Bel percorso, incredibile la quantità di salite non particolarmente celebrate inserite, a parte il Ventoux e le solite pirenaiche. Che il Giro abbia fatto finalmente scuola? Apparentemente poche tappe per velocisti puri anche quest'anno, per il resto sembra molto ben bilanciato e per corridori coraggiosi, anche se concordo con chi avrebbe appiattito un po' la prima crono.
Qualche osservazione...
Tanti arrivi in fondo ad una discesa e tante salite poco note, questo potrebbe favorire un pochino i "locals" Bardet e Pinot anche se il percorso verrà visionato per bene da tutti.
Rispetto all'anno scorso l'importanza delle squadre sarà parecchio inferiore, salita vera molto presto, niente cronosquadre, niente pavè, niente fondovalle infiniti.
Infine, Pirenei e Andorra esclusi, molte salite sono irregolari e con pendenze anche> 10%, più per scalatori puri che per passisti scalatori, vedremo come verranno interpretate!