Devo dire che non mi aspettavo così tante risposte e mi fa molto piacere che l'argomento abbia suscitato interesse.
Come giustamente qualcuno ha scritto, è sbagliato affidarsi ciecamente ai programmi di allenamento delle piattaforme tipo Zwift e simili, o almeno per me è stato un errore. Qualche anno fa un ciclista con un passato agonistico in Zalf mi ha detto :"A volte il miglior preparatore atletico è l'atleta stesso ", nel senso che è sbagliato forzare e allenarsi quasi per forza solo perché lo dice un piano di allenamento, soprattutto per un ciclista del mio livello; peggio ancora se il piano di allenamento in questione non è fatto su misura per me, ma è un piano di Zwift, e quindi impostato in modo da accontentare un po' tutti. Devo ammettere di aver fatto proprio questo sbaglio, e se da un lato mi ha giovato(la gamba c'era eccome), dall'altro mi ha finito mentalmente. Quest'anno sto cercando di trovare una via di mezzo, mi sto allenando sui rulli ma senza forzare troppo e senza impormi nulla, e cerco di ritagliarmi del tempo per fare altre attività.
Per quanto riguarda il discorso rulli, anche a me non piace fare allenamenti lunghi, anche a bassa intensità, ma ne ho fatti diversi negli inverni dove ero un po' "fissato", e i risultati sulle gambe poi si sono visti. Ovviamente ci vuole un minimo di testa, non esagerare e prendere qualche accorgimento(io bevevo tantissimo, facevo pausa ogni ora e avevo modificato leggermente la posizione in sella per renderla più confortevole) . In ogni caso, resto del parere che il modo migliore per fare fondo sia farlo fuori, con le salite vere e l'aria in faccia, perché in fondo, il ciclismo è proprio quello, non c'è rullo che tenga.