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sante pollastri
Guest
e bravo Andrea,gran bella iniziativa
ps:sei andato con la tua belva?l'ha notata?
ps:sei andato con la tua belva?l'ha notata?
- Che esperienze hai avuto rispetto ai diversi telai, come ti sei trovato e quali sono le differenze che hai riscontrato?
- Ho iniziato con le bici in “ferro” e immediatamente dopo sono passato a quelle in carbonio. Sicuramente vi sono differenze ma non così tante come qualcuno afferma, almeno per me. Ciò che davvero mi ha fatto percepire la differenza positiva è la consistente diminuzione di peso col passaggio al carbonio.
- Che ne pensi dei telai in titanio?
- Il titanio è uno di quei materiali che non ho mai avuto occasione di sperimentare; fin da ragazzino mi ha sempre affascinato e incuriosito. Prima o poi credo proprio che lo proverò per saggiarne le caratteristiche.
- Trovi che siano molto importanti le geometrie del telaio ai fini della resa su strada della bicicletta?
- Onestamente non ho mai avvertito sostanziali diversità a livello prestazionale dovute a piccole differenze di impostazione del telaio. Ribadisco però che non mi ritengo quel tipo di corridore spiccatamente sensibile che riesce a cogliere facilmente queste differenze.
L'intervista è molto bella e verace, ma mi lascia un pò di amaro in bocca, in quanto questa generazione di ciclisti non è innamorata della bici e la considera solo un mezzo con cui lavorare, come la cazzuola per un muratore, di cui non conosce e non apprezza la poesia.
Pantani, tanto per fare un esempio a caso, portava la bici in camera, la lavava nella vasca da bagno, per lui non era un mezzo di lavoro, ma era la sua bicicletta, la sua morosa.
Questa generazione di ciclisti è senz'altro più informata ed affezzionata all'elettronica ed alla conoscenza delle proprietà di integratori e vitamine.
e bravo Andrea,gran bella iniziativa
ps:sei andato con la tua belva?l'ha notata?
[/I]Questo mi pare il classico tipico modo di pensare di chi tace e mena... e mena forte. E non è costretto dagli sponsor a mitizzare un componente, un telaio o una scarpa...
Solo perchè non si fa le pippe pensando alla sua bici non mi sembra il caso di giudicare un'intera generazione....e se devo dirla tutta preferisco una persona come Manuel Belletti ad un Marco Pantani, che da prendere come esempio non è proprio il massimo....
Il discorso, a mio avviso, è che sono più gli amatori ad essere inclini ad appassionarsi all'oggetto bici, chi invece vive di ciclismo e ne fà la propria professione dà la priorità a cose oggettivamente più importanti come l'allenamento e l'alimentazione....poi una bici vale l'altra....magari non farà piacere sentirselo dire da chi ci investe migliaia di euro....ma le bici vanno tutte uguali, cioè zero, poi contano la testa e le le gambe.
bello.
solo un appunto: le interviste risultano più "autentiche" se si riporta il più possibile "alla lettera" quello che dice l'intervistato.
posso essere d'accordo con te ma solo in parte:
va da se' che per rendere "leggibile" quella che più che un intervista sono state 4 chiacchere tra amici serva un minimo di editing.
credo altresì che sia chiaro che quelle riportate non siano proprio tutte le parole identiche/sputate proferite dal Belletti (non avevo un registratore, ho preso qualche appunto e la sera stessa ho trascritto tutto quanto a botta calda).
Il significato però è stato mantenuto al 100%. ti dirò che ha avuto anche un minimo imbarazzo quando ha intuito che magari, dall' "articolo" poteva venir fuori come uno che non se ne intende troppo di tecnica ciclistica. io l'ho tranquillizzato e gli ho detto che era bello così, che doveva dire quel che pensava e che sarebbe stato interessante appunto perchè strideva con tanti luoghi comuni. nemmeno io sapevo cosa sarebbe saltato fuori... figurati!
gli ho chiesto anche se voleva leggere quanto da me poi scritto prima che l'avessi inviato al forum ma mi ha detto che si sarebbe fidato.
l'ha letto solo in un secondo momento, direttamente sul forum, e non ha avuto da ridire; quindi spero di esser stato sufficientemente fedele al suo pensiero.
poi non è che io sia uno scrittore professionista, son novellino anche lì...
Anche una racchetta da tennis o una mazza da golf ..