Eccomi, sono il perfetto esempio di parvenu nel mondo del ciclismo che ha comprato una gravel (Canyon AL 7.0).
Qui dove vivo mi è parsa la scelta più ovvia, dato che ci sono decine e decine di km di ciclabili, sterrati e sentieri battuti in giro per i boschi o lungo il Meno, poche salite, un solo comprensorio montuoso degno di nota. Ho speso un po', tra bici e vestiario, ma non ho grosse altre spese, non ho un'auto, il lavoro è stabile e non mi posso lamentare. Sono borghese? Probabilmente, un po', come (quasi) tutti. Sono benestante? No di certo, anche se mi posso permettere qualche sfizio che magari qualcuno meno fortunato di me non può godersi.
Sono mesi che leggo e divoro qualsiasi cosa riguardi il ciclismo, e dire che fino ad ora è stato uno sport che prima ho snobbato o seguito da molto distante, pur essendo sportivamente sempre stato praticamente onnivoro. Ho però sempre usato la bici quotidianamente, sia da giovane in Italia che da adulto ora in Germania. Mai avuto due ruote a motore, nonostante un padre motociclista da 50 anni. La bici la uso per andare a lavoro (25 km al dì a/r) e ora la voglio usare anche nel tempo libero. Magari fra qualche tempo capirò che la una bdc classica è la scelta migliore per l'asfalto e la mtb per tutto il resto, chi lo sa. Per ora mi diverto molto con la mia Canyon e imparo un po' cosa vuol dire uscire in bici (anche d'inverno), fare manutenzione, ecc. ecc.
Capisco che quest'ultima "moda" delle gravel faccia storcere il naso ai puristi, com'è naturale - e anch'io sono abbastanza anziano per ricordarmi delle prime mtb degli primi anni 90 - specie a causa della massiccia spinta del marketing delle varie aziende, che rende ogni cosa sempre stucchevole, ma non vedo il motivo di demonizzare le gravel e di etichettarne i possessori.
Buone pedalate a tutti, su qualsiasi cosa le facciate!
Qui dove vivo mi è parsa la scelta più ovvia, dato che ci sono decine e decine di km di ciclabili, sterrati e sentieri battuti in giro per i boschi o lungo il Meno, poche salite, un solo comprensorio montuoso degno di nota. Ho speso un po', tra bici e vestiario, ma non ho grosse altre spese, non ho un'auto, il lavoro è stabile e non mi posso lamentare. Sono borghese? Probabilmente, un po', come (quasi) tutti. Sono benestante? No di certo, anche se mi posso permettere qualche sfizio che magari qualcuno meno fortunato di me non può godersi.
Sono mesi che leggo e divoro qualsiasi cosa riguardi il ciclismo, e dire che fino ad ora è stato uno sport che prima ho snobbato o seguito da molto distante, pur essendo sportivamente sempre stato praticamente onnivoro. Ho però sempre usato la bici quotidianamente, sia da giovane in Italia che da adulto ora in Germania. Mai avuto due ruote a motore, nonostante un padre motociclista da 50 anni. La bici la uso per andare a lavoro (25 km al dì a/r) e ora la voglio usare anche nel tempo libero. Magari fra qualche tempo capirò che la una bdc classica è la scelta migliore per l'asfalto e la mtb per tutto il resto, chi lo sa. Per ora mi diverto molto con la mia Canyon e imparo un po' cosa vuol dire uscire in bici (anche d'inverno), fare manutenzione, ecc. ecc.
Capisco che quest'ultima "moda" delle gravel faccia storcere il naso ai puristi, com'è naturale - e anch'io sono abbastanza anziano per ricordarmi delle prime mtb degli primi anni 90 - specie a causa della massiccia spinta del marketing delle varie aziende, che rende ogni cosa sempre stucchevole, ma non vedo il motivo di demonizzare le gravel e di etichettarne i possessori.
Buone pedalate a tutti, su qualsiasi cosa le facciate!