beh, Oviedo/Asturias mi sembra abbastanza diversa dall'Italia; e sicuramente un posto e gente molto interessante, più che Madrid o Barcellona (alla fine le grandi città oramai si somigliano tutte)
Penso che in questo periodo storico sia la scelta migliore portar via le suole...e se l'opportunità che hai è buona,sono cose su cui non c'è da pensarci troppo e seguire l'istinto.Probabilmente lascerò questo Paese.
Mi è arrivata una buona offerta di lavoro all'estero, che sto valutando.
Considerato che qui non si può più vivere normalmente, tra ricatti e chiusure, è molto probabile la accetti, anche per ritrovare quella serenità che ho portato con me per 50 anni...
Certo mi mancherà l'Italia, eccome se mi mancherà...ma questa è la vita.
L'opportunità è molto interessante...ora passerò qualche giorno a riflettere...
Casomai poi vi scriverò dalla Spagna...
Classico clima continentale stile anche Bolzano.Zurigo è più grande (il doppio), ma mi ha dato l'idea di essere più tranquilla e ordinata; il quartiere dove viveva mia figlia (Hottingen) è veramente bello.
Poi, quando la mia amica Sonja mi ha raccontato che in estate, dopo il lavoro, va a farsi il bagno nel Limmat (fiume emissario del lago) mi sono un po' innamorato di questa città.
Per il clima, lei si era trasferita a gennaio dello scorso anno, faceva freddo ma sicuramente non tanto più che a Milano (con meno umidità).
In estate, sia a Zurigo che a Ginevra, fa caldo...
E' questo che in generale mi "spaventerebbe" della Spagna. In certa mentalità e conseguente approccio alla vita quotidiana, sono i più simili a noi.Facendo un confronto tra Spagna e Svizzera, ti riporto l'esperienza della figliola col permesso di soggiorno:
- Barcellona: appuntamento alle otto di mattina fuori dall'ufficio preposto in piena periferia, coda inumana, mezza giornata.
- Zurigo: appuntamento individuale preso via internet (dopo aver mandato tutti i documenti richiesti via web), ricevuta all'orario preciso nell'ufficio in centro, uscita dopo dieci minuti con un permesso di soggiorno per cinque anni.
ps: anticipo le eventuali polemiche di terzi precisando che non ci sono bidet, nè a Ginevra, nè a Zurigo, nè a Barcellona...
Del lavoro ovviamente non dico nulla, perchè non so nulla. Del posto che sicuramente sarà bellino, voglio dirti che in Italia di posti "bellini" ne abbiamo "qualcuno" anche qui. Per vacanza è tutto fantastico. Quando poi ci si trova di fronte ai problemi della vita quotidiana (lavoro, istruzione, sanità, giustizia, coscienza civica ecc), ecco che vengono fuori, ove più ove meno, problemi insormontabili (per me). A maggior ragione però se un biglietto di ritorno, potresti averlo, probabilmente faresti bene a provare.Ormai sono anzianetto...la famiglia è sistemata e posso anche permettermi qualche anno fuori da questo Paese, non è detto debba essere per sempre. Il lavoro offerto comunque è stimolante e rumunerativo, presso un cliente della ditta per cui lavoro ora, con il quale ho un rapporto commerciale da 20 anni. Quindi penso che starei proprio bene. Spiagge davvero magnifiche e le colline poco distanti per i giri in bici. Penso mi farebbe anche bene cambiare...
Anche del paese dove sei tu mi han parlato molto bene (almeno della capitale). Mi rimane qualche pregiudizio, forse più frutto di non conoscenza o di quel che era in epoche passate.In bocca al lupo, da un altro espatriato
Me l'ha detto più di qualcuno questo...beh, Oviedo/Asturias mi sembra abbastanza diversa dall'Italia; e sicuramente un posto e gente molto interessante, più che Madrid o Barcellona (alla fine le grandi città oramai si somigliano tutte)
Diciamo che un po mi aiuta a decidere..Penso che in questo periodo storico sia la scelta migliore portar via le suole...e se l'opportunità che hai è buona,sono cose su cui non c'è da pensarci troppo e seguire l'istinto.
Grazie ! Dove sei?In bocca al lupo, da un altro espatriato
Grazie Toni !!!Parti! Se non si è soddisfatti dello status quo, qualcosa bisogna cambiare… parola di uno che ha prima trovato l’America (letteralmente) e che, una volta rientrato in Italia, semplicemente si è accorto che tutto era troppo stretto per sogni, ambizioni e necessità. Dal 2007 vivo in Germania ed è stata la cosa migliore che potessi fare per me e la mia famiglia. In Italia ci tornerò in pianta stabile, forse, una volta in pensione.
Buona fortuna!
Del lavoro ovviamente non dico nulla, perchè non so nulla. Del posto che sicuramente sarà bellino, voglio dirti che in Italia di posti "bellini" ne abbiamo "qualcuno" anche qui. Per vacanza è tutto fantastico. Quando poi ci si trova di fronte ai problemi della vita quotidiana (lavoro, istruzione, sanità, giustizia, coscienza civica ecc), ecco che vengono fuori, ove più ove meno, problemi insormontabili (per me). A maggior ragione però se un biglietto di ritorno, potresti averlo, probabilmente faresti bene a provare.
Ecchecazzo !!!ps: anticipo le eventuali polemiche di terzi precisando che non ci sono bidet, nè a Ginevra, nè a Zurigo, nè a Barcellona...
Ecchecazzo !!!
Comunque non è più un ostacolo insormontabileps: anticipo le eventuali polemiche di terzi precisando che non ci sono bidet, nè a Ginevra, nè a Zurigo, nè a Barcellona...
Nord della Polonia, vicino Mar BalticoGrazie ! Dove sei?
Cacchio.... inverni freddi immaginoNord della Polonia, vicino Mar Baltico
Ma anche se le persone che dici andassero all'estero per quei lavori che menzioni quale sarebbe il problema? Se lo fanno magari è perché si presume che nel posto dove vanno sono meglio pagati o tutelati o hanno comunque qualcosa che qui non hanno/trovano. O espatriano per niente?Non mi piace omologarmi solo per compiacimento.
Troppe persone sparano "merda" sul mio paese, poi all'estero magari fanno i lavapiatti, oppure i corrieri.
Premesso che non so come funziina ma se hai ancora la residenza in italia non vedo il problema ma se hai la residenza all'estero non mi sembra così semplice. Poi sarebbe da contestualizzare, messa così mi sa tanto di luogo comune, come se la sanità in Italia fosse tutta ugualeMa non è questo il punto.
Tutti, se poi hanno problemi di salute più o meno gravi, tornano a farsi curare in Italia.
Se vogliamo generalizzare posso anche essere d'accordo ma nel contesto di questa discussione, visti i messaggi precedenti, mi sembra una sparata del tutto gratuita così come la prima frase del tuo postDiciamo che ci piacciono le regole, basta che siano solo gli altri a rispettarle.
Condivido dalla A alla Z.Ma anche se le persone che dici andassero all'estero per quei lavori che menzioni quale sarebbe il problema? Se lo fanno magari è perché si presume che nel posto dove vanno sono meglio pagati o tutelati o hanno comunque qualcosa che qui non hanno/trovano. O espatriano per niente?
Premesso che non so come funziina ma se hai ancora la residenza in italia non vedo il problema ma se hai la residenza all'estero non mi sembra così semplice. Poi sarebbe da contestualizzare, messa così mi sa tanto di luogo comune, come se la sanità in Italia fosse tutta uguale
Se vogliamo generalizzare posso anche essere d'accordo ma nel contesto di questa discussione, visti i messaggi precedenti, mi sembra una sparata del tutto gratuita così come la prima frase del tuo post
In bocca al lupo!!!Probabilmente lascerò questo Paese.
Mi è arrivata una buona offerta di lavoro all'estero, che sto valutando.
Considerato che qui non si può più vivere normalmente, tra ricatti e chiusure, è molto probabile la accetti, anche per ritrovare quella serenità che ho portato con me per 50 anni...
Certo mi mancherà l'Italia, eccome se mi mancherà...ma questa è la vita.
L'opportunità è molto interessante...ora passerò qualche giorno a riflettere...
Casomai poi vi scriverò dalla Spagna...
E a mio avviso non lo sarà, ma questo dipende da molti fattori tra i quali i luoghi d'infanzia (ma chiaramente non vale per tutti)Ormai sono anzianetto...la famiglia è sistemata e posso anche permettermi qualche anno fuori da questo Paese, non è detto debba essere per sempre.
Quando hai i soldi, un buon lavoro e tempo libero si sta bene anche in Italia...Anzi, molto meglio di altri paesi