Mondiali di Leuven 2021

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bradipus

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qualunquemente
ovviamente per la "fagianata" servono gambe,ma e' possibile,soprattutto se non ci sara' una squadra seria ha chiudere.
Per il Belgio,io credevo che Remco lo muovevano da lontano,ma piu' ci penso e piu' mi sono fatto l'idea che se lo devono muovere deve essere ultimo giro,prima sarebbe inutile,mentre Sagan in queste corse si sa muovere,bisogna vedere che gamba avra',su MVDP invece e' il vero ago della bilancia,non si sa' bene come stia( ok ultima settimana e' sembrato star bene) ma erano gare semplici con avversari modesti,ma lui non credo aspetti solo la volata,secondo me prova prima anche dell'ultimo giro.
Il mio favorito resta Van Aert,ma occhio anche a Colbrelli e Trentin,sara' comunque un mondiale noioso fino ai -40km,ma spero di sbagliarmi e vedere atticchi anche nel circuito fiammingo....vediamo
c'è da dire che è un circuito rognoso, con continui rilanci dopo le curve secche e conseguenti 'appallottolamenti', per cui se va via un gruppetto anche solo di cinque o sei corridori negli ultimi quaranta chilometri e prende mezzo minuto sarà dura andarlo a riprendere... abbiamo visto quanto hanno impiegato a riprendere Mavi Garcia, che non è certo un fulmine sul passo.
 
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Doctor Speck

Ötztalnauta
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@jan80 credo che se ci sarà qualcuno che proverà a stanare i favoriti lontano dall'arrivo (probabilmente nel circuito giallo per intenderci dove c'è il muro in pavè più duro) sarà MVDP.
I favoriti TOP non vorranno rimorchi pericolosi tipo Cav, Gaviria, Ewan e lo seguiranno.
 

bradipus

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@jan80 credo che se ci sarà qualcuno che proverà a stanare i favoriti lontano dall'arrivo (probabilmente nel circuito giallo per intenderci dove c'è il muro in pavè più duro) sarà MVDP.
I favoriti TOP non vorranno rimorchi pericolosi tipo Cav, Gaviria, Ewan e lo seguiranno.
Non credo che Mathieu rischierà di ripetere l'errore dello Yorkshire: se sta bene, è più probabile che faccia lavorare la squadra, per far fuori i velocisti puri come giustamente hai detto tu.
 

andry96

Ammiraglia
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@jan80 credo che se ci sarà qualcuno che proverà a stanare i favoriti lontano dall'arrivo (probabilmente nel circuito giallo per intenderci dove c'è il muro in pavè più duro) sarà MVDP.
I favoriti TOP non vorranno rimorchi pericolosi tipo Cav, Gaviria, Ewan e lo seguiranno.
Credo che per fare corsa dura va fatta selezione proprio sul circuito lungo dove c'è il posto per togliere di ruota o comunque fare stancare di più i velocisti, ma il circuito finale non è per nulla banale, nervosissimo e col gruppo allungato appena si alza il ritmo


Imho o va via un gruppetto o non si riesce ad andare via da soli se non all'ultimo giro di forza( come in under 23)
Però mi sembra probabile una volata ristretta di quelli che resisteranno al forcing finale
 
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dinute

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13 Maggio 2009
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Colbrelli ha detto che WvA vuole la volata e tutti gli altri no. La chiave sarà qui. Per me il Belgio corre in blocco per WVA. Ci sono almeno 7-8 corridori che possono arrivare da soli.
 
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Cube, Specialized
A me le corse aperte a tanti piacciono, poi dipende da come vengono interpretate.
Oggi la tattica dell'Olanda era giusta, senonchè ha trovato una nazionale azzurra perfetta e due Elise superlative.
Domani il Belgio potrebbe fare una tattica simile, mandando all'attacco a turno tutti i suoi, tenendo magari Evenepoel per sparare una cartuccia secca ai meno quindici, e giocandosela con Van Aert per la volata (dove immagino i velocisti puri, se arriveranno, ci arriveranno con le gambe in acido).
Per noi la tattica giusta potrebbe essere quella di tenere Colbrelli francobollato a WVA, e cercare di entrare in tutte le fughe possibili; ma senza promuoverne (a meno di non riuscire ad inserire Trentin nel finale).
Concordo con chi ritiene possibile una 'fagianata', però dev'essere uno che sta veramente bene: com è lo stato di forma di Alaphilippe?
Occhio anche ai danesi, ed a Mathieu, che arrivando in sordina potrebbe fare uno scherzetto...
Anche a me piacciono di più le corse indecise fino all'ultimo, se sono in 30 a giocarsi il mondiale meglio che 2 o 3.

La gara di domani sarà su quasi 270 km, non sono molte quelle che fanno su queste distanze e molti saltano prima.
Probabilmente alla fine non saranno molti con una buona gamba, diversi saranno attaccati per miracolo e al primo scatto rischia piantarsi 3/4 di gruppo.
Servono dunque gambe, tattica, furbizia e fortuna.
 

dinute

Maglia Gialla
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Anche a me piacciono di più le corse indecise fino all'ultimo, se sono in 30 a giocarsi il mondiale meglio che 2 o 3.

La gara di domani sarà su quasi 270 km, non sono molte quelle che fanno su queste distanze e molti saltano prima.
Probabilmente alla fine non saranno molti con una buona gamba, diversi saranno attaccati per miracolo e al primo scatto rischia piantarsi 3/4 di gruppo.
Servono dunque gambe, tattica, furbizia e fortuna.
Probabilmente sul muro di pavè ai meno 60 ci sarà una bella scrematura. Non mi stupirei che in città arrivasse un gruppo di 50-60. Poi chi avrà più compagni ha già mezza vittoria. Tutte le due gare degli uomini si sono risolte sul muro ai meno 6. Sicuramente Mvdp (o Alaphilippe, o Sagan o Colbrelli o chi so io) proverà lì. Bastano pochi secondi, tra discese e curve chiudere non è facile. Il vincitore però sarà uno con lo scatto e una bella fornitura di fibre muscolari veloci. Penso che i vari roglic, pogacar, Evenepoel abbiamo poche possibilità.
 
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bradipus

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23 Luglio 2009
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qualunquemente
Sequenza piazzamenti mondiali di Marianne Vos

1 - 2 - 2 - 2 - 2 - 2 - 1 - 1 - 10 - 22 - 48 - 6 - 4 - 2
indubbiamente la più grande ciclista di tutti i tempi, giù il cappello in ogni caso.

e aggiungiamoci anche quelli nel ciclocross:
7 - 9 - 1 - 7 - 2 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 3 - 2 - 18 - 3 - 12

più due ori olimpici e due mondiali in pista... ed un'infinità di corse.
 
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Colnago
Probabilmente sul muro di pavè ai meno 60 ci sarà una bella scrematura. Non mi stupirei che in città arrivasse un gruppo di 50-60. Poi chi avrà più compagni ha già mezza vittoria. Tutte le due gare degli uomini si sono risolte sul muro ai meno 6. Sicuramente Mvdp (o Alaphilippe, o Sagan o Colbrelli o chi so io) proverà lì. Bastano pochi secondi, tra discese e curve chiudere non è facile. Il vincitore però sarà uno con lo scatto e una bella fornitura di fibre muscolari veloci. Penso che i vari roglic, pogacar, Evenepoel abbiamo poche possibilità.
anche per me i 2 sloveni e Remco hanno possibilita' vicine allo zero.......pero' se dovesse vincere uno di loro 3 sarebbe un numerone.
Per quanto riguarda i velocisti puri invece ( Cav o Ewan o simili) io non credo che riescano ad arrivare davanti,sara' pur facile come percorso ma le menate ci saranno e soprattutto bisognera'correre davanti almeno gia' dai -100km,una cosa che si parla poco,ma ho paura ci saranno,sono le cadute,perche' prima di arrivare nel circuito ci sara' lotta per star davanti e le strade non sono larghissime quindi il rischio e' molto alto.
Per quanto riguarda l'Italia io piu' che Nizzolo vedo bene Colbrelli e Trentin e nel caso Moscon,ma Nizzolo ho paura che non arrivi neanche nel primo gruppo ( almeno 50 corridori)
 

bradipus

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Oggi è stata anche l'ultima corsa per una grande campionessa come Anna Van der Breggen, che ha deciso di ritirarsi a trentuno anni.
Il suo palmares: tre titoli iridati (due in linea ed uno a crono), più sei secondi posti tra le due specialità, oro olimpico a Rio nella prova su strada, bronzo a Rio ed a Tokyo a crono, quattro Giri d'Italia (più altri tre podi), vittorie a Freccia Vallone (sette), Liegi (due), Fiandre, Amstel, Stade Bianche ed un'infinità di altre corse importanti.
Grande avversaria delle nostre azzurre, sempre corretta e sportiva, buona vita a lei.
 

dinute

Maglia Gialla
13 Maggio 2009
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indubbiamente la più grande ciclista di tutti i tempi, giù il cappello in ogni caso.

e aggiungiamoci anche quelli nel ciclocross:
7 - 9 - 1 - 7 - 2 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 3 - 2 - 18 - 3 - 12

più due ori olimpici e due mondiali in pista... ed un'infinità di corse.
E ricordiamo anche i due anni di black out causati da sovrallenamento per cercare di ottenere le maglie iridate di strada, ciclocross e MTB contemporaneamente. Un Icaro moderno.
Le sue parole oggi:
“The first five minutes though, I can only cry from disappointment, but then I know the winner deserves a nice celebration on the podium. Therefore I try to put a smile on my face and look forward to next time…"

I primi cinque minuti posso solo piangere per la delusione ma poi capisco che il vincitore merita una bella premiazione sul podio. Così ho cercato di sorridere e non vedo l'ora che arrivi la prossima occasione
 

bradipus

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E ricordiamo anche i due anni di black out causati da sovrallenamento per cercare di ottenere le maglie iridate di strada, ciclocross e MTB contemporaneamente. Un Icaro moderno.
Le sue parole oggi:
“The first five minutes though, I can only cry from disappointment, but then I know the winner deserves a nice celebration on the podium. Therefore I try to put a smile on my face and look forward to next time…"

I primi cinque minuti posso solo piangere per la delusione ma poi capisco che il vincitore merita una bella premiazione sul podio. Così ho cercato di sorridere e non vedo l'ora che arrivi la prossima occasione
MTB? sei sicuro? a me pare che in mtb non abbia mai corso, perlomeno in gare di alto livello... secondo me il suo obiettivo di tripla maglia iridata in contemporanea era per strada, cx e pista.
Finora, solo Pauline Ferrand Prevot è riuscita a vestire tre maglie iridate contemporaneamente (strada, cx e mtb).
 
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