Speriamo in un estinzione meno petalosa possibile, incatenati e bruciati vivi dalla nostra idioziaTutto molto bello, molto corretto e molto petaloso.
Da domani, quindi, vai ad incatenarti all'esterno dell'ambasciata di India, Cina, USA, Russia di qualsiasi grande città in Italia e ripeti a loro quanto hai scritto qui.
Personalmente non interverrò più sul tema greendeal in quanto mi sembra ampiamente OT ed, o da una parte, o dall'altra, si sfocerebbe nell'integralismo ultras.
LOLnessuno: Vedi l'allegato 465098
uscite da casa ogni tanto, anche se in effetti a parlar sempre da soli è più facile avere ragione.
E' come con i freni a disco, stavate a pontificare che tutti sarebbero tornati indietro e ora tutti hanno i freni a disco, pure voi.
Peccato che le aziende non stanno in piedi con lo share ma con i ricavi, ovvero con i volumi di vendita moltiplicati per il prezzo.nessuno: Vedi l'allegato 465098
uscite da casa ogni tanto, anche se in effetti a parlar sempre da soli è più facile avere ragione.
E' come con i freni a disco, stavate a pontificare che tutti sarebbero tornati indietro e ora tutti hanno i freni a disco, pure voi.
Nel caso auto ci hanno messo lo zampino i Gretini dei politici europei che hanno deciso di farsi belli ripetendo messaggi privi di ogni concretezza e avulsi da qualunque pianificazione industriale e a mio avviso anche di qualunque senso ambientale (il bilancio ambientale di un'auto va fatto dalla culla alla tomba, non solo sulle emissioni che i veicoli fanno mentre circolano).
Rate.....finanziamento.....o credi che tutti quelli che ci girano abbiano un assegno da 15000€ pronto da staccare?Pollicione in su per il post di @Makmatti che dice delle cose sacrosante e soprattutto porta numeri concreti. Ne emerge che se non si insegue il top di gamma del top brand, un prodotto analogo ha un costo simile. Concetto espresso varie volte nel forum ma spesso oscurato dal grido disperato: "ma come fa l'ultima Specialized SLqualcosa Dura Ace a costare 14mila euro ne guadagno 1.400 come pensano che la compri?!?!?!"
Di Ebike non è che non ne abbiano venduto..., probabile ne abbiano vendute troppe..occhio che confondi i commensali con la torta: la torta è sempre la stessa ma i commensali mangiano una fetta diversa, lasciando lì quella di prima.
Hanno provato ad ingrandire la torta con le ebike, gli esiti non sono stati però quelli sperati.
Quello che viene deciso dalla "oscura burocrazia" a Bruxelles deve (non può, DEVE) essere ratificato da tutti (TUTTI) i governi dei 27 paesi. Che, fino a prova contraria, rispondono agli elettori.Guarda lo ho pensato ma non lo ho scritto. I nostri politici europei sono completamente irresponsabili, nel senso tecnico del termine, perche’ la burocrazia europea è talmente oscura che nessuno capisce chi ha la responsabilita delle decisioni e delle conseguenze. Per questo se arriva la moda dell’ambientalismo ideologico la cavalcano fregandosene delle conseguenze (anzi peggio, ignorandole), se poi qualche cinese piu’ furbo gli gira pure la mazzetta non lo so ma è possibile.
Le scellerate politiche ambientaliste e non solo sono dettate dal fatto che chi è lì a decidere prende soldi dai famosi portatori di interessi, come il caso di due anni fa' ci ha insegnato. Qualcuno il Qatar, qualcuno la Russia per altri motivi, poi magari la Cina, domani sarà un altro. Il mercato cambia andamento e volto in base alle regole del gioco, se chi scrivere le regole ha la maglia di una delle squadre i risultati sono questi. Evidentemente la maglia del proprio paese non è abbastanza remunerativaCorretto e non è stato solo per errori commessi dal settore, ma anche per le scellerate (a mio avviso, poi qualcuno qui sicuramente sosterrà il contrario...) politiche ambientaliste UE. Ma questo penso sia un altro tema da svilupparsi sul forum di quattroruote e non qui.
E a te sembra che i governi dei paesi si prendano la responsabilita’ per le decisioni UE che ratificano?Quello che viene deciso dalla "oscura burocrazia" a Bruxelles deve (non può, DEVE) essere ratificato da tutti (TUTTI) i governi dei 27 paesi. Che, fino a prova contraria, rispondono agli elettori.
Mi rendo conto che una bella storia non andrebbe mai rovinata dai fatti, ma tant'è.
le centrali nucleari non saltano, dirlo è ideologia. A parità di di MWh prodotti, se si vuole cercare i dati, un banale idroelettrico ha fatto più morti del nuke (non parliamo della combustione di carbone, petrolio e derivati e gas naturale ed i morti per malattie respiratorie annesse)e se salta là una centrale siamo fottuti comunque anche noi.
sono stati finanziati i produttori di automobili come sono stati finanziati i pandori di stato, le conserve di stato e l'unica differenza era che sia i pandori che le conserve non stavano in piedi da soli neanche per due giorni.No, questa è ipersemplificazione e pure sbagliata. Le automobili sono state iper-sussidiate direttamente (prestiti statali, casse integrazioni a gogo, incentivi all'acquisto) e indirettamente, con infrastrutture pagate dal pubblico e politiche urbanistiche autocentriche. Anche gli idrocarburi sono stati finanziati pesantemente.
E se la forma delle città e le strade non mi permettono di scegliere trasporto pubblico e bicicletta ma costringono a usare le auto, non è la scelta semplice e ovvia che vuoi far credere. Solo che è più complesso e così storicamente depositato che l'abbiamo interiorizzato come se fosse naturale.
"Non prendiamo in considerazione l'ipotesi di abbassare i prezzi delle bici, perché questo vorrebbe dire avere meno margini, e meno budget di investire in ricerca per dare anche all'amatore medio bici al top" Cit. Fausto Pinarello...Dalle interviste ai Produttori al Bike Festival sembra che questa situazione non sia loro proprio chiarissima, però. E di abbassare i prezzi non ne hanno alcuna intenzione.
Quello che viene deciso dalla "oscura burocrazia" a Bruxelles deve (non può, DEVE) essere ratificato da tutti (TUTTI) i governi dei 27 paesi. Che, fino a prova contraria, rispondono agli elettori.
Mi rendo conto che una bella storia non andrebbe mai rovinata dai fatti, ma tant'è.
Sì sono d'accordo.edit.
le centrali nucleari non saltano, dirlo è ideologia. A parità di di MWh prodotti, se si vuole cercare i dati, un banale idroelettrico ha fatto più morti del nuke (non parliamo della combustione di carbone, petrolio e derivati e gas naturale ed i morti per malattie respiratorie annesse)
sul ciclo di vita di una BEV vero che non sappiamo nulla su quanto sia inquinante, così come non sappiamo nulla sul ciclo di vita e smaltimento di una endotermica perchè lo abbiamo sempre ignorato/dato per scontato ma non illudiamoci non è da meno, così come ignoriamo un sacco di incentivi statali sull'uso degli idrocarburi, quelli che le sinistre "ragliano" di voler togliere e addirittura tassare l'uso, poi le destre che promettevano il contrario vogliono aumentare le accise e la
inistra si scaglia contro..
Infatti."Non prendiamo in considerazione l'ipotesi di abbassare i prezzi delle bici, perché questo vorrebbe dire avere meno margini, e meno budget di investire in ricerca per dare anche all'amatore medio bici al top" Cit. Fausto Pinarello...
Ma probabilmente è il pensiero di molti, anche di Tony Specialized...
Mandi...
L'ambientalismo viene preso come "caprone" espiatorio, ma è una visione ristretta tipica di conosce poco il tema: la crisi dell'auto ha radici molto più lontane e profonde.Nel caso auto ci hanno messo lo zampino i Gretini dei politici europei che hanno deciso di farsi belli ripetendo messaggi privi di ogni concretezza e avulsi da qualunque pianificazione industriale e a mio avviso anche di qualunque senso ambientale (il bilancio ambientale di un'auto va fatto dalla culla alla tomba, non solo sulle emissioni che i veicoli fanno mentre circolano).