L’esempio di Accell riguarda soprattutto marchi tedeschi: Haibike, Ghost, ecc
Fatti un giro sugli online shop tedeschi (di cui uno fa pubblicità qui) per trovare sconti mai visti.
Vedi l'allegato 465186
Vedi l'allegato 465187
Grazie del puntatore. Hibike l'ho guardato sempre poco (preferendo bike24.de, bike-components.de, bike-discount.de, r2-bike.de e fahrrad.de): effettivamente adesso ha dei prezzacci. La cosa curiosa che ho notato e' che ha sconti importanti non solo su merce a magazzino, ma anche su articoli disponibili solo su ordinazione. Insomma, non si tratta solo di svendite, ma di una corsa al ribasso.
Per contro ho notato che bike24, su cui una decina di anni fa avevo cominciato massicciamente a comprare on-line, al di la' dei saldi di fine stagione, sembra diventato molto più attento: trovi meno occasioni su abbigliamento e accessori, ha introdotto le spese di spedizione... insomma, sono decisamente meno spavaldi del passato.
Faccio comunque fatica a trovarci un trend univoco di collasso.
Visto che sai il tedesco, leggi qui:
https://www.oberpfalzecho.de/beitrag/spannende-besichtigung-eines-bike-giganten
30% la loro quota di mercato in Germania. Canyon avrà un 15%. Prendiamo altri marchi che vendono online come Propain e arriviamo a circa il 50% di bici con prezzi "ragionevoli" nel più grande mercato di bici europeo.
Questo per dire quanto la gente sia sensibile al discorso prezzi, altroché tutte S-Works e Colnago.
Questo lo posso confermare. Ho la fortuna di lavorare con contratto metalmeccanico, a condizioni lusinghiere rispetto alla media europea, in una città come Monaco. Insomma, io e i miei colleghi a livello retributivo non ci possiamo lamentare e soldi da spendere nel superfluo non mancherebbero, considerata anche l'anima godereccia del monacense tipico. L'offerta "di spicco" non manca visto che
Trek ha due flagship stores enormi,
Specialized ha una sede spaziale,
Pinarello ha non so quanti rivenditori in città (Colnago merita un discorso a parte essendo in mano a un concessionario storico molto particolare). Tuttavia, quando si parla di bici tra colleghi, dal pendolare all'ultracyclist, molti dei quali hanno provato (io compreso) forme di leasing tipo Jobrad.de, io sento parlare solo di Canyon, Cube, Rose, Van Rysel e YT, spesso e volentieri di telai in lega e sempre piu' frequentemente di e-bikes, ma di certo non nelle configurazioni che si vedono sui vari magazines on-line a ogni lancio. Insomma, la famosa gamma medio-bassa.
Altro aneddoto: ho portato la mia Canyon Endurace CFR dall'unico partner Canyon autorizzato dell'area di Monaco, per l'ispezione annuale prevista dal contratto di leasing. Loro sono anche rivenditori Trek. Hanno serenamente ammesso che Trek ha prezzi troppo cari visto l'offerta di Canyon e il livello qualitativo raggiunto dagli ultimi modelli della casa di Koblenz. Mi avrebbero anche consigliato, se dovessi avere interesse per un modello Trek (sto puntando alla nuova Checkpoint), di andare a guardarla e, possibilmente, provarla in uno dei flagship stores, in cui, e' risaputo ti fanno lo sconto dello 0% sul prezzo di listino e poi passare da loro per ordinarla, visto che il margine per fare un prezzo più in linea con la concorrenza dei venditori diretti, a quanto pare, c'e'. Evviva la sincerità!