Ieri giretto partendo dalla ridente Lugano. Volevo fare il giro del lago ma poi un contrattempo mi ha fatto partire in ritardo così ho optato per la salita al Monte Sighignola con salita da Maroggia. Avevo letto da qualche parte che questo versante è duretto, ma la testa c'era (sperando nelle gambe), dunque pronti-partenza-via.
Foto scattata a Lugano (277m). Sullo sfondo (subito a dx del palo) il monte Sighignola (1320m)
La salita all'inizio è abbastanza tranquilla, salvo diventare ostile subito dopo aver passato Arogno e procedendo verso l'italia, dove questo simpatico cartello mi suggerisce di star entrando nel Belpaese.
Welcome to Italy!
Le rampe salgono su con ripidi tornanti. Accenno uno scatto per smarcarmi da un pandino 4x4, ma alla fine è lui che mi smarca e mi lascia con un 172 BPM arrancante sulla prossima rampa.
"Pain is temporary, glory forever". E infatti anche il 18% finisce e mi ritrovo a Lanzo d'Intelvi con il suo abominevole asfalto. Penso che dal 1945 non sia stato rifatto. E c'è di più! Salendo verso il monte Sighignola il fondo riesce anche a peggiorare. Mi chiedo se non sarei dovuto salire in mountain bike.
Fattostà che alla fine arrivo al "balcone d'Italia".
Notare il "Willkommen". Da qui la mia teoria sull'asfalto del 1945
Il tempo è uggioso, il panorama quindi relativamente ampio. Si vedono benissimo invece i resti di una funivia che presumo partisse da Campione.
Lugano vista da in cima al monte della foto nr. 1
La discesa fino a Lanzo è una vera tortura. Tento di prendere meno buche possibili, poi finalmente arrivo sulla provinciale dove riesco ad andare più velocemente che in salita.
Bel giro, bella salita. In attesa di poter fare le grandi salite alpine intorno al Gottardo/San Bernardino.
Qualche parola sul casco
Cratoni Terron e la sella
Sanmarco Zoncolan.
Casco: ottima aerazione. Ho cambiato gli spessori all'interno, mettendo una comoda retina anti insetti che cambia anche la traettoria delle goccie di sudore, che non mi cadono più direttamente negli occhi ma sulle tempie. Appena riesco faccio una foto e vi spiego questa cosa.
Zoncolan: ad oggi ci ho fatto 203 km e l'uscita più lunga è stata di 2 ore e 30 minuti. In combinazione con i miei pantaloncini Maloja sto molto comodo e non noto nessun segnale di dolore.
Gomme Rubino Pro della Vittoria: anche sulla strada scassata hanno tenuto. Fino ad ora (sono su da quasi 1500 km) sono molto soddisfatto, mi danno sempre più sicurezza anche nelle curve in discesa.
Descrizione salita
Altimetria presa da
www.biciticino.ch