forse non arriverei a definirla un'ingiustizia.
Ho detto in parte, ma alla fine per esigenze di "spettacolo" ci sono corridori forti a crono che sono relegati a semplici gregari in pianura (quasi mai messi in evidenza) e che invece con qualche piazzamento e/o vittoria in più sarebbe anche più pagato.
A Ganna ad esempio gli gira bene di essere italiano, cosi che ai mondiali e al Giro hanno infilato tappe piatte, perché se il fenomeno del momento in Italia fosse uno scalatore di 40kg le crono sarebbero sul Mortirolo.