Si è successo un paio di volte anche a me, pensavo che dipendesse dal fatto che ho una triban da 10 kg e che quindi si sentissero in dovere di passarmi, ma allora non dipende da quello.
Per quasi 70 anni niente ciclisti con battute pruriginose, per fortuna... ma da solo!!!
Ma, tornando seri, e soprattutto adesso che sono in fondo alla scala, se mi sorpassano non faccio una piega, ho il mio ritmo e so che devo andare come mi sento, pena il fallimento del giro.
Ma anche prima non mi facevo influenzare.
Una volta, 5 anni fa, procedevo sui 32, il progetto era il mio primo 100 km, (a 64 anni...) e già meditavo di rallentare.
Mi sorpassa un gruppo di otto giovani con bicipiti femorali da culturista, mi accodo per curiosità e pur stando dietro faticavo, andavano a 40 esatti.
Meno di due km e, al loro primo cambio, per non interferire, mi sono staccato ed ho salutato. Ma giuro, era curiosità, non essendo mai andato in gruppo, e curiosità anche per saggiare le loro prestazioni, decisamente superiori alle mie, me ne son fatto subito una ragione, è bastato un millisecondo!
Di questi tempi sorpasso solo quelli in periferia con graziella o city bike, e le signore con borse della spesa. Ma più di una borsa, se no non so se riesco...