Non vorrei riaverne neanche una di quelle avute e poi date via da me, quando ho preso una bici è sempre stato per curiosità e/o per tenerla, mai pensando a quando l'avrei rivenduta (cioè per la rivendibilità del marchio), e se le ho date via è perchè per qualche motivo ragionato non mi garbava usarle, troppo piccola, troppo grande, troppo o troppo poco qualcosa, ci ho pensato bene su e per questo non me ne pento, la scelta è stata ponderata e nella stessa situazione lo rifarei.
La mia primi bici seria, una mtb, l'ho regalata ad un caro amico con gravi problemi fisici che doveva riprendersi, e se anche l'ha riverniciata con la bomboletta e ora comunque non la usa perchè ne ha un'altra più adatta a lui, amen, l'ho data a lui ed è sua, non me ne pento e non vorrei riaverla indietro.
Tre però mi piacerebbe riaverle, ci tenevo un sacco e non ho scelto io di privarmene: la prima una (ora si definirebbe così) city bike Atala, azzurra, compratami per la prima comunione, rubatami dopo due mesi, la seconda la stessa bici ricomprata uguale precisa, rubatami anch'essa, e la terza una indefinita bici da passeggio, forse una Bianchi se ricordo bene lo stemmino sull'attacco, pesante mille chili, passata alla morte di mio nonno materno a quello paterno, poi dopo la sua impossibilità a pedalare a me, dopo di che ad ignoti, ed infine a dio piacendo allanimadelimortacciloro, sperando che ci si siano schiantati.
Ecco queste ultime tre, e soprattutto quest'ultima, a pensarci più che pentirmi mi girano proprio le balle, vorrei riaverle