Gare La medaglia di MvdP a rischio?

Makmatti

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Una regola, fatta per la sicurezza, deve prevedere la stessa penalità per tutti che sia uno forte o Cicciopasticcio.
Nella regola purtroppo, è scritto che i Commissari, sono autorizzati (may) a squalificare o relegare all’ultimo posto se ripetuto, se aggravato o dato un vantaggio.
Decide la Commissione, se un domani cambieranno il “may” con “must” il discorso sarà diverso.

A me la totale arbitrarietà della regola non piace, ma giustamente chi è arrivato dietro, fa bene a fare ricorso.
 
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valleyman

Pignone
6 Dicembre 2008
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Non hai capito o forse non ricordi. Al fiandre 2019 saltò un marciapiede/spartitraffico più o meno nello stesso modo. Ma gli si ruppe il cerchio e poi cadde sul marciapiede dove era accostato

In entrambi i casi due manovre inutili

Allo stesso modo non direi, forse non se l'aspettava, infatti un altro corridore scartò a destra passando sopra il marciapiede, in ogni caso probabilmente gli costò la gara.
 

Lumi

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Colnago V3Rs
Scusate ma il tema è semplicissimo a mio modo di vedere, il percorso è delimitato, dentro ci stanno i corridori, fuori gli spettatori, la strada è dentro mentre il marciapiede è fuori, esistono ovvi motivi di sicurezza a tutela di corridori e spettatori per tenere le due zone separate, non c’e’ nessuna discussione possibile su questo.

Se un ciclista esce dal percorso, non per un evento fortuito, ma volontariamente, al fine di superare chi ha davanti, per quale motivo non dovrebbe essere sanzionato? Non è cattiveria o accanimento (il video del covid non c’entra nulla), è il puro e semplice regolamento di gara, qualunque sport ha un regolamento.

Quindi la squalifica se comminata non è insensata.

Se invece non gliela vogliono dare io non mi stupisco e sono contento per lui, ma qualche dubbio sul fatto che in uno sport il regolamento possa essere interpretato in funzione dell’opinione pubblica me lo pongo. Non mi sembra qualcosa che aumenta la credibilita’ di chi applica le regole, e allora mi vengono tanti altri dubbi su come sono applicate altre regole, ad esempio i controlli anti doping.
 

valleyman

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Allo stesso modo non direi, forse non se l'aspettava, infatti un altro corridore scartò a destra passando sopra il marciapiede, in ogni caso probabilmente gli costò la gara.
Cmq se guardate al minuto 1:33-1:34 si vedono chiaramente diversi corridori finire sul marciapiede.
In corsa di situazioni del genere ne capiteranno n-mila soprattutto quando il marciapiede è a raso della strada.

Per esempio mi ricordo anche di questo:
 

Teo66

Scavalcacavalcavia
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MTB
Per me se ci sali volontariamente e non ci sono spettatori = multa.
Se ci sali volontariamente e ci sono spettatori multa+squalifica.
Anche postuma per evitare che qualcuno faccia il furbo in assenza di telecamere in diretta.
Ricordiamoci che sui marciapiedi ci possono essere persone comuni che non seguono la gara, non sono chiusi come la strada.
 

Makmatti

Pignone
25 Agosto 2024
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Scusate ma il tema è semplicissimo a mio modo di vedere, il percorso è delimitato, dentro ci stanno i corridori, fuori gli spettatori, la strada è dentro mentre il marciapiede è fuori, esistono ovvi motivi di sicurezza a tutela di corridori e spettatori per tenere le due zone separate, non c’e’ nessuna discussione possibile su questo.

Se un ciclista esce dal percorso, non per un evento fortuito, ma volontariamente, al fine di superare chi ha davanti, per quale motivo non dovrebbe essere sanzionato? Non è cattiveria o accanimento (il video del covid non c’entra nulla), è il puro e semplice regolamento di gara, qualunque sport ha un regolamento.

Quindi la squalifica se comminata non è insensata.

Se invece non gliela vogliono dare io non mi stupisco e sono contento per lui, ma qualche dubbio sul fatto che in uno sport il regolamento possa essere interpretato in funzione dell’opinione pubblica me lo pongo. Non mi sembra qualcosa che aumenta la credibilita’ di chi applica le regole, e allora mi vengono tanti altri dubbi su come sono applicate altre regole, ad esempio i controlli anti doping.
Il regolamento impone la multa e 20 secondi se la corsa è a tappe o una penalità pari all’80% di punti.
Il regolamento dice che in alcuni casi decide la Commissione di Gara se squalificare o mandare all’ultimo posto.

Ovvio Ciccio Pasticcio lo avrebbero squalificavano al volo, ma è il regolamento permette due pesi e due misure.
 
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paolone8

Apprendista Passista
13 Giugno 2008
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Allo stesso modo non direi, forse non se l'aspettava, infatti un altro corridore scartò a destra passando sopra il marciapiede, in ogni caso probabilmente gli costò la gara.
In quel caso, ci fu l'aggravante dell'eccesso di autostima: hai un cerchio rotto, sei su un marciapiede e alzi la mano? Magari era meglio fermarsi prima di staccare le mani dai comandi.
 

Lumi

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Il regolamento impone la multa e 20 secondi se la corsa è a tappe o una penalità pari all’80% di punti.
Il regolamento dice che in alcuni casi decide la Commissione di Gara se squalificare o mandare all’ultimo posto.

Ovvio Ciccio Pasticcio lo avrebbero squalificavano al volo, ma è il regolamento permette due pesi e due misure.
Ok allora via di multa e 80% di punti, una squalifica dopo una settimana sarebbe imbarazzante
 

bicilook

Ammiraglia
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Per me va abolita la regola...sono troppe le variabili che possono portare un corridore a salire su un marciapiede...e cmq se dev'essere sanzionato lo deve fare l'Uci prima della premiazione finale,non perché c'è la federazione lettone o di qualsiasi altra nazione che guarda caso se quello viene squalificato prende la medaglia...se invece VdP era quinto poteva anche fare le impennate sulla testa al pubblico e la federazione lettone non vedeva nulla.
 

bradipus

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qualunquemente
Chissà di che paese erano i commissari ;-)
perchè si sa che da noi c'è una qual certa abitudine a giustificare le infrazioni, da quelle piccole a quelle grandi, non davo noia a nessuno, non è successo nulla, fanno tutti così... Poi vai al Fiandre e -hop!- ti mandano a casa... chissà perchè...
Tanto al mondiale quanto al Fiandre, come in tutte le gare WT, la giuria è internazionale, designata dall'UCI.
Chi organizza la gara non c'entra nulla con la giuria.
 

bradipus

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sembola

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verde
Tanto al mondiale quanto al Fiandre, come in tutte le gare WT, la giuria è internazionale, designata dall'UCI.
Chi organizza la gara non c'entra nulla con la giuria.
Lo so benissimo. La mia era una battuta sull'abitudine molto italica di giustificare le infrazioni sempre e comunque (che sia mai che un giorno voglano sanzionare le mie...;-))

Però dobbiamo ammettere che ci sono manifestazioni, come i mondiali ma anche le Olimpiadi, in cui le dinamiche sono completamente diverse rispetto alle altre, a tutti i livelli (tecnico, organizzativo, logistico, politico...) . Per non dire, e
chiunque frequenta i campi gara di qualunque disciplina lo sa, che le decisioni degli ufficiali di gara hanno un'enorme variabilità, e che spesso situazioni paragonabili o addirittura identiche vengono punite in modo diverso o non punite affatto.

Del resto le possibilità sono due: o hanno giudicato l'infrazione minore, a quanto pare applicando la regola in modo difforme dal passato recente; oppure si son preoccupati di non escludere un concorrente per la vittoria mentre dava la caccia al fuggitivo, in diretta tv per di più. Quale che sia la verità non è una gran bella figura, e non lo sarebbe neanche una squalifica postuma.
 
23 Ottobre 2015
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Per me va abolita la regola...sono troppe le variabili che possono portare un corridore a salire su un marciapiede...e cmq se dev'essere sanzionato lo deve fare l'Uci prima della premiazione finale,non perché c'è la federazione lettone o di qualsiasi altra nazione che guarda caso se quello viene squalificato prende la medaglia...se invece VdP era quinto poteva anche fare le impennate sulla testa al pubblico e la federazione lettone non vedeva nulla.
Giusto applicarla in modo differente a seconda delle situazioni: se il gruppo occupa tutta la sede stradale e viaggia forte, in caso di restringimento chi sta dietro cerca di passare dove può per evitare di cadere (VDP al fiandre, ad esempio);
ma se con 5 corridori e una strada completamente libera uno di essi per superare all'interno della curva passa volontariamente sul marciapiede, allora no.
In questo caso la manovra é stata vista in diretta e commentata con tanto di replay e la giuria non ha detto nulla, lo scandalo é questo.
Se poi verrà squalificato a posteriori, amen, colpa della giuria che non é intervenuta subito.
 

bughy

Pedivella
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Scapin Spirit S6
E' uno show, prima di uno sport, come in tutto il ricco professionismo. Sponsorizzazioni, diritti media, scommesse.
Quella regola è stata voluta arbitrariamente così.
Come sono arbitrarie decine di regole, in decine di sport professionistici.
Se lo faceva un altro corridore, non di punta, lo avrebbero squalificato appena presentato il reclamo...
Ma ora alcune stars sono intoccabili.
 

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