Giro d'Italia delle Piste Master 2011

  • Volete sfondarvi di cenoni, pranzoni, aperitivi e gozzoviglie varie? Allora ecco un ottimo modo per bruciare le calorie prima che si trasformino in adipe: la
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darietto

Cronoman
5 Settembre 2006
796
17
Bergamo
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Bici
triciclo
Mirko io ti ho dato ragione subito, anche io avrei preferito fare anche l' esame del sangue, come ha detto Sik una Vittoria con controllo è una Vittoria doppia :) :) :)
Ad ogni modo per dovere di cronaca il controllo comunque è stato fatto a sorpresa in quanto hanno chiamato i primi 4 dell' individuale che avevamo già corso, quindi la sorpresa c'era tutta per tutti ;)

Eri uno dei pochi che non lo sapeva del controllo,il medico si è presentato prima della partenza dai giudici,mentre stavamo facendo riscaldamento
 

mkr

Apprendista Scalatore
22 Gennaio 2008
2.312
81
Modena
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Bici
Paletti


Una trentina di partecipanti si sono presentati per disputare le maglie regionali lombardi in palio al Velodromo di Busto Garolfo con ritrovo alle 14.00 sotto un cielo piuttosto nuvoloso e temporali in giro.
Poco dopo le 15,30 vengono chiamati alla balaustra i primi concorrenti per le qualificazioni dei 200 mt lanciati, ma con sorpesa, in quel momento la giuria si accorge che l’ambulanza non c’è perché purtroppo non prenotato… Inizia una febbrile ricerca telefonica di un ambulanza e poco più di un’ora più tardi le gare possono avere inizio!
Si svolgono regolarmente le gare di 200 mt lanciati, inseguimento e chilometro da fermo, ma a questo punto, alle ore 18,30, il personale dell’ambulanza finisce il turno e se ne vanno, quindi le rimanenti gare di scratch, gara a punti e velocità olimpica non possono essere disputati e vengono rinviati a data da stabilire…
Molto rammarico ovviamente tra tutti i concorrenti, soprattutto tra quelli che sono venuti appositamente per disputare solo queste specialità.

Ringraziamo comunque tutti i presenti e tutta la giuria e ci diamo appuntamento mercoledì prossimo al Velodromo di Varese.
Segue servizio fotografico, elenco iscritti ed i risultati completi con le indicazioni di tutti i neocampioni lombardi.
Agneta Nordgren
ndr. continua l'incredibile andazzo delle gare amatoriali su pista targate FCI, la nostra Agneta, molto diplomaticamente e signorilmente si è astenuta o non ha effettivamente visto, ciò che , probabilmente, non ha voluto vedere. Noi però ci siamo andati per una capatina e ..capito l'aqndazzo abbiamo preferito "cambiare aria"- Già a Valtrighe avevamo assistito all'assegnazione di maglie regionali senza che , nessuno o buona parte dei partecipanti ne fossero a conoscenza. Per la cronaca diremo anche che su 27 iscritti 5 erano Udace e due di loro hanno visto le rispettive gare, ovvioamente fuori competizione per il titolo. Nostro compito è raccontare, ai preposti tutte le considerazione del caso, chi vuole un minimo di bene al ciclismo non può continuare fare finta di nulla accettando passivamente queste situazioni !!

questa è la cronaca presa da ciclismoaltomilanese.... a parte i toni duri su cui non mi interessa esprimermi leggo che varie gare non si sono disputate perchè quelli dell'ambulanza se ne sono andati(anche giustamente dal loro punto di vista)!!! possibile che nessuno si sia posto il problema??;nonzo% con tutte quelle gare da fare era impossibile finire in 3 ore!!!! poi si domandano perchè la gente non va' in pista??!?!! io sinceramente ci avevo fatto un pensierino ma un po' la distanza un po' il fatto che sto fine settimana ho deciso di non correre (nemmeno su strada) ho saltato... a questo punto per fortuna, penso se andavo a busto garolfo (tempo, autostrada, benzina, iscrizione) mi facevano fare 200 mt lanciati (non avrei fatto l'inseguimento) forse il km e poi mi mandavano a casa:angrymod::cry::cassius:
.............................;nonzo%;nonzo%;nonzo%;nonzo%
o-o
 

bicibikers

Apprendista Passista
4 Settembre 2008
995
52
Torino
www.bicibikers.com


Una trentina di partecipanti si sono presentati per disputare le maglie regionali lombardi in palio al Velodromo di Busto Garolfo con ritrovo alle 14.00 sotto un cielo piuttosto nuvoloso e temporali in giro.
Poco dopo le 15,30 vengono chiamati alla balaustra i primi concorrenti per le qualificazioni dei 200 mt lanciati, ma con sorpesa, in quel momento la giuria si accorge che l’ambulanza non c’è perché purtroppo non prenotato… Inizia una febbrile ricerca telefonica di un ambulanza e poco più di un’ora più tardi le gare possono avere inizio!
Si svolgono regolarmente le gare di 200 mt lanciati, inseguimento e chilometro da fermo, ma a questo punto, alle ore 18,30, il personale dell’ambulanza finisce il turno e se ne vanno, quindi le rimanenti gare di scratch, gara a punti e velocità olimpica non possono essere disputati e vengono rinviati a data da stabilire…
Molto rammarico ovviamente tra tutti i concorrenti, soprattutto tra quelli che sono venuti appositamente per disputare solo queste specialità.

Ringraziamo comunque tutti i presenti e tutta la giuria e ci diamo appuntamento mercoledì prossimo al Velodromo di Varese.
Segue servizio fotografico, elenco iscritti ed i risultati completi con le indicazioni di tutti i neocampioni lombardi.
Agneta Nordgren
ndr. continua l'incredibile andazzo delle gare amatoriali su pista targate FCI, la nostra Agneta, molto diplomaticamente e signorilmente si è astenuta o non ha effettivamente visto, ciò che , probabilmente, non ha voluto vedere. Noi però ci siamo andati per una capatina e ..capito l'aqndazzo abbiamo preferito "cambiare aria"- Già a Valtrighe avevamo assistito all'assegnazione di maglie regionali senza che , nessuno o buona parte dei partecipanti ne fossero a conoscenza. Per la cronaca diremo anche che su 27 iscritti 5 erano Udace e due di loro hanno visto le rispettive gare, ovvioamente fuori competizione per il titolo. Nostro compito è raccontare, ai preposti tutte le considerazione del caso, chi vuole un minimo di bene al ciclismo non può continuare fare finta di nulla accettando passivamente queste situazioni !!

questa è la cronaca presa da ciclismoaltomilanese.... a parte i toni duri su cui non mi interessa esprimermi leggo che varie gare non si sono disputate perchè quelli dell'ambulanza se ne sono andati(anche giustamente dal loro punto di vista)!!! possibile che nessuno si sia posto il problema??;nonzo% con tutte quelle gare da fare era impossibile finire in 3 ore!!!! poi si domandano perchè la gente non va' in pista??!?!! io sinceramente ci avevo fatto un pensierino ma un po' la distanza un po' il fatto che sto fine settimana ho deciso di non correre (nemmeno su strada) ho saltato... a questo punto per fortuna, penso se andavo a busto garolfo (tempo, autostrada, benzina, iscrizione) mi facevano fare 200 mt lanciati (non avrei fatto l'inseguimento) forse il km e poi mi mandavano a casa:angrymod::cry::cassius:
.............................;nonzo%;nonzo%;nonzo%;nonzo%
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io c'ero e le cose sono andate così come descritte, un rammarico, con questi toni di polemica non costruttiva, non si va da nessuna parte. Mi viene da difendere la CLAP e non la MAPEI (ben inteso), perchè hanno fatto tanto per la pista e se non ci fossero stati loro in questi anni, avremmo solo avuto gare Udace che di pista hanno solo lo spazio in cui girare. Ho mandato una e-mail di protesta per i toni, non per la critica, se non si ha rispetto di persone che hanno oltre gli ottant'anni, che tirano fuori soldi dal loro portafoglio per organizzare quelle quattro garette all'anno nelle quali dei ciclisti di mezzo livello che si credono dei campioni (mi metto in mezzo anche io, nessun escluso) gareggiano con modesti risultati, e sono sempre gli stessi. Dovremmo ringraziare la CLAP, anzi dovremmo aiutarla, allargare i volontari. Anzi il prossimo anno, se correrò ancora, penso che mi dedicherò solo ad una specialità della serata per poi dare una mano agli altri dell'organizzazione nella altre gare. Io ho scritto anche più volte di fare meno gare, organizzate meglio e con maggior risalto mediatico. Forse arriveremo lì in qualche modo, anche perchè è insostenibile i costi di piccole garette, che sono costi fissi uguali a quelle con maggior rilievo: ambulanza, tasse federali, cronometraggi e in parte premi. Certo ci sono cose da migliorare, di imperfezioni ce ne sono, e forse delle cose da rivedere, ma a noi servono gente che abbia voglia di sporcarsi le mani e buone idee, non polemica. Quindi, quando si va via da una gara, andate a salutare e ringraziare la giuria, Scotti, quelli della croce rossa, in fondo loro non sono li per prendere delle cose da voi, ma perchè sono o volontari o appassionati di ciclismo.

La gente viene se: si mette da una parte l'agonismo e si coopera, se c'è un bel clima sportivo.
 

hotwheel

Pedivella
27 Maggio 2009
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torino
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gios strada - dolan pista - cannondale crono
io c'ero e le cose sono andate così come descritte, un rammarico, con questi toni di polemica non costruttiva, non si va da nessuna parte. Mi viene da difendere la CLAP e non la MAPEI (ben inteso), perchè hanno fatto tanto per la pista e se non ci fossero stati loro in questi anni, avremmo solo avuto gare Udace che di pista hanno solo lo spazio in cui girare. Ho mandato una e-mail di protesta per i toni, non per la critica, se non si ha rispetto di persone che hanno oltre gli ottant'anni, che tirano fuori soldi dal loro portafoglio per organizzare quelle quattro garette all'anno nelle quali dei ciclisti di mezzo livello che si credono dei campioni (mi metto in mezzo anche io, nessun escluso) gareggiano con modesti risultati, e sono sempre gli stessi. Dovremmo ringraziare la CLAP, anzi dovremmo aiutarla, allargare i volontari. Anzi il prossimo anno, se correrò ancora, penso che mi dedicherò solo ad una specialità della serata per poi dare una mano agli altri dell'organizzazione nella altre gare. Io ho scritto anche più volte di fare meno gare, organizzate meglio e con maggior risalto mediatico. Forse arriveremo lì in qualche modo, anche perchè è insostenibile i costi di piccole garette, che sono costi fissi uguali a quelle con maggior rilievo: ambulanza, tasse federali, cronometraggi e in parte premi. Certo ci sono cose da migliorare, di imperfezioni ce ne sono, e forse delle cose da rivedere, ma a noi servono gente che abbia voglia di sporcarsi le mani e buone idee, non polemica. Quindi, quando si va via da una gara, andate a salutare e ringraziare la giuria, Scotti, quelli della croce rossa, in fondo loro non sono li per prendere delle cose da voi, ma perchè sono o volontari o appassionati di ciclismo.

La gente viene se: si mette da una parte l'agonismo e si coopera, se c'è un bel clima sportivo.


Effettivamente anche a me la polemica messa in piedi da "alto milanese" sembra assolutamente sterile e senza costrutto.
O hanno dei problemi personali con gli organizzatori oppure non si riesce a capire dove vogliano parare.... effettivamente la gara di sabato non è stata una di quelle meglio organizzate, inizialmente per la poca visibilità data dai mezzi di informazione (io non ho trovato nulla sui vari siti specializzati, ma di questo i primi colpevoli sono proprio loro) in secondo luogo per la mancanza dell'ambulanza che ci ha costretto prima ad un ritardo di un'ora e poi ad una conclusione anticipata della competizione.
Però con i signori di alto milanese potremmo anche discutere di come vengano organizzate e di come venga salvaguardata la sicurezza degli atleti delle gare su strada... (io ho toccato, anzi battuto, di prima persona).
Nessuno vieta agli "stradisti" la partecipazione alle gare su pista, come nessuno vieta a me ed agli altri pistard di partecipare alle corse su strada. Dare risalto al movimento non vuol dire farsi vedere una volta all'anno in occasione dei campionati italiani (vedi Mascheroni ecc.) vincersi una bella maglietta e poi sparire fino all'anno dopo. Se a lui ed a gente come lui piace la pista venga a gareggiare tutto l'anno e non solo ai vari campionati per far vedere quanto è bravo e quanto va forte, di gente così ne possiamo fare anche a meno perchè non portano nulla al movimento. Le persone che vengono in pista ci devono venire perchè si divertono perchè sono appassionate e perchè nella pista trovano un qualcosa di diverso e tecnicamente molto valido. La bellezza di una gara su pista si deve valutare non dal numero di partecipanti (non saranno mai 300) ma dalla qualità tecnica dei risultati ed a quanto pare in italia sono di ottimo livello visto che vantiamo 2 campioni mondiali e 2 campioni europei in carica.
Campioni che hanno battuto fior di inglesi,francesi, australiani ed americani ma sicuramente non all'altezza dei campioni italiani e mondiali UDACE che al massimo si sono trovati un paio di sloveni a contrastarli.
 

lentoluca

Apprendista Velocista
28 Febbraio 2007
1.341
35
Voghera e Roma
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Bici
secondo la donna: troppe
Amarezza a parte su quanto avvenuto e su quanto è stato scritto, va notato che:
-della gara di varese si vede giusto quanto scritto nella zona calendari del sito di federciclismo (poco, ma almeno ci sono gli orari), -
di Dalmine del sei agosto, sempre nella suddetta area del sito di federciclismo è citata solo lo gara (c'è?, non c'è?)
-di quella di settembre idem,
-della gara di busto, qualcuno diceva che per sapere gli orari aveva dovuto telefonare (le info, su feederciclismo c'erano tutte), rispetto allo scorso anno mancava qualcuno (per esempio gli emiliani, forse anche uno o due stradisti Mapei-udace....vado a memoria, sulle facce, mi potrei sbagliare) certamente la data, più vicina ad agosto ed alle ferie e anche il tempo decisamente brutto possono aver creato delle defezioni.
Questo si riallaccia ai discorsi su media ed attività in pista, ma certo se CLAP sono il sicuramente sig. Scotti e credo/forse la sig.ra Nordgreen non si può pensare che sia tutto sulle loro spalle, come diceva Bicibickers va allargato il numero dei volontari, però come detto altrove dove si parlava di oneri/costi, tutti vogliamo correre, ma per organizzare pochi si sbattono e quindi intanto a quei pochi, devono andare solo i nostri ringraziamenti e poi, possiamo solo sperare che chi organizza non si stanchi di farlo
 

bicibikers

Apprendista Passista
4 Settembre 2008
995
52
Torino
www.bicibikers.com
va allargato il numero dei volontari, però come detto altrove dove si parlava di oneri/costi, tutti vogliamo correre, ma per organizzare pochi si sbattono e quindi intanto a quei pochi, devono andare solo i nostri ringraziamenti e poi, possiamo solo sperare che chi organizza non si stanchi di farlo

esatto! Ci sono due possibili soluzioni: 1) fare le gare in parallelo a quelle giovanili il mercoledì, però devono essere fatte in tutte le regioni in cui ci sono specializzati nella pista: Piemonte, Lombardia, Veneto, Toscana, Lazio ed Emilia. (perchè dico questo, perchè il mercoledì impegna molto ci vanno due mezze giornate di ferie quasi per fare un mercoledì pre-serale a Montichiari da Piemonte, quindi gare locali, in Piemonte potremmo fare una gara a punti tra piemontesi, i lombardi idem.. magari una gara sola, una volta quella a punti, una volta velocità, inseguimento etc.. etc.. (poi ci si concentra mezzi e risorse nei campionati italiani), dove dalle varie regioni vengono gli appassionati e lì si fanno tutte le gare in programma, come quest'anno.

2) soluzione, staccarsi dal progetto giovanile, fare invece meno gare di calendario, 2-3 gare all'anno + i campionati, allo stesso modo degli inglesi: il derny festival (dove si fa una bella gara derny) e poi a contorno qualche bella specialità, Il Madison day, dove fai una bella americana e alcune gare di contorno veloci, oppure Il bracciale dei velocisti, dove fai il keirin etc.. etc.. inviti tutti, gara internazionale, open, senza distinzioni di ente, età (fai due fasce e basta) elite e junior. Il modello c'è già ed è britannico, Graham Bristow le organizza tutti gli anni con questa formula e mi sembrano tutti contenti.

nb. 1 e 2 possono coesistere
 

italianjet

Apprendista Cronoman
27 Gennaio 2009
3.267
66
49
Venezia
www.italianjet.com
Bici
Cipollini RB1000
Secondo me tutte queste importanti proposte e idee rimarranno solo parole finchè non si concretizzeranno con una sana comunicazione tra corridori-organizzatori-federazione.
Una tavola rotonda usando le nuove tecnologie penso sia ideale nella nostra situazione.
Magari invitandoli a discutere proprio qui o-o
Altra idea a mio avviso è creare uno schema tecnico-organizzativo, una specie di manuale di istruzione per organizzatori, su cosa serve, quante persone, quanti dindini etc etc una volta avevo letto una cosa bella di "lentoluca" che faceva uno schema molto valido.
 

Sikhandar

Scalatore
14 Maggio 2006
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111
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Reggio Emilia
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Pedalforce QS4, Merida Scultura 906, Dolan DF3 (pista)
per la (1) ci sarebbe la rivolta praticamente di tutto il circo "gare giovanili". Ci sono delle quantità incredibili di ragazzi in molti velodromi, e la gente che ci gravita intorno è ancora di più. Non vi dico le scene al regionale emiliano, con ragazzi che facevano le batterie della corsa a punti alle 15 e poi (dovendo aspettare le altre categorie) la finale della corsa a punti alle 22:30........ Nelle gare normali c'è meno gente, ma i programmi sono sempre lunghissimi, e se si parte ale 18, tranquillo che si va fino alle 23.

Le gare spesso le fanno la sera (in Emilia) perchè così i direttori sportivi e i genitori possono portare i figli a correre, altrimenti non ce la farebbero (stesse necessità degli amatori).

Per la (2), sai benissimo che la FCI è uno degli enti meno inclini al cambiamento, e se sentono il termine "gare promiscue" (open?!!) impazziscono e cominciano a urlare: "No no no no no non si puòòòòòò!!!! E non si potrà mai, s'è sempre fatto così".



L'attività si incentiva abbassando i costi di organizzazione e semplificando le procedure e i protocolli. Perchè serve un giudice d'arrivo, un direttore di corsa, un presidente di giuria e altri 2 componenti, nonchè un gruppo di cronometristi, per un eventuale "torneo di inseguimento"?
 

bicibikers

Apprendista Passista
4 Settembre 2008
995
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Secondo me tutte queste importanti proposte e idee rimarranno solo parole finchè non si concretizzeranno con una sana comunicazione tra corridori-organizzatori-federazione.
Una tavola rotonda usando le nuove tecnologie penso sia ideale nella nostra situazione.
Magari invitandoli a discutere proprio qui o-o
Altra idea a mio avviso è creare uno schema tecnico-organizzativo, una specie di manuale di istruzione per organizzatori, su cosa serve, quante persone, quanti dindini etc etc una volta avevo letto una cosa bella di "lentoluca" che faceva uno schema molto valido.

certo che rimangono parole nel vuoto, bisogna che l'aiuto arrivi dai vertici, non dalla base. Noi, volontari, possiamo far si che queste nostre piccole realtà funzionino meglio, questo sì, ben vengano manuali su cosa uno debba fare per organizzare, ben vengano siti che pubblicizzano, e appassionati che si uniscono al gruppo, ma se poi nessuno dall'alto si rende conto che bisogna investire sulla pista, ed intendo anche per le giovanili, non solo per gli amatori... perchè investire sulla pista, ma semplice, nelle grandi città dove fai correre un ragazzino? Per strada? Lo porti in macchina in campagna? E chi lo porta quando papà e mamma lavorano? Invece un velodromo anche arrugginito come il Motovelodromo di Torino, è uno spazio in cui potresti trovare dei giovanissimi che hanno voglia di girare. E' la federazione che deve investire sulla pista, soprattutto nelle grandi città dove il problema spazi per allenarsi per i giovani mancano. Ogni città deve avere un velodromo funzionante, magari brutto, ma che funzioni. Per farlo funzionare bisogna che ci siano dei tecnici (come surplace) che stanno lì a guardare i ragazzi. La ricetta è quella di sempre, bisogna solo "attivare" impianti dismessi, pensionati volenterosi, amatori disponibili a dare una mano. Ma senza una politica dall'alto che spinga a farlo... saranno parole nel vuoto.
 

bicibikers

Apprendista Passista
4 Settembre 2008
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per la (1) ci sarebbe la rivolta praticamente di tutto il circo "gare giovanili". Ci sono delle quantità incredibili di ragazzi in molti velodromi, e la gente che ci gravita intorno è ancora di più. Non vi dico le scene al regionale emiliano, con ragazzi che facevano le batterie della corsa a punti alle 15 e poi (dovendo aspettare le altre categorie) la finale della corsa a punti alle 22:30........ Nelle gare normali c'è meno gente, ma i programmi sono sempre lunghissimi, e se si parte ale 18, tranquillo che si va fino alle 23.

Le gare spesso le fanno la sera (in Emilia) perchè così i direttori sportivi e i genitori possono portare i figli a correre, altrimenti non ce la farebbero (stesse necessità degli amatori).

Per la (2), sai benissimo che la FCI è uno degli enti meno inclini al cambiamento, e se sentono il termine "gare promiscue" (open?!!) impazziscono e cominciano a urlare: "No no no no no non si puòòòòòò!!!! E non si potrà mai, s'è sempre fatto così".



L'attività si incentiva abbassando i costi di organizzazione e semplificando le procedure e i protocolli. Perchè serve un giudice d'arrivo, un direttore di corsa, un presidente di giuria e altri 2 componenti, nonchè un gruppo di cronometristi, per un eventuale "torneo di inseguimento"?

sik non mi racconti nulla di nuovo, e ti dico, quando io ero dilettante (adesso sarebbe U23) e pantosti amatore (parlo del 1988), alle riunioni del mercoledì avevano sperimentato gara di noi + velocità amatori, erano in 4-5 se non ricordo male, lo facevano perchè erano appassionati e facevano solo, dico solo i 200 mt lanciati. Senza volate a coppie... secco, secco. la giuria, i ragazzi (noi) non vedevamo l'ora di andare a casa, e degli amatori non ce ne fregava nulla, io rimanevo però, perchè Pantosti era proprio bravo e bello da vedere. Sono d'accordo anche per i costi, ma taglia taglia occhio che poi non scada la qualità di tutto.
 

italianjet

Apprendista Cronoman
27 Gennaio 2009
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La dico provocatoria ..... Ma se lasciassimo la FCI, l' Udace e compagnia bella e organizzassimo una Federazione Pista raggruppando le persone attualmente coinvolte e creando un gruppo di sinnergia specializzato ?
 

italianjet

Apprendista Cronoman
27 Gennaio 2009
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Ovvio che si tratta di una provocazione, ma metti assieme tutti gli attori Montichiari, Clap, albonese Mapei, Kya Motors, appassionati vari, tutto il mondo Pista che c'è in Italia e sono sicuro che ne viene fuori qualche cosa di importante .....
Forse lo dico da Udace sarebbe da vedere se in Fci ci sarebbe la possibilità di mettere a disposizione un coordinatore del movimento (corridori-organizzatori-federazione) in modo da fare un programma migliorativo, diciamo un referente "serio", solo che in Fci non gliene frega nulla della strada dubito possano avere voglia di fare qualche cosa per i Pistard !!!!
o-o
 

lentoluca

Apprendista Velocista
28 Febbraio 2007
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secondo la donna: troppe
Possibilità 1 di Bicibikers:
nel 2009 Coradin si fece parte dirigente di una cosa simile a Fiorenzuola, ovvio, come fatto notare da Sik, che le gare giovanili vanno molto in là, quindi le gare, anche in quel frangente, iniziavano dopo le 20 e, per farci tornare a casa tutti ad orari sani, finivano per le 22 e 30 e il programma non poteva che essere ridotto e da quel che ho capito da questo qualcuno è rimasto deluso. Lo scorso anno e quest'anno non hanno ripetuto la cosa a Fiorenzuola, presumo per mancanza di tempo da parte di chi si era impegnato in quel frangente (forse allora volevano anche far da volano agli italiani che poi hanno organizzato) e nessuno ne ha raccolto il testimone.
Proposta Italianjet: non credo che serva fare un ente a se stante (già ce ne sono troppi), basterebbe che qualcuno con squadra affiliata ad un ente con meno lacciuoli della FCI organizzi le gare (come detto da Surplace, nel tred in cui si parlava di oneri, già UDACE ti vincola meno), dovrebbe ovviamente essere indirizzato nella scelta dei programmi (per evitare che copi quelli UDACE, per capirci, anche qui, come fatto da Surplace, si vede che si può fare e non dipende dall'ente ma solo dall'organizzatore) facendo mettere gare 'riconosciute' quindi niente distanze strane nell'inseguimento e ovviamente ci vorrebbe molta pazienza con i giudici di quell'ente che andrebbero opportunamente addestrati. C'è chi scrive qui e frequenta i velodromi (un velocista, ...da podio agli italiani...ti sei riconosciuto?) che da quel che ho capito conosce bene una persona (il qualcuno di cui prima) con tali caratteristiche, magari lo spingesse ad organizzare qualche garetta ci farebbe felici, poi se la cosa gli garba (e quindi se si risponde in numero decente), magari ne organizza delle altre...bha, sognare non costa nulla
 

italianjet

Apprendista Cronoman
27 Gennaio 2009
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Possibilità 1 di Bicibikers:
nel 2009 Coradin si fece parte dirigente di una cosa simile a Fiorenzuola, ovvio, come fatto notare da Sik, che le gare giovanili vanno molto in là, quindi le gare, anche in quel frangente, iniziavano dopo le 20 e, per farci tornare a casa tutti ad orari sani, finivano per le 22 e 30 e il programma non poteva che essere ridotto e da quel che ho capito da questo qualcuno è rimasto deluso. Lo scorso anno e quest'anno non hanno ripetuto la cosa a Fiorenzuola, presumo per mancanza di tempo da parte di chi si era impegnato in quel frangente (forse allora volevano anche far da volano agli italiani che poi hanno organizzato) e nessuno ne ha raccolto il testimone.
Proposta Italianjet: non credo che serva fare un ente a se stante (già ce ne sono troppi), basterebbe che qualcuno con squadra affiliata ad un ente con meno lacciuoli della FCI organizzi le gare (come detto da Surplace, nel tred in cui si parlava di oneri, già UDACE ti vincola meno), dovrebbe ovviamente essere indirizzato nella scelta dei programmi (per evitare che copi quelli UDACE, per capirci, anche qui, come fatto da Surplace, si vede che si può fare e non dipende dall'ente ma solo dall'organizzatore) facendo mettere gare 'riconosciute' quindi niente distanze strane nell'inseguimento e ovviamente ci vorrebbe molta pazienza con i giudici di quell'ente che andrebbero opportunamente addestrati. C'è chi scrive qui e frequenta i velodromi (un velocista, ...da podio agli italiani...ti sei riconosciuto?) che da quel che ho capito conosce bene una persona (il qualcuno di cui prima) con tali caratteristiche, magari lo spingesse ad organizzare qualche garetta ci farebbe felici, poi se la cosa gli garba (e quindi se si risponde in numero decente), magari ne organizza delle altre...bha, sognare non costa nulla

Il programma fatto da Surplace e' quasi la perfezione, 200 a tempo, km a tempo e inseguimento, se organizzato bene si svolge pure veloce, a fine serata si fa una prova con bici da pista endurance scratch o individuale, ad Andy gli sono mancate solo un paio di persone e un po' di esperienza di quelle che lo aiutavano, ma la gara e' stata un successone, se questo fosse lo standard diciamo il pacchetto organizzativo da duplicare penso alla lunga si avrebbe un meccanismo rodato sia in termini di durata della riunione sia in termini di partecipazione.
o-o
 

mkr

Apprendista Scalatore
22 Gennaio 2008
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classifiche di varese?? volantino di dalmine??

iscritti all'europeo:
[url]http://www.velodromofassabortolo.com/2011/07/tutti-gli-iscritti-degli-europei.html[/URL]

[url]https://docs.google.com/document/d/1aLkFXe_ldlXbFog-UB4-L1BxMuKnP__5SnbUcWpLP2E/edit?hl=it&pli=1[/URL]#

non so valutare bene, bisognerebbe paragonare alle edizioni passate, ma mi sembrano veramente pochi, calcolando che non tutti faranno tutte le specialità, qualche gara (tipo corsa a punti) sarà veramente scarsa di partecipanti!! del resto pure io non ci ho nemmeno pensato a partecipare con quello che volevano d'iscrizione!! inoltre gli italiani non sono nemmeno la nazione maggioritaria come iscritti. cosa che tra gli amatori, dove sobbarcarsi un viaggio all'estero dovrebbe costituire un problema (seppur superabile) è almeno anomala!!
 

Classifica generale Winter Cup 2024