Quindi possiamo dire che i vincitori del Giro erano puliti? Li si menziona solo il Tour come evento da programmare farmaceuticamente.
Considera che risale al periodo pre-test per l'Epo. Con quelle unità sforare il 50% era matematico. Dal 2000 le dosi devono per forza essere calate (almeno in vista delle gare).
A memoria per chi la mena sempre "con tutti facevano lo stesso"...basti pensare solo all'arbitrarietà del concetto di "giovane" o meno all'interno di una stessa squadra.
Ok, ma se posti un documento di quel genere e la pensi così, la risposta ai tuoi dubbi te la sei già data. C'è stato un periodo in cui gli anziani si dopavano più dei giovani e quindi emergevano più di quest'ultimi.
Io ammesso che ciò fosse vero e spiegasse il ritardo anagrafico delle vittorie, credo non spieghi perchè la generazione intermedia (Contador, Froome, Nibali, Cancellara, Boonen, Sagan) fra quella e quella attuale, abbia proseguito col trend delle non vittorie in gare importanti da troppo giovani.
Io credo che non per forza debba esserci una ragione a spiegare il tutto. Non una sola decisiva. Forse in qualche caso il doping mirato potrebbe aver ritardato qualche exploit...o magari la crescente scientificità degli allenamenti sin da giovani ha accresciuto la precocità dell'atleta.....o ancora magari è solo un caso che non ci fossero atleti precoci e quelli che sono emersi, fossero maggiormente bisognosi di un percorso di crescita (nel caso di Froome ad esempio sappiamo che non ha avuto un percorso giovanile in contesti evoluti e ciò ne ha ritardato verosimilmente l'esplosione, anche se poi c'è chi dice che sia solo merito della "cura" Sky che ha scelto un paracarro per farne un campione pur avendo i soldi per scegliersi campioni e vincere con loro).
Possono essere tutte queste cose messe assieme, magari concomitanti, ad aver repentinamente invertito un trend che si era affermato.