Ha senso allenarsi tanto(troppo) d'inverno?

LIUL

Gregario
2 Gennaio 2017
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bo
secondo me è un discorso mentale, probabilmente manca la motivazione ad allenarsi in bassa stagione. Il volume nel ciclismo è il modo più semplice(tempo permettendo) per ottenere miglioramenti. L'inverno se il meteo lo consente è unn buon momento per fare ore a bassa intensità. Io cerco di fare non meno dell'80% di quello che faccio in estate come volume intendo
 
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TS91

ZzZz
30 Ottobre 2023
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Canyon Aeroad
Io non mi alleno...vado in bici...se ho voglia di fare 150 km li faccio,inverno o estate che sia.
Se non ne ho voglia sto a casa o faccio altro.
Quando non avevo tempo al mattino o la sera dopo il lavoro, in inverno facevo un po' di spinning in inverno per tenermi in movimento e poi andavo in bici nel weekend.
I rulli non lo so,mi sembra come farsi una pugnetta invece di tro..are.
Ultimamente dalle mie parti è più piacevole fare dei giri lunghi in inverno che è davvero molto mite,piuttosto che in piena estate,viste le ultime 2 estati con 38 gradi e 95% di umidità.
Però quando criticate i rulli o parlate del meteo dovete anche pensare che ci sono persone che tornano a casa alle 18-19, e che l'unico modo per allenarsi(sicuramente non il migliore) sono i rulli(magari hanno problemi fisici e non possono correre/nuotare).
Io sinceramente penso che, se al posto delle rullate settimanali non facessi niente, il sabato o la domenica non avrei gli stessi risultati che ho. In più comunque mi permette di farmi rimanere nel mio peso forma e togliermi qualche sfizio culinario in più.
Poi come diceva un altro utente se si vuole migliorare il volume dobbiamo farlo, e se i rulli sono l'unica soluzione perchè non farli?
 

bicilook

Ammiraglia
15 Giugno 2008
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Però quando criticate i rulli o parlate del meteo dovete anche pensare che ci sono persone che tornano a casa alle 18-19, e che l'unico modo per allenarsi(sicuramente non il migliore) sono i rulli(magari hanno problemi fisici e non possono correre/nuotare).
Io sinceramente penso che, se al posto delle rullate settimanali non facessi niente, il sabato o la domenica non avrei gli stessi risultati che ho. In più comunque mi permette di farmi rimanere nel mio peso forma e togliermi qualche sfizio culinario in più.
Poi come diceva un altro utente se si vuole migliorare il volume dobbiamo farlo, e se i rulli sono l'unica soluzione perchè non farli?
Io non è che critico chi li usa...io dico che non sono mai riuscito a farli perché x me sono una cosa che mi annoia da morire,dopo 5 minuti smetto..anni fa piuttosto che fare i rulli ,andavo in palestra alle 9 di sera in quei sudari a fare spinning,ma almeno c'è un po' di musica,un po' di compagnia e riuscivo così a pedalare indoor per un'oretta.
 
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Larry88

Novellino
26 Dicembre 2023
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Devo dire che non mi aspettavo così tante risposte e mi fa molto piacere che l'argomento abbia suscitato interesse.


Come giustamente qualcuno ha scritto, è sbagliato affidarsi ciecamente ai programmi di allenamento delle piattaforme tipo Zwift e simili, o almeno per me è stato un errore. Qualche anno fa un ciclista con un passato agonistico in Zalf mi ha detto :"A volte il miglior preparatore atletico è l'atleta stesso ", nel senso che è sbagliato forzare e allenarsi quasi per forza solo perché lo dice un piano di allenamento, soprattutto per un ciclista del mio livello; peggio ancora se il piano di allenamento in questione non è fatto su misura per me, ma è un piano di Zwift, e quindi impostato in modo da accontentare un po' tutti. Devo ammettere di aver fatto proprio questo sbaglio, e se da un lato mi ha giovato(la gamba c'era eccome), dall'altro mi ha finito mentalmente. Quest'anno sto cercando di trovare una via di mezzo, mi sto allenando sui rulli ma senza forzare troppo e senza impormi nulla, e cerco di ritagliarmi del tempo per fare altre attività.


Per quanto riguarda il discorso rulli, anche a me non piace fare allenamenti lunghi, anche a bassa intensità, ma ne ho fatti diversi negli inverni dove ero un po' "fissato", e i risultati sulle gambe poi si sono visti. Ovviamente ci vuole un minimo di testa, non esagerare e prendere qualche accorgimento(io bevevo tantissimo, facevo pausa ogni ora e avevo modificato leggermente la posizione in sella per renderla più confortevole) . In ogni caso, resto del parere che il modo migliore per fare fondo sia farlo fuori, con le salite vere e l'aria in faccia, perché in fondo, il ciclismo è proprio quello, non c'è rullo che tenga.
 
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Bileygr

Pignone
16 Luglio 2017
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Wilier GTR Team 2023
Devo dire che non mi aspettavo così tante risposte e mi fa molto piacere che l'argomento abbia suscitato interesse.


Come giustamente qualcuno ha scritto, è sbagliato affidarsi ciecamente ai programmi di allenamento delle piattaforme tipo Zwift e simili, o almeno per me è stato un errore. Qualche anno fa un ciclista con un passato agonistico in Zalf mi ha detto :"A volte il miglior preparatore atletico è l'atleta stesso ", nel senso che è sbagliato forzare e allenarsi quasi per forza solo perché lo dice un piano di allenamento, soprattutto per un ciclista del mio livello; peggio ancora se il piano di allenamento in questione non è fatto su misura per me, ma è un piano di Zwift, e quindi impostato in modo da accontentare un po' tutti. Devo ammettere di aver fatto proprio questo sbaglio, e se da un lato mi ha giovato(la gamba c'era eccome), dall'altro mi ha finito mentalmente. Quest'anno sto cercando di trovare una via di mezzo, mi sto allenando sui rulli ma senza forzare troppo e senza impormi nulla, e cerco di ritagliarmi del tempo per fare altre attività.


Per quanto riguarda il discorso rulli, anche a me non piace fare allenamenti lunghi, anche a bassa intensità, ma ne ho fatti diversi negli inverni dove ero un po' "fissato", e i risultati sulle gambe poi si sono visti. Ovviamente ci vuole un minimo di testa, non esagerare e prendere qualche accorgimento(io bevevo tantissimo, facevo pausa ogni ora e avevo modificato leggermente la posizione in sella per renderla più confortevole) . In ogni caso, resto del parere che il modo migliore per fare fondo sia farlo fuori, con le salite vere e l'aria in faccia, perché in fondo, il ciclismo è proprio quello, non c'è rullo che tenga.
Ciao. Alla fine l'allenamento sui rulli non è una cosa che ha senso o non ha senso in sé, acquista un senso in base a quelli che sono gli obiettivi che una determinata persona si pone.
Se per te fare un piano di allenamento intensivo sui rulli vuol dire arrivare demotivato a marzo, allora per te non ha senso. Io penso che alla base di tutto per l'amatore ci debba sempre essere il piacere di pedalare. Se a te fare troppi rulli d'inverno fa venire meno questo piacere, magari fai altro. Non hai nessun contratto che ti obbliga ad arrivare a marzo con una determinata condizione di gamba. Ti ci vorranno 6/8 settimane per riprendere la gamba? E pazienza, quelle 6/8 settimane te le farai comunque con entusiasmo e voglia di pedalare, che alla fine è quello che conta.
Questi i miei 2 cents.
 

LIUL

Gregario
2 Gennaio 2017
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bo
Devo dire che non mi aspettavo così tante risposte e mi fa molto piacere che l'argomento abbia suscitato interesse.


Come giustamente qualcuno ha scritto, è sbagliato affidarsi ciecamente ai programmi di allenamento delle piattaforme tipo Zwift e simili, o almeno per me è stato un errore. Qualche anno fa un ciclista con un passato agonistico in Zalf mi ha detto :"A volte il miglior preparatore atletico è l'atleta stesso ", nel senso che è sbagliato forzare e allenarsi quasi per forza solo perché lo dice un piano di allenamento, soprattutto per un ciclista del mio livello; peggio ancora se il piano di allenamento in questione non è fatto su misura per me, ma è un piano di Zwift, e quindi impostato in modo da accontentare un po' tutti. Devo ammettere di aver fatto proprio questo sbaglio, e se da un lato mi ha giovato(la gamba c'era eccome), dall'altro mi ha finito mentalmente. Quest'anno sto cercando di trovare una via di mezzo, mi sto allenando sui rulli ma senza forzare troppo e senza impormi nulla, e cerco di ritagliarmi del tempo per fare altre attività.


Per quanto riguarda il discorso rulli, anche a me non piace fare allenamenti lunghi, anche a bassa intensità, ma ne ho fatti diversi negli inverni dove ero un po' "fissato", e i risultati sulle gambe poi si sono visti. Ovviamente ci vuole un minimo di testa, non esagerare e prendere qualche accorgimento(io bevevo tantissimo, facevo pausa ogni ora e avevo modificato leggermente la posizione in sella per renderla più confortevole) . In ogni caso, resto del parere che il modo migliore per fare fondo sia farlo fuori, con le salite vere e l'aria in faccia, perché in fondo, il ciclismo è proprio quello, non c'è rullo che tenga.
a conferma del fatto che è principalmente un aspetto mentale, dipende da quali sono gli obiettivi che hai. Probabilmente se chiedi a un professionista quante volte a settimana esce con voglia e motivazione ti risponde due massimo tre volte a settimana, ti faccio un esempio stupido... quanti giorni vai a lavorare con la motivazione alle stelle? questo non significa che non sarai produttivo però
 
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6 Giugno 2018
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Specy
comunque volenti o nolenti i rulli hanno alzato significativamente il livello medio dei ciclisti. e' un fattore o parametro di cui bisogna tenerne conto in relazione alla domanda. (Ha senso allenarsi tanto d'inverno?).

anzi aggiungo e sospetto che molti giochino a "nascondino" coi rulli : "E' una settimana che non tocco bici..." (mezza verita') :))):
 
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bach7

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10 Gennaio 2011
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Pinifarina
comunque volenti o nolenti i rulli hanno alzato significativamente il livello medio dei ciclisti. e' un fattore o parametro di cui bisogna tenerne conto in relazione alla domanda. (Ha senso allenarsi tanto d'inverno?).

anzi aggiungo e sospetto che molti giochino a "nascondino" coi rulli : "E' una settimana che non tocco bici..." (mezza verita') :))):
aggiungo che il rullo ha quasi costretto molti utilizzatori a dotarsi di tabelle di allenamento (per evitare di annoiarsi principalmente), quindi a informarsi e studiare un pochino.

il passo successivo è stato portare questa esperienza su strada.
 
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Larry88

Novellino
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aggiungo che il rullo ha quasi costretto molti utilizzatori a dotarsi di tabelle di allenamento (per evitare di annoiarsi principalmente), quindi a informarsi e studiare un pochino.

il passo successivo è stato portare questa esperienza su strada.
Verissimo, è quello che ho fatto io. Nel 2020 in lockdown ho dovuto dotarmi di rulli e Zwift, motivo per cui poi ho cominciato ad allenarmi su strada con un minimo di specificità. Inoltre, i rulli hanno in parte risolto un problema di molti amatori: quello di allenarsi e spingere troppo(quasi sempre), per poi sfinirsi(non mentalmente, intendo andare in sovrallenamento). I programmi di allenamento sui rulli hanno insegnato a parecchie persone quando spingere e quando recuperare, e non è cosa da poco.
 
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bagga

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comunque volenti o nolenti i rulli hanno alzato significativamente il livello medio dei ciclisti. e' un fattore o parametro di cui bisogna tenerne conto in relazione alla domanda. (Ha senso allenarsi tanto d'inverno?).

anzi aggiungo e sospetto che molti giochino a "nascondino" coi rulli : "E' una settimana che non tocco bici..." (mezza verita') :))):
che molti giochino a "nascondino" non lo so ma alcuni direi di si...anche mio suocero ogni tanto se ne esce con un "questa settimana sono stato fermo due giorni" quando in realtà quei due giorni sono stati 2x 90' sui rulli... :))):
 

Alberto1973

Pedivella
7 Novembre 2023
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Synapse
Allenarsi "tanto" fa bene, e contribuisce a migliorare le prestazioni.
Allenarsi "troppo" fa male (alla salute, al lavoro, alla famiglia, alla vita sociale), e contribuisce a peggiorare le prestazioni.

Io ci sono passato. Ho gareggiato (corsa a piedi) x tanti anni, e x un po' di anni ho avuto buoni risultati. Così facendo mi ero montato la testa ed ero irragionevolmente ambizioso, ho continuato ad aumentare gli allenamenti e invece che migliorare ho peggiorato. Sicuramente c'è chi regge i volumi e carichi che facevo io, e ne trae beneficio. Io no. Segnali d'allarme ne avevo tanti (ero sempre stanco, e spesso infortunato), ma spinto dal troppo entusiasmo li ho ignorati tutti.
Adesso ad anni di distanza la consapevolezza che se mi fossi allenato MENO avrei vinto un po' di più lascia non poca amarezza ma ormai è tardi, pazienza.

Devi capire TU quanto reggi. Anche (=soprattutto) contando le varie variabili trasversali che gli allenamenti (soprattutto quelli online) tendenzialmente ignorano. Stanchezza e stress da lavoro famiglia salute finanze, le solite cose...

Buon divertimento e in bocca al lupo.
 

cbr70

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aggiungo che il rullo ha quasi costretto molti utilizzatori a dotarsi di tabelle di allenamento (per evitare di annoiarsi principalmente), quindi a informarsi e studiare un pochino.

il passo successivo è stato portare questa esperienza su strada.
pensiero o sega mentale mattutina....

un altro aspetto che sto cercando di capire e' che sui rulli a parita' di fatica esprimo meno potenza , il che mi fa ipotizzare che da una parte il mio rendimento sui rulli sia minore e dall'altra sia forse un buon metodo , quello di allenarsi sui rulli , per "allenare" il rendimento appunto. ovvero se miglioro il mio adattamento ai rulli , miglioro di conseguenza anche il mio rendimento e questo si potrebbe riflettere anche su strada dove effettivamente la percezione dello sforzo a parita' di watt sono sicuro sia minore.

boh! da capire . ci vorrebbe il parere di qualche esperto

un altro aspetto che ha poi deviato la discussione sui rulli e' che stare troppe ore all'aperto col freddo o a prendere freddo , potrebbe essere piu' rischioso e dannoso che stare la meta' del tempo sui rulli ma ed anche qui e' un mio personale pensiero.
 
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10 Gennaio 2011
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pensiero o sega mentale mattutina....

un altro aspetto che sto cercando di capire e' che sui rulli a parita' di fatica esprimo meno potenza , il che mi fa ipotizzare che da una parte il mio rendimento sui rulli sia minore e dall'altra sia forse un buon metodo , quello di allenarsi sui rulli , per "allenare" il rendimento appunto. ovvero se miglioro il mio adattamento ai rulli , miglioro di conseguenza anche il mio rendimento e questo si potrebbe riflettere anche su strada dove effettivamente la percezione dello sforzo a parita' di watt sono sicuro sia minore.

boh! da capire . ci vorrebbe il parere di qualche esperto

un altro aspetto che ha poi deviato la discussione sui rulli e' che stare troppe ore all'aperto col freddo o a prendere freddo , potrebbe essere piu' rischioso e dannoso che stare la meta' del tempo sui rulli ma ed anche qui e' un mio personale pensiero.
non sono un esperto, ma ho verificato in molti "atleti", me compreso, una minore capacità di esprimere watt, anche nell'ordine del 15%.

l'idea che mi sono fatto è che sicuramente c'è una componente psicologica: inutile girarci intorno, andare in bici è bello, si sta all'aperto, si vedono luoghi nuovi. insomma ci si diverte. tutti componenti che sul rullo evidentemente mancano. è una situazione di discomfort che probabilmente incide nel nostro rendimento.

qualche tempo fa c'era qualcuno tra i prof che prima della gara ascoltava musica a lui non gradita affatto, proprio perché una volta tolte le cuffiette, sarebbe cessata la situazione di disconfort immediatamente, "regalando" una migliore "resistenza" alle "sofferenze " di gara.

altro aspetto che incide è la capacità di adattamento alle "condizioni" del rullo.
l'aria esterna non è una stanza chiusa, un ventilatore non può sostituire il vento della velocità...

tra i miei amici quelli che "patiscono" di più il rullo sono proprio quelli che hanno una massa grassa maggiore. dissipare il calore pare sia una delle sfide del rullo, con lo strato di grasso nemico n. 1.
 
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bagga

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Allenarsi "tanto" fa bene, e contribuisce a migliorare le prestazioni.
Allenarsi "troppo" fa male (alla salute, al lavoro, alla famiglia, alla vita sociale), e contribuisce a peggiorare le prestazioni.

Io ci sono passato. Ho gareggiato (corsa a piedi) x tanti anni, e x un po' di anni ho avuto buoni risultati. Così facendo mi ero montato la testa ed ero irragionevolmente ambizioso, ho continuato ad aumentare gli allenamenti e invece che migliorare ho peggiorato. Sicuramente c'è chi regge i volumi e carichi che facevo io, e ne trae beneficio. Io no. Segnali d'allarme ne avevo tanti (ero sempre stanco, e spesso infortunato), ma spinto dal troppo entusiasmo li ho ignorati tutti.
Adesso ad anni di distanza la consapevolezza che se mi fossi allenato MENO avrei vinto un po' di più lascia non poca amarezza ma ormai è tardi, pazienza.

Devi capire TU quanto reggi. Anche (=soprattutto) contando le varie variabili trasversali che gli allenamenti (soprattutto quelli online) tendenzialmente ignorano. Stanchezza e stress da lavoro famiglia salute finanze, le solite cose...

Buon divertimento e in bocca al lupo.
credo che questo sia il messaggio migliore per rispondere alla domanda...

pensiero o sega mentale mattutina....

un altro aspetto che sto cercando di capire e' che sui rulli a parita' di fatica esprimo meno potenza , il che mi fa ipotizzare che da una parte il mio rendimento sui rulli sia minore e dall'altra sia forse un buon metodo , quello di allenarsi sui rulli , per "allenare" il rendimento appunto. ovvero se miglioro il mio adattamento ai rulli , miglioro di conseguenza anche il mio rendimento e questo si potrebbe riflettere anche su strada dove effettivamente la percezione dello sforzo a parita' di watt sono sicuro sia minore.

boh! da capire . ci vorrebbe il parere di qualche esperto

un altro aspetto che ha poi deviato la discussione sui rulli e' che stare troppe ore all'aperto col freddo o a prendere freddo , potrebbe essere piu' rischioso e dannoso che stare la meta' del tempo sui rulli ma ed anche qui e' un mio personale pensiero.
per "parità di fatica" intendi rpe o bpm...?
comunque ho sentito/letto di diversi ciclisti che sui rulli faticano di più ad esprimere gli stessi watt che si fanno su strada...

io ad esempio sui rulli faccio quasi solo Z2 o Z3 e riesco a tenere gli stessi watt che faccio su strada a parità di sensazione di fatica ma i bpm sono più alti quindi mi viene un pò di fiatone prima...
 

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6 Giugno 2018
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credo che questo sia il messaggio migliore per rispondere alla domanda...


per "parità di fatica" intendi rpe o bpm...?
comunque ho sentito/letto di diversi ciclisti che sui rulli faticano di più ad esprimere gli stessi watt che si fanno su strada...

io ad esempio sui rulli faccio quasi solo Z2 o Z3 e riesco a tenere gli stessi watt che faccio su strada a parità di sensazione di fatica ma i bpm sono più alti quindi mi viene un pò di fiatone prima...
su strada il mio rapporto watt/ FC Z2 è mediamente 1.4 , sui rulli 1.3 . lo avverto anche a livello percettivo .

anche io sui rulli solo Z2 max Z3
 
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non sono un esperto, ma ho verificato in molti "atleti", me compreso, una minore capacità di esprimere watt, anche nell'ordine del 15%.
la domanda che mi pongo è se questo stimolo e migliori in qualche maniera il rendimento di un atleta. già passare da un 20% ad un 22% per dire , sarebbe fonte di miglioramento a livello sub massimale
 

FDG

Apprendista Cronoman
4 Luglio 2006
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Nord Veneto
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Bianchi Nirone
Dipende tutto da quali sono i tuoi obiettivi, se vuoi essere in piena forma per fare grandi percorsi dolomitici a luglio, sfondarsi in inverno probabilmente è inutile e ti fa arrivare scarico (lo stesso vale per me btw). Se invece vuoi fare qualche granfondo o mediofondo a marzo-aprile, allenarsi in inverno ti fa arrivare in forma. Sempre da considerare l'usura fisica, se il corpo periodicamente dice basta bisgona ascoltarlo.
Io ultimamente faccio più km in inverno rispetto ad una volta, perchè l'estate è diventata troppo calda, faccio una pausa completa da fine luglio a fine agosto per evitare di schiattare.