complimenti per l'articolo veramente interessante. Bravo.
Complimenti a manuel per il resto
Complimenti a manuel per il resto
Bravi.
Bel tipino il ragazzo, quando ha vinto la tappa vicino a casa sua aveva fatto un gran bel numero e sopratutto aveva trasmesso grande emozione.
Ragazzo serio e schietto, quello che però più mi ha fatto più riflettere è stata questa risposta:
Non nascondo che certi atteggiamenti mi fanno sorridere. Non trovo che vi siano differenze sostanziali tra componentistica e telai della stessa gamma. Così come son convinto che risparmiare poche centinaia di grammi non giustifichino grossi investimenti economici e non portino chissà quali benefici prestazionali. Allo stesso tempo ho pieno rispetto per una passione che si può manifestare anche attraverso queste sane “degenerazioni”. In fondo queste persone sono coloro che alimentano il mondo del ciclismo e incentivano le aziende a ricerca e sviluppo.
Purtroppo è la sacrosanta verità... purtroppo.
- Intanto grazie per aver accettato il mio invito. Vorrei iniziare questa conversazione chiedendoti subito qual'è il tuo rapporto con l'oggetto-bicicletta?
- Premetto che non mi considero un grande esperto di meccanica e tecnica ciclistica. Per la verità non sono feticista e nemmeno un maniaco dei particolari; considero la bici come un mezzo per lavorare, tutto qui. Magari all'inizio ero più attento a queste cose ma col tempo ho smesso di preoccuparmene.
Io non ho notato nessun spunto polemico, potresti essere più chiaro?Bella intervista, sia da parte dell'intervistato che dell'intervistatore. Mi piacciono alcune considerazioni per il contenuto e il modo.
Noto con dispiacere che poi invece ci sono quelli che senza nemmeno fermarsi un attimo sui tanti aspetti positivi di quanto scritto, si tuffano alla ricerca di spunti polemici. O meglio, lo noto con piacere dato che almeno qui tradiscono senza equivoci quali siano i loro interessi.