ragazzi una domanda; ho montato i tubolari FMB PARIS-ROUBAIX da 27 che sono 30 reali, essendo pesante col posteriore mi trovo molto bene mentre davanti mi sembra esagerato e non mi dà feeling in discesa, vorrei scollarlo e tenerlo per quando ho finito quello dietro, l'ho incollato con abbondante mastikone, pensate che se lo tolgo si può rovinare?
Io mi rompevo troppo a sostituire questo e quello, i pattini poi è una vera scocciatura.
Ora uso solo full carbon tubolari da parecchi anni per ogni occasione e con ogni meteo.
Il tubo di scorta non l'ho mai portato.
In caso di forature otto volte su dieci ho risolto da solo con i soliti sistemi, nei restanti casi ho chiamato casa.
Mi risulta che ce ne siano che stanno sia in borsetta che in falsa borraccia (ad es. Tufo Elite jet <160)
1) utilizza le ruote tubolari più che puoi e con continuità perché affini il feeling con la frenata su carbonio ed impari a gestire il tubolare (montaggio, riparazione ect, con la stessa naturalezza del copertoncino). Sul discorso costi di esercizio devi vedere Tu, ma considerando che in media una ruota in carbonio tubolare costa almeno mille euro un paio di coppie di tubolari a stagione non mi sembrano una tragediaAllora, la tentazione di passare ai tubolari è sempre più pressante...
Non mandatemi a ca gare se faccio ancora qualche domanda qui...
1) Se decido di passare ai tubolari, meglio utilizzarli solo in gara, o comunque nel periodo gare, o a quel punto li posso tenere anche in allenamento? Lo chiedo sia in termini di comodità, sia in termini di costi (i tubolari costano di più dei copertoncini).
2) Passare ogni volta da ruote in alluminio a ruote in carbonio per tubolari, comporta il continuo cambio dei pattini. E' una rottura enorme, o si fa in pochi minuti? Sono stra impedito io con la manualità
3) Nei giri lunghi, se decido di portarmi il tubo di scorta, dove lo metto in modo agevole? Ci sta nella borsa sotto sella?
Io mi rompevo troppo a sostituire questo e quello, i pattini poi è una vera scocciatura.
Ora uso solo full carbon tubolari da parecchi anni per ogni occasione e con ogni meteo.
Il tubo di scorta non l'ho mai portato.
In caso di forature otto volte su dieci ho risolto da solo con i soliti sistemi, nei restanti casi ho chiamato casa.
Mi risulta che ce ne siano che stanno sia in borsetta che in falsa borraccia (ad es. Tufo Elite jet <160)
2) io trovo più pratico e veloce sostituire solo i pattini che i portapattini completi che pure ho.Stessi patemi che avevo io ...
1) Li uso prevalentemente in gara, vista la durata e il costo.
2) Passare da un set di ruote e pattini all'altro ci impieghi massimo 20 minuti a farla lunga e in genere lo faccio dopocena, con tutta calma, anche se a volte mi è capitato di doverlo fare la mattina della gara causa cambio delle condizioni meteo.
L'importante è che ti doti di 4 portapattini sostitutivi, così lasci già montati il kit alluminio e un altro per il carbonio.
Togli ruote, smonti i quattro portapattini (4 brugole in tutto), rimonti ruote che vuoi, rimetti i suoi portapattini, stringi e regoli l'altezza, gioco fatto.
3) Meglio falsa borraccia, ma con un buon gonfia e ripara (meglio quelli con la prolunga avvitabile sulla valvola) e una bomboletta di CO2 (non si sa mai, metti che non riesci a chiudere bene, ogni tanto dai una gonfiatina), dovresti essere a posto. Aggiungi 20 euro ... per i mezzi di trasporto pubblici, metti che a casa ti mandano a quel paese ...
usi nastro o mastice..
Sento dire che con il nastro il tubo non si scolla, mantre con il mastice dopo un po e, sopratutto d' estate si.
IL problema è :
Gonfia e ripara non funziona
-> devo scollare il tubo forato...
Ci sono tecniche o è difficoltoso farlo..
Il tubo nuovo sta su con la colla residua del bi adesivo per esempio?
1) utilizza le ruote tubolari più che puoi e con continuità perché affini il feeling con la frenata su carbonio ed impari a gestire il tubolare (montaggio, riparazione ect, con la stessa naturalezza del copertoncino). Sul discorso costi di esercizio devi vedere Tu, ma considerando che in media una ruota in carbonio tubolare costa almeno mille euro un paio di coppie di tubolari a stagione non mi sembrano una tragedia
2) il cambio dei pattini è abbastanza veloce, ma la regolazione di fino no, quindi dipende se Ti accontenti o meno e dalle differenze tra le ruote (es. larghezza)
3) in una classica piccola borsa no, devi usare quelle di medie dimensioni, oppure legarlo esternamente.
Anche io il tubolare di scorta lo porto in rarissime occasioni
2) io trovo più pratico e veloce sostituire solo i pattini che i portapattini completi che pure ho.
veramente se cerchi sulla discussione della caldissima sportful 2012 quelli cui si è scollato il tubolare avevano su il nastro.....
In ogni caso un buon nastro o un velo di mastice messo bene non si scollano per temperature cui può sopravvivere l'essere umano :D
Ci sono molte accortezze per togliere un tubolare velocemente,
ad esempio con il mastice puoi lasciare un dito in corrispondenza lato opposto valvola in modo da inserire facilmente un cacciacopertone per iniziare a sollevare il tubolare, fatti i primi 10-15cm è abbastanza facile, specie se lo devi strappare via per buttarlo (maggiore attenzione se in altre situazioni lo scolli per rimontarlo).
In ogni caso con prudenza si torna a casa
si portapattini shimano &compatibili che credo si possano usare anche su freni campagnolo.Perchè credo che tu abbia shimano con Campagnolo il cambio pattini è rognosetto.
Inoltre anche cosi la regolazione di fino del pattino non te la eviti
Pauraaaa per comodità e pulizia , sceglierei il nastro.
Ottimo!!! :)
e Con il biadesivo?
A proposito qual è un buon biadesivo.. tufo ho sentito dire che è tenace , anche troppo
Mariposa?
Eleven?
Cosa buona e giusta
Non si tratta di cercare scorciatoie, ma di paura di non riuscire a cambiarlo nè per strada nè a casa....
Secondo me quello che citi è l'approccio sbagliato al tubolare.
Il tubolare non è complicato, ma richiede di imparare una gestione diversa dal copertoncino, inutile pensare di ricorrere a illusorie scorciatoie.
il mastikone è forse quello più tenace, se ne hai messo tanto ci vorrà un poco di pazienza per staccare il tubolare senza rovinare la fettuccia, eventualmente aiutati con un phon.
Il mastice stendetelo a veli: tiene altrettanto bene perché più uniforme, non zavorrate peso inutile e a gomme sgonfie riuscite a togliere il tubolare più facilmente salvaguardando la fettuccia
spesso bastano poche orene ho incollati due oggi,un primo velo,dopo 10' un secondo velo e dopo 20' ed un velo sul tubo l'ho messo su e gonfiato al max,domenica penso che andrà già bene
Non si tratta di cercare scorciatoie, ma di paura di non riuscire a cambiarlo nè per strada nè a casa...
Mi spiego, io non ho molta manualità e neanche forza nelle mani, per cui temo, sopratutto con il tufo, di non riuscire a scollare la gomma dal nastro... e quindi di dover far ricorso all' ammiraglia...
Poi te la senti tu mia moglie eh.. o al taxi, più dispendioso ma decisamente più salutare
Quella è peggio del mastice Carogna
Comunque acquisterò le ruote e poi in garage proverò più volte a montare e smontare il tubo senza colla...
Tanto finchè non avro imparato a montare e smontare tutto non li metterò su
spesso bastano poche ore
Il concetto - correttamente diffuso dai produttori - di far trascorrere 24h è esclusivamente prudenziale perché non tutti i mastici sono uguali e non sempre vengono usati a modo
Fai bene visto che fai le curve come in MotoGPsi infatti io per sicurezza ci esco solo dopo 2 ggsono uno prudente
rapporto Prestazioni/Resistenza alle foratureAlla fine dopo mille indecisioni ho tagliato al testa alla Juve e ho comprato un paio di full carbon per Tubolari.
Una coppia di Miche swr 38/38..
Ora comprerò dei tubolari e li stirerò, li farò stagionare.. tanto prima della prossima primavera non userò questa coppia di ruote...
Insomma alla fine dovrò pur imparare a cavarmela anche con il tubo.. nn sarà mica una cosa impossibile....
Ora però vorrei che mi indicaste il tubo più indicato in un' ottica di massimizzazione del rapporto Prestazioni/Resistenza alle forature.
Per esempio i Veloflex come se la cavano con le forature e come reagiscono al Pit Stop?
e i Vittoria?
Per la robustezza so che i Tufo sono fra i migliori e avendo la camera vulcanizzata son opiù facilmente riparabili, ma ho pauira che siano un po fermi
Alla fine dopo mille indecisioni ho tagliato al testa alla Juve e ho comprato un paio di full carbon per Tubolari.
Una coppia di Miche swr 38/38..
Ora comprerò dei tubolari e li stirerò, li farò stagionare.. tanto prima della prossima primavera non userò questa coppia di ruote...
Insomma alla fine dovrò pur imparare a cavarmela anche con il tubo.. nn sarà mica una cosa impossibile....
Ora però vorrei che mi indicaste il tubo più indicato in un' ottica di massimizzazione del rapporto Prestazioni/Resistenza alle forature.
Per esempio i Veloflex come se la cavano con le forature e come reagiscono al Pit Stop?
e i Vittoria?
Per la robustezza so che i Tufo sono fra i migliori e avendo la camera vulcanizzata son opiù facilmente riparabili, ma ho pauira che siano un po fermi
Ma come fate a comprare adesso x usarle tra 6 mesi? Io non resisterei, poi chissà quante volte cambierei idea.
Sul fatto che i Tufo siano fermi ho molto da ridire.
ripeto: I tufo sono più performanti di tanti blasonati colleghi.
Sono anche più resistenti.
Sono anche leggeri.
Sotto il profilo comfort non sono il massimo, ma nemmeno il minimo come molti vorrebbero far credere.
Stagionatura sui tufo non serve (e secondo me non serve con nessun tubolare moderno, mi si perdoni la mia opinione).
Tuttavia a me è capitato di lasciare montati una coppia di elite s3 <225 e dopo un anno li ho ritrovati tali e quali a come li avevo lasciati, non una grinza, non una crepa, niente di niente, perfetti...persino il lattice che c'era dentro era ancora liquido (doc blue).
Ripeto ulteriormente, i tufo non sono i miei tubolari preferiti, (veloflex) ma sentire parlare dei tufo come dei tubi di gomma pieni, mi urta un pò.
E ribadisco che secondo me se non si chiamassero tufo ma dugast, fmb, conti o qualsivoglia altro nome...non sarebbero così vilipesi da chi, il più delle volte, non li mai nemmeno utilizzati a fondo.
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