci sono classifiche) inizia quando si arriva ad Oudenaarde. Anche qui, occhio a non strafare soprattutto sul primo tratto di pavè sul quale, ne sono certo, preso dal comprensibile entusiasmo, pedalerai a tutta salvo poi iniziare ad annusare l'odore del tuo acido lattico come giustamente scriveva qualcuno in uno dei post precedenti. Al solito, nei tratti interlocutori, lascia lavorare altra gente...