Il punto secondo me è che, se l'obiettivo è vincere (un GT ma anche una classica), ci vuole programmazione mirata e anche a 360°.
ci voleva prima e ce ne vuole ancor di più ora che man mano che si va avanti il livello si alza, ciò che prima faceva solo uno per programmare ora lo fanno oppure "copiano" gli avversari e quindi bisogna fare qualcosa di più di quello che si è fatto in precedenza!
LA, si può dire che aveva programmato la vittoria dei 7 tdf, non nel senso fosse sicuro di vincerli a tavolino, aveva programmato la sua carriera per quel obiettivo. Lo ha fatto a 360° e considerando l'EPOca ha programmato pure il doping, se ci atteniamo ai fatti è così, aveva creato un cartello del doping in modo non avere intralci con l'antidoping e cercando di avere una superiorità sugli avversari anche in quel campo. Avrà fatto programmazione sulla preparazione, avvicinamento, compagni di squadra all'altezza, tattiche, materiali, immagine etc...
Basta un niente e vedi Cancellara al fiandre 2011, nonostante compagni e meccanici che dalla SaxoBank sono migrati in blocco alla Leopard, si sono persi in un "bicchier d'acqua", portaborraccia sbagliato, persa una borraccia e 20km di fuga senza rifornimento. Per me quella è una leggerezza che fino all'anno prima non sarebbe successa, ovviamente non è successa gli anni successivi.
per me la programmazione è anche la cura di questi dettagli e l'avere un piano B, C, D etc... per ogni contrattempo che comunque può capitare anche se hai preso le giuste misure preventive.