Ah OK ed infatti cosi procedo, sai sono apssato dai i rulli in cui e' piu facile tenere le giuste frequenze e rapporti ad allenamenti su strada in piano o falso piano e li ho trovato un po di difficoltà.
bah dico la mia... di sicuro sbaglio mi pare che ha fatto 4 minuti di recupero tra una serie e un altra, mi sembrano pokini o meglio io avrei fatto tra i 5 e i 7 minuti dipende da come ti sentivi e poi scendi troppo con il cuore e con la vel e gli rpm praticamenti ti fermi ??
beh torno alla base della salita per ripartire, ovvio da fermo.
70-80 rpm nell'ossigeno?
Scusa se mi permetto, ma il fatto di non riuscire a tenere le 90 rpm in salita per un periodo relativamente breve rispetto ai 5' di O che drovresti raggiungere significa, essenzialmente, che svolgi poco bene le fasi precedenti (spingendo oltre i parametri prefissati) per cui non riesci a mantenere l'rpm necessaria nel terzo step. In alternativa, potrebbe anche essere che la salita che utilizzi è troppo dura per le tue capacità. Altro errore è quello che riduci progressivamente il periodo di O tra le varie ripetute.Ti consiglio di cercare il giusto compromesso tra le tue capacità e la salita di riferimento che ti consenta di svolgere l'esercizio per come programmato anche a costo di utilizzare rapporti molto corti. Devi portare il tuo organismo a metabolizzare determinate condizioni che solo il protocollo classico riesce a riprodurre in maniera ottimale (almeno questa è la mia opinione).
quoto... pensi vada bene dividere la salita in 1/3 1/3 1/3?Scusa se mi permetto, ma il fatto di non riuscire a tenere le 90 rpm in salita per un periodo relativamente breve rispetto ai 5' di O che drovresti raggiungere significa, essenzialmente, che svolgi poco bene le fasi precedenti (spingendo oltre i parametri prefissati) per cui non riesci a mantenere l'rpm necessaria nel terzo step. In alternativa, potrebbe anche essere che la salita che utilizzi è troppo dura per le tue capacità. Altro errore è quello che riduci progressivamente il periodo di O tra le varie ripetute.Ti consiglio di cercare il giusto compromesso tra le tue capacità e la salita di riferimento che ti consenta di svolgere l'esercizio per come programmato anche a costo di utilizzare rapporti molto corti. Devi portare il tuo organismo a metabolizzare determinate condizioni che solo il protocollo classico riesce a riprodurre in maniera ottimale (almeno questa è la mia opinione).
No, la lunghezza dei tratti è funzione dei rapporti utilizzati che, come ribadito più volte, non rappresentano il parametro da seguire. Occorre conciliare frequenza cardiaca e quella di pedalata.
si.... io chiedevo solo un termine di paragone, la frequenza cardiaca la tengo sotto occhio, quella di pedalata la stimo.No, la lunghezza dei tratti è funzione dei rapporti utilizzati che, come ribadito più volte, non rappresentano il parametro da seguire. Occorre conciliare frequenza cardiaca e quella di pedalata.
) dovresti riuscire a tenere innanzitutto il "medio".
guarda io non sono esperto anzi non ne capsico na ceppa, pero visto i miei risultati ti posso dire che io faccio cosi
oddio vorrei arrivare a tempi piu lunghi (3+3+3) ma 5+5+5 e' un lavoro troppo lungo....forse dimmi se sbaglio sarebbe meglio farle in salita o leggera salita 3 4 %....ma valla a trovare una salita da 15 minuti. dalle parti mie regolare al 4 %secondo me vi spremete troppo, per niente...
sepica non puoi fare 7 minuti di fatica "importante" (seconda e terza fase) X 6 VOLTE!
T R O P P O!
ora se riesci a fare quello, abbandona quei tempi ridotti e prova 1 volta (UNA) un 5+5+5.
mi raccomando non tirare di braccia, fate lavorare solo le gambe, diventeranno mattoni farciti all'acido
