Per l'appunto, è stato il piu' forte. Non a caso ho parlato di gestione della corsa e mille altre variabili che concorrono. Il risultato non cambia.
In quel caso, quel giorno, Pogacar non è riuscito ad andare oltre e quello è stato il suo limite. Non ho scritto "quel giorno" a caso.
Il problema è che leggo giudizi incredibilmente "
tranchant". In un nanosecondo atleti che diventano schiappe o, al contrario, fenomeni.
In realtà le variabili sono cosi' tante e, in quanto variabili, fortunatamente non sono tutte prevedibili.
Quel giorno, per una serie di variabili che mai conosceremo, lo sloveno si è preso un paio di minuti. Giorni dopo, per una serie di variabili ancora indefinite, si è preso un altro minuto. Risultato: il danese vince meritatamente il tour perchè è stato il piu' forte.
Sono le corse, è lo sport. Difficile che qualcuno vinca sempre e comunque.