Marco Pantani

Stato
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"Morris"

Novellino
19 Febbraio 2008
71
1
Romagna
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La Famiglia Pantani, passa alle querele...

La Famiglia Pantani,
dopo i continui accostamenti ed assiomi, diffusi da taluni organi di informazione, fra le vicende del proprio congiunto e la positività all’antidoping del corridore Riccardo Riccò, ribadendo che Marco Pantani non è mai risultato positivo a nessun esame di tal tipo everificata l’evasione degli ammonimenti inviati dalo Studio Legale all’uopo officiato, dapprima a mezzo stampa e, poi, attraverso specifica missiva verso chi si era reso protagonista di palesi falsità nei riguardi del campione scomparso; nonché constatata l’indisponibilità di tali organi, di rettificare quanto posto a pubblica informazione, nei tempi e nei dettami di legge, si vede costretta a tutelare l’onorabilità e la dignità del proprio congiunto, presso le competenti sedi giudiziarie.

Famiglia Pantani
 

max70

Scalatore
29 Aprile 2004
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[quote="Morris";1205149]La Famiglia Pantani, passa alle querele...

La Famiglia Pantani,
dopo i continui accostamenti ed assiomi, diffusi da taluni organi di informazione, fra le vicende del proprio congiunto e la positività all’antidoping del corridore Riccardo Riccò, ribadendo che Marco Pantani non è mai risultato positivo a nessun esame di tal tipo everificata l’evasione degli ammonimenti inviati dalo Studio Legale all’uopo officiato, dapprima a mezzo stampa e, poi, attraverso specifica missiva verso chi si era reso protagonista di palesi falsità nei riguardi del campione scomparso; nonché constatata l’indisponibilità di tali organi, di rettificare quanto posto a pubblica informazione, nei tempi e nei dettami di legge, si vede costretta a tutelare l’onorabilità e la dignità del proprio congiunto, presso le competenti sedi giudiziarie.

Famiglia Pantani[/quote]
Era ora!!
Dava fastidio a mè figuriamoci alla sua famiglia.
 

Bukowski

Pedivella
14 Settembre 2005
437
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Cesenatico
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Appoggio in pieno, hanno proprio rotto le OO
Taluni organi di informazione -disinformazione- responsabili dell'accanimento nei suoi confronti in epoca passata, non solo non hanno imparato nulla ma ora per scrivere un titolo più altisonante calunniano una persona defunta. Veramente biasimevole.
 

"Morris"

Novellino
19 Febbraio 2008
71
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Romagna
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Ragazzi, vi comprendo benissimo.
Il problema è nato quando chi gestiva l’immagine di Marco, fino a quasi due anni fa, non si è mai curato di difenderlo a livello legale, aldilà dei processi e/o delle interlocuzioni con le Procure. In altre parole, non ha mai cercato di tutelare, con la verità, la dignità del campione, continuamente oggetto di vere e proprie campagne diffamatorie…. potrei dire sincroniche al pessimo giornalismo che regna in Italia. Per anni, dunque, sul Pirata s’è potuto scrivere o dire pubblicamente di tutto e ciò ha costituito un precedente, dal quale non è facile liberarsi.
Da quando però, la famiglia di Marco, ha iniziato a gestire direttamente la Fondazione e ogni altro aspetto legato alle sue vicende del loro congiunto, il “vento” è cambiato, anche se la complessità unica della storia del Pirata, ed il retroterra degli errori commessi anni fa, ne rendono davvero arduo il cammino.
Sullo specifico tema delle querele, tra l’altro, si deve fare i conti coi contenuti di precise leggi che ne dispongono le fattibilità. Ad esempio: esiste un termine per giungere alle vie giudiziarie, che è compreso nei 90 gg dalla pubblicazione considerata lesiva o falsa, indi la parte che si ritiene offesa deve far giungere all’estensore, una nota-diffida, affinché egli possa rettificare e per farlo ha 48 ore a disposizione….ed altro ancora che, per brevità, non aggiungo.
Il passo odierno, non è comunque il primo: ce ne sono stati altri, nel recente passato. Chi sono i querelati? Non sempre è opportuno scriverlo e diffonderlo (e qui il discorso sarebbe lunghissimo), posso solo garantire che si tratta di grandi nomi e di testate di punta in video e su carta. Ovviamente, dalla querela alla sua conclusione con tanto di giudizio, di tempo ne passerà: non a caso siamo in Italia…Quel che è certo, è che tutti i proventi eventuali, andranno in beneficenza.
Cari saluti.
 

rufus

Pignone
21 Maggio 2008
140
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rispetto tanto la famiglia di Pantani,ma ultimamente mi e sembrato che la mamma tra libri scritti ,interviste in tv ,stia in qualche modo speculando sulla morte del figlio per far soldi.
 

"Morris"

Novellino
19 Febbraio 2008
71
1
Romagna
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rispetto tanto la famiglia di Pantani,ma ultimamente mi e sembrato che la mamma tra libri scritti ,interviste in tv ,stia in qualche modo speculando sulla morte del figlio per far soldi.

Affermazione offensiva e ridicola!

In TV non ci si va perché lo si chiede, ci si va perché ci sono i presupposti e perché è legittimo che una madre che sa quanto suo figlio sia stato torturato fino di incontrare nella disperazione la droga, sia un veicolo affinché si cerchi quella verità che nessuno ha mai cercato con la volontà di scoprire. In televisione, la madre, non ha mai percepito quattrini, in compenso, grazie alla cassa di risonanza di quel video tanto familiare, un magistrato (Procura di Forlì), ha aperto finalmente un’inchiesta.

Il libro che Tonina ha scritto assieme ad Enzo Vicennati (il giornalista, bravissimo, col quale Marco era più in sintonia), si rendeva doveroso per raccontare un figlio di cui pochi, anzi pochissimi, han percepito realmente i confini e lo spessore, come uomo e come atleta. Certo, i tanti bacchettoni di questo Paese, papalino ed ipocrita come nessuno fra i cosiddetti civili, grideranno che era diventato cocainomane, dimenticando cosa possa fare la disperazione in un essere umano sensibile, ma tanto è. I proventi del volume che spettano alla mamma, saranno destinati alla ricerca, appunto, della verità e, come tutte le attività della Fondazione Marco Pantani, merchandising ovviamente compreso, in opere di beneficenza, visibili e palpabili.

Se questa è speculazione, allora Viva la Speculazione!
 

bt2007

Pignone
2 Giugno 2008
279
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Sud
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Bici
Specy
[quote="Morris";1205649]Affermazione offensiva e ridicola!

In TV non ci si va perché lo si chiede, ci si va perché ci sono i presupposti e perché è legittimo che una madre che sa quanto suo figlio sia stato torturato fino di incontrare nella disperazione la droga, sia un veicolo affinché si cerchi quella verità che nessuno ha mai cercato con la volontà di scoprire. In televisione, la madre, non ha mai percepito quattrini, in compenso, grazie alla cassa di risonanza di quel video tanto familiare, un magistrato (Procura di Forlì), ha aperto finalmente un’inchiesta.

Il libro che Tonina ha scritto assieme ad Enzo Vicennati (il giornalista, bravissimo, col quale Marco era più in sintonia), si rendeva doveroso per raccontare un figlio di cui pochi, anzi pochissimi, han percepito realmente i confini e lo spessore, come uomo e come atleta. Certo, i tanti bacchettoni di questo Paese, papalino ed ipocrita come nessuno fra i cosiddetti civili, grideranno che era diventato cocainomane, dimenticando cosa possa fare la disperazione in un essere umano sensibile, ma tanto è. I proventi del volume che spettano alla mamma, saranno destinati alla ricerca, appunto, della verità e, come tutte le attività della Fondazione Marco Pantani, merchandising ovviamente compreso, in opere di beneficenza, visibili e palpabili.

Se questa è speculazione, allora Viva la Speculazione![/quote]


Avere una fondazione NON e' speculazione;
Difendere l'onore del proprio figlio e' legittimo e sacrosanto;
Vai avanti così, sig.ra Tonina :°°(
 

Cipo79

Pignone
9 Maggio 2008
212
1
Verona
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le mani sulla piega bassa,lo sguardo dritto avanti,il ritmo sulle salite lo imponeva lui...ecco chi era il Pirata.Forse tra qualche anno ci sarà difficile ricordare i nomi dei campioni(?)di oggi ma ne sono certo finchè esisterà il ciclismo tutti ricorderanno Marco Pantani,SEMPLICEMENTE IL PIU FORTE DI SEMPRE!
CIAO MARCO!!!!
 

max70

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Oggi il mitico pirata vinceva il Tur,facendo la mitica doppietta
Grande Marco!!
 

popotuss

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19 Settembre 2005
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BRESCIA
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Basta con Pantani.
Per pietà.
Io capisco che i giovani hanno bisogno di miti, ma voi esagerate.

Il suo ricordo, sopratutto per chi ha vissuto le sue gesta è incancellabile. E' giusto anche far sapere ai giovani chi era e che emozioni ha dato ma poi basta con i paragoni. Lui era solo Marco Pantani......
 
D

duff84

Guest
Comunque Panta ha avvicinato a questo sport tantissime persone; è stato vittima del suo carattere troppo debole per un mondo troppo infame. Basti pensare a Merkx.
 

Smoke

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17 Agosto 2007
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Olbia (Sardegna)
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Look 566
Mitico Marco!

E chi ne ha le O-O piene di Marco non dovrebbe neanche entrare nel thread e lasciare esternare serenamente chi qualcosa di buono da Lui l'ha comunque avuta, ed io mi ritengo uno di quelli!
 

bolivar

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30 Settembre 2004
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Civitanova Marche
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Mitico Marco!

E chi ne ha le O-O piene di Marco non dovrebbe neanche entrare nel thread e lasciare esternare serenamente chi qualcosa di buono da Lui l'ha comunque avuta, ed io mi ritengo uno di quelli!

scusa se mi sono permesso di leggere.....e di dire la mia.

Se volete esternare la vostra fede in modo che nessuno la contraddica ti consiglio di non farlo su di un forum pubblico, ma di incontrarvi privatamente.

Mi astengo da qualsiasi altro commento per il rispetto che si deve a chi è deceduto.
 

Smoke

Apprendista Passista
17 Agosto 2007
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Look 566
scusa se mi sono permesso di leggere.....e di dire la mia.

Se volete esternare la vostra fede in modo che nessuno la contraddica ti consiglio di non farlo su di un forum pubblico, ma di incontrarvi privatamente.

Mi astengo da qualsiasi altro commento per il rispetto che si deve a chi è deceduto.

Premetto che prima non ti ho quotato appositamente, ma anche se il forum è pubblico, non per questo bisogna sentirsi autorizzati ad entrare nei thread dove non si ha competenza/interesse/conoscenza e sparare a zero contro chi ci scrive. imho, io quando leggo dei titoli che non mi interessano, non gli apro neanche, se non ho competenza apro, leggo e cerco di apprendere qualcosa in silenzio, proprio come a scuola.
Comunque scusa se ti sei sentito bacchettato, ma non era mia intenzione. Ciao o-o
 
Stato
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