il discorso sulla distribuzione dei salti è complesso e dipende molto dall'utilizzatore (inteso sia come atleta che come utilizzo e scelta dei percorsi).
inoltre è evidente che il gruppo perfetto per tutti non può esistere.
può esistere però quello che accontenta molti.
a primo colpo mi viene in mente l'11-28 con guarnitura 52-36 (la configurazione più utilizzata sul primo equipaggiamento).
ma guardando in dettaglio avremo nel caso
shimano il salto 15-17, mentre su
sram quello 19-22...
entrambi non sono il massimo...
la soluzione proposta da sram come "nuovo" tuttofare è il pacco 10-28 e corona 48-35.
ritengo però che questa soluzione non sia la migliore...
infatti il 48-10 è un rapporto decisamente lungo, mentre gli ultimi tre rapporti 21 24 28 siano si scalati bene, ma troppo distanti per tutti quelli che mal digeriscono i salti eccessivi, soprattutto in salita.
ecco che la soluzione più equilibrata secondo me è la 46-33 e pacco 10-26.
infatti, se è pur vero che il salto 10 11 e 11 12 siano tutt'altro che semplici, in genere si trova a farli a velocità sostenute (e magari in gruppo o in scia) , dove quindi l'inerzia dà una grossa mano nel non soffrire troppo e perdere velocità.
cosa ben diversa in salita, dove i salti eccessivi possono risultare determinanti.
infatti, dopo anni di utilizzo del monocorona, trovo che il suo limite maggiore sia proprio in salita quando si sale in gruppo a ritmi elevati.
in questi casi il ritmo generalmente viene imposto, e se i rapporti sono troppo spaziati c'è la forte possibilità di trovarsi o troppo duri o troppo agili...
in teoria si dovrebbe gestire la situazione con un sapiente uso del cambio, ma se sei a tutta non puoi essere così lucido... e la cappellata è dietro l'angolo...
inoltre nel caso si voglia sopravanzare qualcuno, potrebbe ripresentarsi lo stesso problema...
proprio per questo ritengo che il pacco 10 28 non sia poi la soluzione migliore