Consiglio a miky una lettura per stasera........semplice ed illuminante nel suo genere
http://www.federciclismo.it/affiliazione/affiliazione/beneficidfiscali.pdf
http://www.federciclismo.it/affiliazione/affiliazione/beneficidfiscali.pdf
poter pedalare in condizioni di asfalto ottime, con strade chiuse e nel clima di festa della maratona vale molto di più del prezzo del biglietto.coi soldi per comprare il pettorale , ne faccio 3 di giorni , io , la strada , la fatica e le montagne :-) ... per ora lascio a Costa il portafoglio pieno ma non dei miei soldi ahahahah
buona notizia! uno in meno al sorteggioma infatti , io non ho mai fatto una maratona e mai la faro' ...
...
poter pedalare in condizioni di asfalto ottime, con strade chiuse e nel clima di festa della maratona vale molto di più del prezzo del biglietto.
Il solito articolo di CapodH2O che ha il dono di saper fare la moltiplicazione del fango e dei problemi. In realtà, mentre il caso Maccanti poteva essere una "colpa" degli organizzatori visto che la sua positività di un mese prima era già stata notificata, quanto accaduto quest'anno è solo un "merito" di chi si è adoperato per fare i controlli. Non li avessero fatti questa discussione sarebbe già morta e si parlerebbe di edizione "pulita" come fanno ipocritamente in altre gf senza controlli dove si vantano di avere al via i migliori granfondisti italiani...Direttamente da Repubblica.it :
Maratona del doping
I sogni muoiono così
Emersi tre positivi su soli dodici controlli nell'edizione di circa un mese fa: la "Maratona dles Dolomites", regina delle gran fondo, è in ginocchio. Numeri ancora piccoli, ma indicativi di tendenze e di abitudini dure a morire
di EUGENIO CAPODACQUA
ROMA - Ci dev'essere una qualche maledizione. Tanto bella e appassionante, tanto aggredita e percossa dall'imbecillità umana. Forse è questo il destino della Maratona dles Dolomites: la regina delle gran fondo deve fari i conti anche quest'anno con il solito codazzo delle positività ai controlli antidoping (e per fortuna che gli organizzatori non si tirano indietro davanti al flagello della farmacia proibita). Tre positivi su soli dodici controlli nella ultima edizione disputata circa un mese fa. Il venticinque per cento. Numeri troppo piccoli per basarci una statistica attendibile, ma comunque indicativi di tendenze e di abitudini dure a morire.
LA MASCHERA DELLA NON NEGATIVITA' - Per ora si parla di "non negatività" per la vincitrice del "lungo" femminile, per il vincitore del "medio" maschile e per il quarto classificato del "lungo" maschile. Atleti di primo livello, segnale che la madre dei kamikaze è sempre incinta, per dirla con un vecchio proverbio, perché oggi come oggi, doparsi anche in queste manifestazioni comporta rischi assoluti.
LA LEZIONE MACCANTI - Già l'anno scorso ci fu il caso di Michele Maccanti, denunciato da "Repubblica", un ex professionista positivo all'epo un mese prima ma che riuscì in qualche modo a prendere parte e a vincere la manifestazione, salvo poi essere declassato. E da quella brutta esperienza nata soprattutto dalla mancanza di informazioni tempestive, era sorta la Five Star League , l'associazione delle cinque più grandi gran fondo nostrane Maratona Dles Dolomites, Nove Colli di Cesenatico, Felice Gimondi di Bergamo, Sportful Dolomiti Race di Feltre e Pinarello Cycling Marathon di Treviso per mettere in campo controlli più accurati, a sorpresa e perfino una sorta di "passaporto biologico", con i dati ematici degli atleti raccolti nel tempo. Una prassi obbligatoria per i partecipanti di alto livello che, però, sembra sia stata elusa da una decina di ciclisti di prima fascia all'ultima Maratona.
EMERGERE A TUTTTI I COSTI - Ma l'assurda ansia di emergere con tutti i mezzi, leciti e non, in una manifestazione il cui spirito dovrebbe essere del tutto "turistico" e amatoriale, ha spinto a inventare trucchi di ogni genere, anche ricorrendo a dorsali contraffatti e èartecipazioni sotto falso nome. E' la filosofia del "furbo" o "furbetto", imperante da noi con illuminanti esempi anche in altri e più importanti settori, a cominciare dalla politica.
I NON NEGATIVI" - La belga Eva Van Den Brande, vincitrice sul tracciato lungo ( 138 km , 4.190 metri di dislivello in 5h8'21" alla media più che rispe"ttabile di 26,851 kmh) è il caso più clamoroso: "non negativa" ad un glucocorticosteroide (anabolizzante).
Ma anche sulla seconda, Barbara Lancioni, arrivata ben sette minuti dopo la belga, gravano altri sospetti. E cioè di essersi fatta "aiutare" in modo antisportivo dai componenti della sua squadra, la Team Sintesi Cicli Copparo che sono stati convocanti in massa dalla Procura delle Federciclismo per appurare e approfondire il caso.
Parimenti "non negativi" il lucchese Marco Madrigali, vincitore del percorso medio e il fiorentino Matteo Becconcini, quarto sul tracciato lungo. Cortisonici, anabolizzanti, sospetto uso di epo: questo emergerebbe dai vari test, che sono attesi adesso alle controanalisi di garanzia per gli atleti. Se la "non negatività" sarà confermata scatteranno pesanti squalifiche: minimo due anni e soprattutto l'esclusione in futuro dalle 5 gran fondo "Five Star".
ORGANIZZATORI DELUSI - Gli organizzatori della Maratona schiumano rabbia per l'insulto subito. L'ennesimo, che rischia di vanificare tanti sforzi per avere il massimo della pulizia nella "regina" delle gran fondo. Inaspriranno ancora di più la lotta al doping e ai soliti furbetti: il segnale è chiaro. "Una strategia assolutamente non rinunciabile", dice Michil Costa , deus ex macchina della manifestazione. Ma intanto, per colpa di pochi imbecilli, viene danneggiata l'immagine di tutto uno sport che potrebbe in queste occasioni vivere la dimensione più bella e popolare. In Francia da anni esistono gran fondo senza classifiche. Non ci sono vincitori né vinti. E dunque la spinta a ricorrere alla farmacia proibita e ai soliti ignobili trucchi è quanto meno minore (come già detto la madre degli imbecilli è sempre incinta...). Si potrebbe seguire questa strada anche da noi e forse anche i quasi diecimila partecipanti alla Maratona dles Dolomites avrebbero tutta la gioia e la soddisfazione di vivere un'esprienza indimenticabile in uno scenario, quello delle Dolomiti (Patrimonio dell'Unesco) assolutamente unico senza code velenose.
tra le altre cose l'autore del pezzo mi sembra abbia anche sbagliato il nome della vincitrice trovata non negativa, a dimostrazione di come non sappia quasi nulla dell'argomentoIl solito articolo di CapodH2O che ha il dono di saper fare la moltiplicazione del fango e dei problemi. In realtà, mentre il caso Maccanti poteva essere una "colpa" degli organizzatori visto che la sua positività di un mese prima era già stata notificata, quanto accaduto quest'anno è solo un "merito" di chi si è adoperato per fare i controlli. Non li avessero fatti questa discussione sarebbe già morta e si parlerebbe di edizione "pulita" come fanno ipocritamente in altre gf senza controlli dove si vantano di avere al via i migliori granfondisti italiani...
sono perfettamente d'accordo...lo dico da tanti anni...Si eliminano i fenomeni più o meno furbetti e non credo che gli iscritti diminuirebbero...Basta vedere quanta gente cìè al sellaronda bike day oppure alle cicloturistiche romagnole dove fanno percorsi da vere granfondo senza classifica e con soli 7 euro di iscrizionenon credo che possano diminuire in maniera esagerata, forse qualche esasperato dell'agonismo si, ma non si perde niente...la fila di coloro che vorrebbero pedalare una giornata in quei posti con quell'organizzazione è molto alta e se pensi che aumentano sempre di più le iscrizioni a pacchetto dove ti garantiscono il pettorale ma sborsi molto di più per il soggiorno, significa che hanno del margine ancora, specialmente tra gli stranieri, credimi, conosco ciò che sto sostenendo.
Io personalmente, che ho indole agonistica, non avrei alcun problema a non avere alcuna classifica o griglia di merito, pur di fare nuovamente la Maratona, tanto alla fine sei tu, la strada, la fatica, le montagne e la gioia di esserci.
Sì, e anche il nome del 4° del lungo!tra le altre cose l'autore del pezzo mi sembra abbia anche sbagliato il nome della vincitrice trovata non negativa, a dimostrazione di come non sappia quasi nulla dell'argomento
Io intanto sento la "ultima Maratona" sempre un pochino più vicina... e la cosa mi rattrista assai.
Il solito articolo di CapodH2O che ha il dono di saper fare la moltiplicazione del fango e dei problemi. In realtà, mentre il caso Maccanti poteva essere una "colpa" degli organizzatori visto che la sua positività di un mese prima era già stata notificata, quanto accaduto quest'anno è solo un "merito" di chi si è adoperato per fare i controlli. Non li avessero fatti questa discussione sarebbe già morta e si parlerebbe di edizione "pulita" come fanno ipocritamente in altre gf senza controlli dove si vantano di avere al via i migliori granfondisti italiani...
poter pedalare in condizioni di asfalto ottime, con strade chiuse e nel clima di festa della maratona vale molto di più del prezzo del biglietto.
il sellaronda fa solo i 4 passi, mi tocca fare almeno 3 giri... pero' le 3 cose che hai elencato le trovi anche il weekend precedente, al Sellarondabikeday, che invece e' gratis.
(quest'anno 2 edizioni: 3 luglio e 18 settembre)
Non vedo perchè dovremmo TUTTI abbandonare quella punta di agonismo che ci pervade in bici, per colpa di POCHI che rovinano il nostro ambiente di sportivi-amanti della bicicletta.
.....una politica di pene più severe e certe, senza tanti giri di vari enti che uno comunica, l'altro no, ecc ecc. Poi capita di vedere "atleti" presentarsi alle iscrizioni con tre tesserini di tre enti differenti.....
Ecco, io direi ai vari dopati, imbroglioni, furbetti ecc ecc, una volta beccati, VIA DALLE NOSTRE MANIFESTAZIONI PER SEMPRE! Anche dalle cicloturistiche ovviamente
Non vedo perchè dovremmo TUTTI abbandonare quella punta di agonismo che ci pervade in bici, per colpa di POCHI che rovinano il nostro ambiente di sportivi-amanti della bicicletta.
Ci sono i ritrovi agonistici, per chi ha voglia di fare "gara", come giustamente ci sono ritrovi non agonistici, vedi appunto la Pinarello.
Se poi questi ultimi fanno qualche iscritto in meno, evidentemente significa che per la maggior parte di noi, avere il numero attaccato alla schiena è una cosa piacevole e gratificante....
Ritengo più giusto quindi perseguire la strada dei controlli. Piuttosto adotterei una politica di pene più severe e certe, senza tanti giri di vari enti che uno comunica, l'altro no, ecc ecc. Poi capita di vedere "atleti" presentarsi alle iscrizioni con tre tesserini di tre enti differenti.....
Ecco, io direi ai vari dopati, imbroglioni, furbetti ecc ecc, una volta beccati, VIA DALLE NOSTRE MANIFESTAZIONI PER SEMPRE! Anche dalle cicloturistiche ovviamente
ma la vera buona notizia è che vengano fatti i controlli. E di questo va dato merito al comitato organizzatore.
Domanda: cosa aspettano a toglierla di classifica, farsi restituire il premio e a squalificarla per congruo tempo?
Dovresti fare pervenire questa segnalazione, verrebbe sicuramente usata nel giudizio.
Mail: [email protected]
Metti all'attenzione di Gianluca Santilli, il Procuratore Federale.
Se io si di qualcuno che non paga le tasse e intasca dei soldi faccio una denuncia alla Guardia di Finanza, come è per chiunque assai facile fare. Quindi se Miky dice che questi non pagano le tasse mi dice su quali basi ne è sicuro e io faccio la denuncia. Il nome e il cognome li metto io non ho problemi.
si pochi......i primi 30/40 dell Gf sono tutti uguali, chi piu' chi meno......Ti sembrano pochi........
si pochi......i primi 30/40 dell Gf sono tutti uguali, chi piu' chi meno......Ti sembrano pochi........
si pochi......i primi 30/40 dell Gf sono tutti uguali, chi piu' chi meno......Ti sembrano pochi........