Perche' i ciclisti leggeri vanno meglio in salita?

  • Volete sfondarvi di cenoni, pranzoni, aperitivi e gozzoviglie varie? Allora ecco un ottimo modo per bruciare le calorie prima che si trasformino in adipe: la
    Winter Cup edizione Feste! (clicca qui).

albertissimo

Apprendista Cronoman
1 Settembre 2008
3.418
1.993
Mestre (Ve)
Visita sito
Bici
Cannondale S6 Dura Ace
Se riesci ad andare molto agile, la potenza che hai dovrebbe aiutarti.
Ma qui entra in gioco il consumo di ossigeno...

In tanti anni di Ciclismo ho visto solo Roglic andare a 115 pedalete su di un 15%.....
L'ho visto appunto ma la spiegazione a differenza del Pomo Newtoniano :mrgreen: non me la sono data:roll:
La potenza di Van Aert, Roglic o altri scalatori se la sognano.
Ma non Van Aert anche andasse agile non potrebbe compensare il peso sulle salite VERE.
*La tappa vinta al Tour da Van Aert con il doppio Ventoux rimane un'eccezione (oltre che una magnifica impresa).
 

cbr70

Scalatore
6 Giugno 2018
6.153
7.229
genova
Visita sito
Bici
Specy
e' il ragionamento inziale sbagliato , e non si puo discutere sulle basi di questo dogma .
doppia massa magra di fibre rosse= doppia potenza.

ad esempio io peso come Pogaciar e ho la meta' dei suoi watt.
se raddoppiassi secondo il dogma la mia massa magra utile , avrei gli stessi watt di Pogacar ma anche fosse vero e non lo e' , peserei molto di piu' , anche facendo la tara sulla massa grassa.... quindi in ogni caso non funzionerebbe
ci deve esssere una a me sconosciuta relazione sul rendimento delle fibre musclolari (vo2?) , specie le rosse. anzi c'e' di sicuro : l' EPO lo dimosta.
 
Ultima modifica:

sembola

Scalatore
22 Aprile 2004
5.999
6.495
Siena
www.sembola.it
Bici
verde
e' il ragionamento inziale sbagliato , e non si puo discutere sulle basi di questo dogma .
doppia massa magra di fibre rosse= doppia potenza.

ad esempio io peso come Pogaciar e ho la meta' dei suoi watt.
se raddoppiassi secondo il dogma la mia massa magra utile , avrei gli stessi watt di Pogacar ma anche fosse vero e non lo e' , peserei molto di piu' , anche facendo la tara sulla massa grassa.... quindi in ogni caso non funzionerebbe
ci deve esssere una a me sconosciuta relazione sul rendimento delle fibre musclolari (vo2?) , specie le rosse. anzi c'e' di sicuro : l' EPO lo dimosta.
Per come la vedo io molte discussioni e fraintendimenti nascono dall' utilizzo di termini "sbagliati" o perlomeno equivoci.

Per dire, l'EPO non influenza il "rendimento" delle fibre muscolari , cioè non modifica il rapporto tra energia spesa ed energia applicata, consente invece di trasportare più ossigeno nel sangue e quindi di produrre energia in quantità maggiore e/o con conseguenze negative minori.
 
  • Mi piace
Reactions: longjnes

longjnes

Maglia Gialla
10 Luglio 2008
10.265
7.548
Visita sito
Bici
Gianni / TCR SL
e' il ragionamento inziale sbagliato , e non si puo discutere sulle basi di questo dogma .
doppia massa magra di fibre rosse= doppia potenza.

ad esempio io peso come Pogaciar e ho la meta' dei suoi watt.
se raddoppiassi secondo il dogma la mia massa magra utile , avrei gli stessi watt di Pogacar ma anche fosse vero e non lo e' , peserei molto di piu' , anche facendo la tara sulla massa grassa.... quindi in ogni caso non funzionerebbe
ci deve esssere una a me sconosciuta relazione sul rendimento delle fibre musclolari (vo2?) , specie le rosse. anzi c'e' di sicuro : l' EPO lo dimosta.
secondo me dimentichi un pezzo. un conto è il motore ...ehm ...uhm..... i muscoli e la potenza che riescono a sviluppare.
altro pezzo da non trascurare è l'impianto di alimentazione a partire dal filtro dell'aria, cioè l'ossigeno (il comburente) che si riesce a catturare nei polmoni, farlo andare nel sangue e a pomparlo con il cardio fino ai muscoli e che permette di bruciare il carburante (glicogeno..quella roba la) per azionare i muscoli. Sviluppando solo i muscoli e velocità ti ritrovi palestrato da 10secondi sprint (facciamo anche kilometro da fermo) e poi divano. :mrgreen:
 

Petgold969

pistorium opus chef
29 Dicembre 2010
7.606
5.252
Foligno
Visita sito
Bici
Caad 12 + MTB full 29"
secondo me dimentichi un pezzo. un conto è il motore ...ehm ...uhm..... i muscoli e la potenza che riescono a sviluppare.
altro pezzo da non trascurare è l'impianto di alimentazione a partire dal filtro dell'aria, cioè l'ossigeno (il comburente) che si riesce a catturare nei polmoni, farlo andare nel sangue e a pomparlo con il cardio fino ai muscoli e che permette di bruciare il carburante (glicogeno..quella roba la) per azionare i muscoli. Sviluppando solo i muscoli e velocità ti ritrovi palestrato da 10secondi sprint (facciamo anche kilometro da fermo) e poi divano. :mrgreen:

Questo di potenza ne ha da vendere ma proviamo a metterlo sullo Stelvio :))):

jeffrey-hoogland-ha-battuto-il-record-del-mondo-del-km-da-fermo_2987181.jpg
 
  • Mi piace
Reactions: gabbia

cbr70

Scalatore
6 Giugno 2018
6.153
7.229
genova
Visita sito
Bici
Specy
secondo me dimentichi un pezzo. un conto è il motore ...ehm ...uhm..... i muscoli e la potenza che riescono a sviluppare.
altro pezzo da non trascurare è l'impianto di alimentazione a partire dal filtro dell'aria, cioè l'ossigeno (il comburente) che si riesce a catturare nei polmoni, farlo andare nel sangue e a pomparlo con il cardio fino ai muscoli e che permette di bruciare il carburante (glicogeno..quella roba la) per azionare i muscoli. Sviluppando solo i muscoli e velocità ti ritrovi palestrato da 10secondi sprint (facciamo anche kilometro da fermo) e poi divano. :mrgreen:
francamente dovresti dirlo all’ autore del post, non sono io che ho detto questo
 

canserbero

Fremen
17 Settembre 2017
2.597
1.840
Visita sito
Bici
Nessuna
Non è un'idea, è la realtà.
Se due ciclisti salgono una salita a pari velocità, quello più pesante deve produrre più watt e la maggior potenza prodotta crea più calore.
Il calore va dissipato, e la differenza di superficie corporea per disperderlo non compensa la differenza di calore prodotta, punto.
Tutto ciò anche se per assurdo i due ciclisti stessero usando la stessa percentuale di CP, quindi con lo stesso sforzo relativo..ma come scritto da molti, è tanto più improbabile al crescere della differenza di peso, il che (nella maggior parte dei casi) accentua la differenza di "surriscaldamento" del corridore più pesante.
Ho una fissa abbastanza forte sulla dispersione del calore e sulle conseguenze, ma credo che sia una delle determinanti.

A parità di W/Kg il corridore più pesante svolgerà un lavoro meccanico superiore pari al rapporto tra il suo peso e quello del corridore più leggero; per esempio, un cristo di 80kg svolge un lavoro meccanico di 1/3 superiore rispetto ad uno di 60kg. Quello che potrebbe anche determinare la differenza in salita è un ipotetico limite umano nel tasso di energia che è possibile produrre e che dipende non in maniera proporzionale dalla stazza. Almeno per me, sarebbe più chiaro perché il corridore leggero è superiore in salita perché utilizzerà una frazione del tasso di energia massima producibile inferiore rispetto al corridore più pesante.

Insomma, son solo supposizioni. Darò una scorsa agli articoli citati da @all_i_need_is_bike per vedere di trovare qualche spunto
 
  • Mi piace
Reactions: albertissimo

Doctor Speck

Ötztalnauta
18 Settembre 2004
15.433
17.513
Nordest
Visita sito
Bici
2
Ho una fissa abbastanza forte sulla dispersione del calore e sulle conseguenze, ma credo che sia una delle determinanti.

A parità di W/Kg il corridore più pesante svolgerà un lavoro meccanico superiore pari al rapporto tra il suo peso e quello del corridore più leggero; per esempio, un cristo di 80kg svolge un lavoro meccanico di 1/3 superiore rispetto ad uno di 60kg. Quello che potrebbe anche determinare la differenza in salita è un ipotetico limite umano nel tasso di energia che è possibile produrre e che dipende non in maniera proporzionale dalla stazza. Almeno per me, sarebbe più chiaro perché il corridore leggero è superiore in salita perché utilizzerà una frazione del tasso di energia massima producibile inferiore rispetto al corridore più pesante.

Insomma, son solo supposizioni. Darò una scorsa agli articoli citati da @all_i_need_is_bike per vedere di trovare qualche spunto
Ho scritto quelle cose in relazione al fatto che si negava il maggior surriscaldamento dei più pesanti, ma questo fatto, per quanto reale, influisce in maniera molto relativa rispetto al quesito del Thread. Sulla salita secca il maggior calore è anche gestibile, quello che fa la differenza è sulle salite ripetute e nei grandi giri, in cui questo surriscaldamento reiterato più e più volte influisce eccome sulla prestazione.
E' solo uno dei motivi per cui è molto raro che corridori pesanti puntino alla classifica generale, lo aveva spiegato pure Van Aert in una intervista tempo fa.
 

canserbero

Fremen
17 Settembre 2017
2.597
1.840
Visita sito
Bici
Nessuna
Ho scritto quelle cose in relazione al fatto che si negava il maggior surriscaldamento dei più pesanti, ma questo fatto, per quanto reale, influisce in maniera molto relativa rispetto al quesito del Thread. Sulla salita secca il maggior calore è anche gestibile, quello che fa la differenza è sulle salite ripetute e nei grandi giri, in cui questo surriscaldamento reiterato più e più volte influisce eccome sulla prestazione.
E' solo uno dei motivi per cui è molto raro che corridori pesanti puntino alla classifica generale, lo aveva spiegato pure Van Aert in una intervista tempo fa.
Su tappe e/o giri la questione surriscaldamento non fa una piega e sono d’accordo. Sempre in quel contesto c’è da considerare che, allo stato dell’arte, c’è un quantitativo massimo assimilabile di cho e che sembra indipendente dal peso dell’atleta. Io sono perplesso su questo fatto ma se fosse una buona approssimazione della realtà - visto che il più pesante a parità di W/Kg svolge un lavoro meccanico maggiore - allora non è difficile pensare all’effetto congiunto di disponibilità di energia più limitata e surriscaldamento in termini di durability
 
  • Mi piace
Reactions: Doctor Speck

Big_63

Passista
28 Maggio 2009
3.773
548
Bergamo
Visita sito
io con i miei 80kg sono un esperto di accensione della ventola e fumo dal radiatore. però a me capita anche d'inverno :mrgreen:, dovrei provare col gelo! ma col gelo rullo. non ho speranze!
Pensa che ho un amico che nonostante i suoi 87 kg, alla gimondi ha tenuto il primo gruppo sul selvino ed ha chiuso 6° il corto, in seguito anche sul lungo si è difeso arrivando cmq nei 40.
 

andry96

Ammiraglia
23 Luglio 2018
17.596
25.981
Brescia
Visita sito
Bici
Mtb, holdsworth competition, Favaloro, cervelo
Su tappe e/o giri la questione surriscaldamento non fa una piega e sono d’accordo. Sempre in quel contesto c’è da considerare che, allo stato dell’arte, c’è un quantitativo massimo assimilabile di cho e che sembra indipendente dal peso dell’atleta. Io sono perplesso su questo fatto ma se fosse una buona approssimazione della realtà - visto che il più pesante a parità di W/Kg svolge un lavoro meccanico maggiore - allora non è difficile pensare all’effetto congiunto di disponibilità di energia più limitata e surriscaldamento in termini di durability
che il limite sia uguale per tutti lo vedo molto irreale, credo sia più che altro legato alle dimensioni dell'intestino, ma anche qui si tratta sempre di una superficie, seppu interna, quindi probbabilmente pure in questo i #maledettisecchi sono avanti :yoga: :-x
 
  • Mi piace
Reactions: canserbero

Mauro85

Apprendista Velocista
7 Aprile 2012
1.428
419
Visita sito
Bici
Pinarello
Essendo piu' leggeri hanno anche meno muscolatura, cioe' meno forza e potenza.

Avere muscoli più piccoli, non significa avere meno potenza e forza.

Bruce Lee era esile e magro, ma un suo calcio avrebbe comunque fatto più male di un calcio sferrato da André Greipel.

La potenza è all'interno del muscolo, non è quantificabile solo da un esame visivo,
anche perché ognuno di noi per costituzione non può andare oltre una certa dimensione di muscolatura
(escludendo le situazioni in cui gareggiano culturisti e simili).

Tra gli sportivi professionisti, una ciclista donna può avere meno muscolatura di un maschio ed essere più forte.
 
22 Marzo 2007
4.006
2.152
Visita sito
Bici
human-powered
A parità di W/Kg il corridore più pesante svolgerà un lavoro meccanico superiore pari al rapporto tra il suo peso e quello del corridore più leggero; per esempio, un cristo di 80kg svolge un lavoro meccanico di 1/3 superiore rispetto ad uno di 60kg.
Circa, siccome ci sono quote di potenza che scalano in misura diversa rispetto alla massa/peso (solo le componenti gravitazionale e inerziale sono lineari nella massa).
Darò una scorsa agli articoli citati da @all_i_need_is_bike per vedere di trovare qualche spunto
O chiariscono, o complicano (ma in ogni caso ci sono spunti) :)
 

Classifica generale Winter Cup 2024