First ride Pinarello Dogma F

marco ha scritto:

L'importante è non fermarsi.

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andry96 ha scritto:

il rake non ha nulla a che vedere con la forma ad onda

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Lumi ha scritto:

Se guardi la forcella si vede che ha una curva che proietta in avanti l’asse della ruota, il rake è la distanza in avanti dell’asse della ruota dall’asse di rotazione dello sterzo. E’ vero che per fare un rake lungo non serve avere l’onda, ma a me sembra che con quella forma ti trovi per forza di cose un rake lungo.

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Lumi ha scritto:

Quello che non so è che differenza faccia nella guidabilita’ avere angolo dritto con rake lungo rispetto ad angolo piu’ inclinato con rake piu’ corto, a parita di distanza fra gli assi.

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andry96 ha scritto:

Ma.anxhe no basta inclinare indietro l'onda o farla un pelo diversa

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Lumi ha scritto:

è ovvio che se la fai diversa il risultato è diverso, non capisco l’osservazione, io ho detto che con quella forma (quella, non un’altra) il rake si allunga

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Lumi ha scritto:

PS: intendo semplicemente questo (scusate il disegno che fa schifo)

Vedi l'allegato 451789
Vedi l'allegato 451788

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golias ha scritto:

Il rake lo allunghi come vuoi.. potresti fare anche una forcella dritta e poi avanzare nel punto del perno, quella che indichi è una curva voluta dai progettisti (forse legata alle forze o forse semplicemente per distinguersi dai competitors esteticamente)

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longjnes ha scritto:

comunque quando riescono a tagliare il peso ti dicono che il peso è tutto, quando non ci riescono ti dicono che un calo dello 0.2% dell'aerodinamica equivale a 175gr risparmiati. nelle brochure riescono a risparmiare peso anche quando non è vero. se si aggiunge l'alleggerimento di 108gr dal telaio, è più leggera di un botto. 3 etti sul solo telaio
vorrei vedere lo stesso studio fatto con thomas ma applicato ad un amatore scassato che chiude la sportfful a 23 di media e che per farlo sta oltre 5 ore in salita a velocità che i raggi si possono seguire con lo sguardo.
non brutta, anche se sembra che qualcuno l'ha lasciata vicino ad un camino acceso e si è sciolta un po..., ma 6500 euro telaio è fuori da ogni concezione. poi volendo trovare scuse...la ineos quest'anno ha vinto meno di altre squadre. evidentemente è una cosa che se ne puo fare a meno

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Mauro85 ha scritto:

Da possessore della terza bici Pinarello, dico che hanno raschiato il fondo del barile della precedente F e hanno proposto questa a costo zero di ricerca e sviluppo, perché obiettivamente non ci sono ragioni per non comprarsi la F del 2021.

A meno che non vogliamo credere alle storielle sulla aerodinamica più efficace che compensa il peso, sulla utilità della sparizione della viteria nei forcellini e sul nuovissimo manubrio super mega fast... tutte caratteristiche che certamente giustificano il prezzo doppio rispetto alla gloriosa F8.

Capitolo verniciatura: come avviene alla presentazione di ogni nuovo modello, propongono il solito orrendo bicolore-monoclore,
poi a media-fine vita del telaio si concedono più fantasia, come accaduto per F10 e F precedente.

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Claro ha scritto:

Approvo Mauro, che poi anche se non sono esperto in materia, mi chiedo quanto sia veramente importante e faccia la differenza la tanto decantata aereodinamica di un telaio.
Parliamo di una sezione rivolta all‘aria di 250 cm2 (50 di altezza e 5 di spessore), sul quale si siede un ciclista normale che in presa bassa mostra una sezione di 4000 cm2 (100 di altezza e 40 di spessore). Tralascio le diverse turbolenze che si formano, ma presumo che un cm perso da noi sulla circonferenza o una maglietta più aderente, migliori l’aerodinamica del binomio più che i piccoli accorgimenti sul telaio. Chissà, forse addirittura rasandoci prima di uscire ha già più effetto che non le limatine al telaio

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alexdh ha scritto:

i 175 grammi sono virtuali,cioè ottenuti dallo 0,2% di penetrazione aerodinamica del nuovo telaio(è spegato bene sul sito e sul documentario) la riduzione sulla bilancia sono i 108 grammi per lo smagrimento in alcuni punti e per l' uso della nuova fibra Toray M 40X

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marco ha scritto:

Certamente, ma uno parte dal presupposto che questa sia una bici da gara e che quindi tutti gli atleti siano vestiti con roba aderente, non si portino gli attrezzi né la mantellina in tasca, e non abbiano 1 grammo di ciccia.
Però poi arrivano i clienti, cioé gli amatori, che vogliono solo ed esclusivamente la bici dei pro, snobbando quelle che invece farebbero una vera differenza per loro. Rimanendo in casa Pinarello, non mi stancherò mai di dire che la scelta migliore rimane la Dogma X, in casa Specialized sarebbe la Aethos, e così via.
Però vuoi mettere, se non è aero con le ruote che se tira un alito di vento devi pregare di non finire sulla carreggiata opposta, con la carenatura che la fa pesare 20kg e le gommine stitiche non la prendono.

Durante la presentazione ho chiesto a Fausto Pinarello perché la Dogma X non si venda come la F. La risposta? Vogliono tutti la F, non c'è modo di fargliela capire.

Ecco, quindi preparatevi perché tutte le nuove bici saranno più aero, alla fine è quello che comprate anche se nessuno si accorgerà mai dei vantaggi.

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marco ha scritto:

perché la Dogma X non si venda come la F. La risposta?

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