Onore mi sembra parola troppo grossa per essere spesa in questi contesti (politici). Mi limiterei a tirare in ballo la fiducia, che chi gestisce cose di tutti deve meritare e sforzarsi di conquistare ogni giorno senza darla per scontata, e la reputazione della fci, incarnata dai vertici direttivi ma patrimonio di ogni tesserato, che non deve essere svenduta e macchiata.Pessima figura del Coni (per non dire peggio)..con il polverone alzato (giustamente..) da tutte le testate sportive non dovevano liquidare la cosa con ..."non abbiamo avuto tempo e analizzeremo poi la situazione "....
In ogni caso una leggerezza del genere (da scompisciarsi dal ridire a definirla cosi.....) da chi è posto in tale posizione x gestire e controllare non è accettabile....dimissioni sono il minimo ma in Italia non c è più Etica/Morale/Onore...(mio padre mi parlava sempre dell'onore..una cosa importantissima ne acquistabile ne cedibile...ora che fine ha fatto ?)
Se non ha la dignità x rassegnarle devono essere pretese.!!
Altrimenti il messaggio che passa è sempre il medesimo....impunità (io so io e voi non siete un @@@zo)
Martinello vs Dagnoni
- Creatore Discussione lap74
- Data di inizio
Come facciamo a saperlo se non arrivano spiegazioni credibili ma solo storielle di copertura precompilate, senza possibilita’ di confronto o di fare domande?
In queste condizioni in cui manca la trasparemza è lecito sospettare e sollevare dubbi che la verita’ non venga rivelata perche’ è peggiore della storiella sciatta che ci stanno propinando.
ps: rifaro’ la tessere fci forse solo perche’ mi serve per associarmi al mio club ciclistico, ma mi spiace un po’ fare parte di questa congrega di buffoni, non vedo gente seria, tranne la Gimondi
Messa cosi non vuol dire molto. Se si tratta di illeciti non è che è come baccagliare su un forum o twitter e la si risolve in 2 minuti, ma in tribunale (nel paese in cui una lita per un ramo che sborda nel giardino del vicino dura 5 anni minimo).
Si tratterebbe in teoria di accuse di una certa rilevanza, ma io per ora ho letto solo grandi supposizioni (fondi in nero, paradisi fiscali, etc.etc..) che però al momento sono suffragati dal nulla. E di solito l'onere della prova ce l'ha chi accusa.....
A me come tipo Dagnoni piace poco (per quello che ho letto, mai visto in vita mia), ma tutta questa faccenda a me puzza di grande lotta politica dal giorno 1.
Poi non so, a me fare da tifoso in una storia di cui si sa poco non sembra sia il massimo "dell'onorevole".
Ser personalmente non sto facendo da tifoso, desidererei solo rispetto da codesti sognori per la mia intelligenza di persona interessata che vorrebbe una spiegazione. Il non averla e assistere invece alle pietose manovre diversive in atto mi genera irritazione e astio verso il personaggio, e sospetti che ci sia di peggio.
Ho definito anche buffonate le proteste con gli striscioni e le federazioni presentatesi alla riuniome con una lettera che non hanno tirato fuori.
Il fatto che ci sia un’altra parte politica interessata che probabilmente soffia sul fuoco di nascosto appare evidente anche a me, ma questo non esime chi in questo momento è sotto i riflettori (Dagnoni) dallo spiegarsi.
Aggiungo che non conoscevo e non conosco nulla altro ne’ di Martinello ne’ di Dagnoni
Io, per non stare ne da una parte ne dall'altra, trovo che sia una questione ancora molto fumosa, su cui non è stata fatta per nulla chiarezza. E visto che si parla di un certo quantitativo di soldi, e che da tanto tempo si prova in tutti i modi a reperire fondi per il ciclismo del futuro, quello dei giovani, due parole in più non avrebbero fatto male. Così, rimane un po' alla "volemossebbene".
