Se andasse dal sig. Pinarello con i soldi in mano, lui stesso sono certo che le sconsiglierebbe questo tipo di bici. Non certo per il costo ma per la tipologia (geometrie "spinte", campo di utilizzo, rigidità,ecc..).Non per frustare un cavallo morto, ma anche il termine 'non adeguato', andrebbe messo nella giusta luce.
'Non adeguato' è qualcosa il cui uso comporta problemi a chi lo possiede, come una moto da 200 cv a chi ha appena preso la patente, o come un monoscafo AC75 a chi sappia appena andare per mare.
Ma andare su una bicicletta comunque da corsa da 1000 euro o da 15000 (quale che sia la marca, perché vedo che tutte queste obiezioni sono in genere molto 'ideologiche', molto più rivolte a Pinarello che non ad altre marche e modelli di pari prezzo), non fa differenza sotto questo punto di vista, se non la differenza di esborso, che è un problema del tutto relativo, insindacabile e individuale.
E, mi si passi il ragionamento, anche chi non si allena tre volte alla settimana, ma sa comunque andare in bici, sente la differenza, non in termini di prestazioni, magari e a cui magari è meno interessato, ma certamente in termini di linearità di cambiata, di scorrevolezza, di risposta, se vogliamo anche del piacere del possesso, che non è un peccato mortale, se non per un certo moralismo dolciniano.
Non farò tre allenamenti alla settimana, non terrò una media di 50 km/h, ma queste cose le so sentire, e come...
L'adeguatezza c'entra poco o nulla, perché, se per qualcuno una bicicletta, come qualunque altro prodotto dell'ingegno umano, della cultura progettuale, è un semplice strumento, per altri c'è il piacere di percepirne tutto il valore culturale che contiene.
C'é chi lo sa sentire e chi no, c'é chi ne gode e chi crede sia una pippa mentale.
Mi dispiace per i secondi.
Per me sentire tutto questo è un gran piacere e ciò basta per rendermela più che adeguata...
Ovviamente tutto ciò si traspone su qualsiasi marchio...mica ho nulla contro Pinarello!
Un telaio "non adeguato" può portare eccome problemi a chi lo utilizza se la posizione è troppo aggressiva, la bici troppo rigida, ecc...si può avere problemi articolari, di guida in discesa e altri ancora più o meno importanti.
Non è una questione di costo. Si può spendere 15.000 euro per un mezzo che appaghi tutto l' ego possibile ma che sia anche "giusto" per l'uso che se ne farà.
Non penso siano pippe mentali, penso piuttosto che siano mezzi "sbagliati" per un amatore che esce due volte alla settimana.
Poi ognuno è liberissimo di sbagliare quanto e come crede, ci mancherebbe