si ma perche? ( evvai!!)Dopo 8 pagine di commenti abbiamo finalmente capito: non sono i ciclisti leggeri che vanno meglio in salita, sono quelli pesanti che vanno peggio !!!
si ma perche? ( evvai!!)Dopo 8 pagine di commenti abbiamo finalmente capito: non sono i ciclisti leggeri che vanno meglio in salita, sono quelli pesanti che vanno peggio !!!
perché i pesanti si sopravvalutano: in pianura frullano a 250 watt (z2 alta, 330 di cp per 75 kg, 4,4 watt per kg) mentre il leggerino di turno (280 di cp per 60 kg, 4,7 watt per kg) più o meno agli stessi watt è già in z4 piena...si ma perche? ( evvai!!)
La speranza è sempre l'ultima...grazie per darmi la speranza...che anche io ...un giorno... magari...spunterò da decenni di nebbia..... con i primi
80kg... dipende se è 1,90 0 1,55...Pensa che ho un amico che nonostante i suoi 87 kg, alla gimondi ha tenuto il primo gruppo sul selvino ed ha chiuso 6° il corto, in seguito anche sul lungo si è difeso arrivando cmq nei 40.
Io lo so ma non ve lo dicosi ma perche? ( evvai!!)
Beh dio quello che ha vinto gli ultimi due TDF è #maledettoseccopero' ora la butto li' !!!
a me sembra , magari sbaglio , che da quando la scienza dell'alimentazione e' andata avanti e oggi arrivano anche a 140gr/h di CHO , i seghini ovvero i cosi' detti scalatori puri siano in via di estinzione.. oggi la ricerca della potenza sembra contare maggiormente , anche a scapito del peso. (senza esagerare ovviamente)
In tv già sono secchi...dal vivo sembrano un branco di malati terminali.Beh dio quello che ha vinto gli ultimi due TDF è #maledettosecco
Gli altri uomini da classifica meno, bernal a parte
193x87 cmq diciamo che nonostante il peso nelle gf con molto dislivello é più meno al livello delle prime donne, mentre alla 9 Colli favorito dalla velocità che può fare in pianura in passato ha fatto 6h2080kg... dipende se è 1,90 0 1,55...
In ogni caso le Salite della Gimondi ( a parte qualche breve tratto del Colle Gallo) Permettono a chi ha potenza di sviluppare una discreta velocità..
Diverso quando le Salite vanno in doppia cifra sopra il 10%... Allora li è tutta una musica diversa....
Io ad esempio in primavera ero sempre un po' sovra peso.
Ma la Gimondi l'ho sempre corsa bene..
Un esempio che mi riguarda e che puo' essere indicativo di come influisce il peso su salite divere..
Maratona Delle Dolomiti. In primavera dopo 9 colli mi prendo una bella bronchite... Devo fermarmi e quando mi fermavo il peso saliva inesorabilmente..
Arrivo ai primi di Luglio che la condizione è molto buona.. Ma il peso.. No..
Risultato giro dei 4 Passi fino a Corvara dovrei averci messo credo 2 ore o poco piu'..
Sul Giau dove un 25 grammi in piu' li paghi... mi ricordo 70 minuti... Una piantata micidiale... I due tempi non avevano nessuna coerenza...
Ma in discesa i pesanti vanno meglio?Dopo 8 pagine di commenti abbiamo finalmente capito: non sono i ciclisti leggeri che vanno meglio in salita, sono quelli pesanti che vanno peggio !!!
Qui entra in ballo la fisica...Zichichi è mica iscritto al forum?Ma in discesa i pesanti vanno meglio?
anche sotto al 3%/4% conta poco il rapporto peso potnza, oltre i 25 26 all'ora è la potenza "pura" che fa la differenza. Per il resto sono d'accordo al 1000%Perche’ non è la massa muscolare che da’ la potenza in salita, ma la capacita’ del muscolo di usare bene ossigeno e carboidrati, non stiamo parlando di un sollevamento pesi, ma di uno sforzo aerobico, quindi non è tanto la quantita’ di muscolo ma la sua qualita’. Un po’ come per i maratoneti, che infatti sono magrissimi anche se corrono come delle lippe, a velocita’ tali che una persona normale non riuscirebbe a tenere nemmeno per 1 km (oltre 20 km/h)
Stabilito questo è ovvio che sulla base di una muscolatura di quantita’ e qualita’ adeguata meno kg si aggiungono e meglio è.
Do per scontato che parliamo di salite lunghe, quindi sforzo aerobico, se parliamo di muri brevi credo che la massa muscolare conti maggiormente e non è detto che vinca il ciclista piu’ magro.
Avrà una Soglia sui 400-420 Watt ci puo' stare alla 9 Colli Percorso tradizionale... Purtroppo per Lui c'era i due colli lunghi dopo il bivio quel peso un limite lo davano.. Altrimenti poteva fare anche meglio193x87 cmq diciamo che nonostante il peso nelle gf con molto dislivello é più meno al livello delle prime donne, mentre alla 9 Colli favorito dalla velocità che può fare in pianura in passato ha fatto 6h20
Sì perché dopo la salita sono incazzati e cercano la vendetta, scendendo come se non ci fosse un domaniMa in discesa i pesanti vanno meglio?
per completare la giusta riflessione, riporto quel che leggo : in pratica il campione ha un insieme di fattori che copio/incollo da QUI piu' che ottimali.... quindi non solo il muscolo giusto che ovviamente e' determinante come giustamente hai scrittoPerche’ non è la massa muscolare che da’ la potenza in salita, ma la capacita’ del muscolo di usare bene ossigeno e carboidrati, non stiamo parlando di un sollevamento pesi, ma di uno sforzo aerobico, quindi non è tanto la quantita’ di muscolo ma la sua qualita’. Un po’ come per i maratoneti, che infatti sono magrissimi anche se corrono come delle lippe, a velocita’ tali che una persona normale non riuscirebbe a tenere nemmeno per 1 km (oltre 20 km/h)
Stabilito questo è ovvio che sulla base di una muscolatura di quantita’ e qualita’ adeguata meno kg si aggiungono e meglio è.
Do per scontato che parliamo di salite lunghe, quindi sforzo aerobico, se parliamo di muri brevi credo che la massa muscolare conti maggiormente e non è detto che vinca il ciclista piu’ magro.
#fuochinoAvrà una Soglia sui 400-420 Watt [..]
Perfetto quello che scrivi! A moltissimi campionissimi non serviva essere magrissimi ma essere "magri il giusto" come gia' avevo scritto anch'io ieri. Bernard Hinault non e' mai stato magrissimo ma e' nei top 5 ogni tempo.... Comunque il ragionamento va fatto considerando i cicloamatori non i professionisti i quali hanno un loro plafond che dopo 3-4 anni di carriera viene esplorato da tutti i collaboratori che li seguono. Il cicloamatore spesso non riesce ad essere seguito per vari motivi (costi tempi ecc.) da tutta la serie di specialisti che seguono i prof. e quindi si limita a perdere peso non sempre secondo logica. Comunque ricordo che i grandi preparatori "onesti" dal prof. Dal Monte al Prof. Sassi ad Enrico Arcelli ecc. arrivavano velocemente alla conclusione che ciascun atleta ha un peso ideale nel suo periodo di attivita'agonistica. Rapportato ad un cicloamatore (che e' materia del Forum) le differenze ci sono sempre per i motivi sopra detti, oltre a quelli che madre natura ti ha dato. I cicloamatori dificilmente possono rischiare il 4-5% di massa grassa perche'....nel corso della loro vita vanno "anche " a lavorare e il loro periodo di massima forma cercano di farselo durare magari 20 anni o piu pur con le ovvie differenze dovute all'invecchiamento. Difficile che un cicloamatore rischi le continue malattie che invece accetta senza problemi il professionista che si prepara per una gara e poi puo' permettersi di curare per lungo tempo le conseguenze negative....per completare la giusta riflessione, riporto quel che leggo : in pratica il campione ha un insieme di fattori che copio/incollo da QUI piu' che ottimali.... quindi non solo il muscolo giusto che ovviamente e' determinante come giustamente hai scritto
VO2 max = FC x Gs x (Δa-v)
-La frequenza cardiaca
-La gittata sistolica
-differenza artero-venosa di ossigeno
Tale parametro (differenza artero-venosa di ossigeno ) è fortemente influenzato sia dalla genetica che dall'allenamento e dipende essenzialmente da:
- ventilazione polmonare
- trasporto periferico di ossigeno da parte dei globuli rossi e dell'emoglobina in essi contenuta
- densità del letto capillare a livello muscolare
- composizione in fibre (bianche e rosse) del tessuto muscolare
- numero, dimensione ed efficienza degli enzimi che catalizzano le reazioni energetiche
- numero, dimensione ed efficienza dei mitocondri.