Da intendersiUn mio amico ing. aerospaziale nonché appassionato di bici corsa ha sempre sostenuto che l'unica vera differenza per ciò che riguarda l'aerodinamica della bici la fanno le ruote, con tutti i pro e i contro al variare dell'altezza della sezione.
Quando feci la bici nuova, parlando col titolare dell'azienda dove acquistai le ruote, mi consigliò come tuttofare un'altezza fra 38 e 40mm.
Ho seguito il suo consiglio e se dovessi cambiare ruote riprenderei la stessa misura.
Ci credi davvero?...le linee del telaio vanno influire % in modo notevole su areodinamica del telaio e quindi in assoluto sulle prestazioni
Il telaio ha comunque una influenza minore di posizione in primis e ruote, poi che qualche watt si risparmi anche sul telaio é veroDa intendersi
Con Ciclosuonato parcheggiato sopra il Telaio. Diciamo che si puo' dar credito alla tesi del tuo amico...
In assoluto. No le linee del telaio vanno influire % in modo notevole su areodinamica del telaio e quindi in assoluto sulle prestazioni.
tu pensa che questa è una delle bdc più vendute, e dire che si sono dimenticati di completare il tubo piantone
Vedi l'allegato 451956
La gente compra quello che vede in TV
Approvo Mauro, che poi anche se non sono esperto in materia, mi chiedo quanto sia veramente importante e faccia la differenza la tanto decantata aereodinamica di un telaio.
Parliamo di una sezione rivolta all‘aria di 250 cm2 (50 di altezza e 5 di spessore), sul quale si siede un ciclista normale che in presa bassa mostra una sezione di 4000 cm2 (100 di altezza e 40 di spessore). Tralascio le diverse turbolenze che si formano, ma presumo che un cm perso da noi sulla circonferenza o una maglietta più aderente, migliori l’aerodinamica del binomio più che i piccoli accorgimenti sul telaio. Chissà, forse addirittura rasandoci prima di uscire ha già più effetto che non le limatine al telaio
i prossimi 2 anni saranno probabilmente così.L'impressione è che sulle bici da strada (non su quelle da cronometro) la questione aerodinamica sia ormai consumata e abbia esaurito argomenti con cui attrarre i clienti (tranne quelli che ancora ci credono, ovviamente), visto che le frasi e le percentuali si ripetono.
Finché le regole UCI sulla proporzione e dimensione delle sezioni del telaio non saranno cambiate,
le aziende continueranno a proporre sostanzialmente le stesse biciclette.
Onore a Cervelo e Trek che con S5 e Madone hanno osato qualcosa di diverso, piacciano o meno.
In questo caso Pinarello ha evidentemente agito al risparmio, nei suoi ultimi 15 anni non si era mai visto un telaio nuovo di prima fascia
tanto simile al precedente, identico persino nel nome.
E' evidente che in questo momento il mercato stagnante non permette investimenti su progetti realmente innovativi e diversi.
Se lo risenti digli che provassero a mettere la dogma X ad un prezzo inferiore e vedi come la vendono!Certamente, ma uno parte dal presupposto che questa sia una bici da gara e che quindi tutti gli atleti siano vestiti con roba aderente, non si portino gli attrezzi né la mantellina in tasca, e non abbiano 1 grammo di ciccia.
Però poi arrivano i clienti, cioé gli amatori, che vogliono solo ed esclusivamente la bici dei pro, snobbando quelle che invece farebbero una vera differenza per loro. Rimanendo in casa Pinarello, non mi stancherò mai di dire che la scelta migliore rimane la Dogma X, in casa Specialized sarebbe la Aethos, e così via.
Però vuoi mettere, se non è aero con le ruote che se tira un alito di vento devi pregare di non finire sulla carreggiata opposta, con la carenatura che la fa pesare 20kg e le gommine stitiche non la prendono.
Durante la presentazione ho chiesto a Fausto Pinarello perché la Dogma X non si venda come la F. La risposta? Vogliono tutti la F, non c'è modo di fargliela capire.
Ecco, quindi preparatevi perché tutte le nuove bici saranno più aero, alla fine è quello che comprate anche se nessuno si accorgerà mai dei vantaggi.
Non saprei, anche l'occhio vuole la sua parteSe lo risenti digli che provassero a mettere la dogma X ad un prezzo inferiore e vedi come la vendono!
Condivido, Personalmente Acquisto la Bdc che Piu' Mi Piace.Non saprei, anche l'occhio vuole la sua parte
L'impressione è che sulle bici da strada (non su quelle da cronometro) la questione aerodinamica sia ormai consumata e abbia esaurito argomenti con cui attrarre i clienti (tranne quelli che ancora ci credono, ovviamente)
Secondo me questa è una critica che si fa sempre ad "immaginari altri più stupidi di noi", ma non penso sia mai esistito chi si è preso una bici solo perché più aerodinamica di un'altra....le questioni dell'aerodinamica tra l'altro sono capite non da tutti ed ancora meno interessano, imho.
Le bici "aero" per me sono una categoria di bici "in più" che la gente compra perché gli piacciono, ovvero in primis per questioni estetiche. E cosi è sempre stato, anche prima dell'avvento dell'aero: non credo uno abbia mai comprato una bici solo perchè più leggera o rigida di un'altra. Tutti hanno sempre e solo preso le bici che gli piacciono. E poi tra quelle che gli piacciono quella più leggera o rigida o aero in base alle preferenze.
Perché poi tutti fenomeni a criticare gli altri che si comprano le bici dei pro o quella che non sanno usare, etc... poi però quando si tratta di cacciar fuori i soldi tutti comprano quello che gli piace, non certo la cosa "migliore" secondo le proprie capacità tecniche, di comprensione della tecnica o secondo la moralina pelosa di quello più ricco nel cimitero.
Se qualcuno crede in qualcosa che io ritengo solo marketing non significa ritenerlo stupido, significa solo avere parametri diversi con cui valutare i prodotti. Io credo molto nell'effetto placebo, se sei convinto che una determinata caratteristica del telaio porta dei vantaggi, otterrai dei vantaggi, anche minimi, solo per la fiducia che riponi.
La ragione principale spesso è unicamente lo status symbol.Secondo me no. Forse per i primi 10km, poi ti abitui e vai come al solito, basta guardare un cronometro.
Però uno che si compra una bici da 6700eu di telaio lo faccia perché pesa i grammi risparmiati grazie al cx migliorato non ci credo nemmeno se lo vedo. La compra perché gli piace, per il blasone (marchio-modello), perché ce l'ha il pro del quore, etc...
Che uno si compri una bici che non gli piace per qualche ragione tecnica o pseudotale lo devo ancora vedere.
So che a inizio anno avevano il problema che dovevano rifiutare ordini da parte dei rivenditori.Giusto a livello aneddotico su Pinarello qua in Germania.
A Novembre 2023 mi sono messo in caccia di una bici "Endurance". Approfittando del programma di leasing bici (Jobrad) del mio datore di lavoro, ero determinato a prendere qualcosa di pratico, conforme alle mie capacita' fisiche ed esigenze, prima ancora che "bello", anche perché la bici che "fa battere il cuore" ce l'avevo già.
La Pinarello X7 montata Ultegra era tra la candidate, visto che offriva praticamente tutto quello di una Dogma X a prezzo ancora più concorrenziale e in linea con il mio budget per il leasing.
Ebbene, mi sono sentito rispondere da uno dei rivenditori ufficiali di Monaco di Baviera che non aveva la più pallida idea dei tempi di consegna e la stima più affidabile che aveva era Giugno 2024. In altre parole, non avrei avuto la benché minima certezza di avere la bici neanche a 7 mesi di distanza, in piena stagione...
Va da se che la mia prima esperienza con "le bici piu' fighe del mondo" (testuali parole di Fausto Pinarello sentite in un documentario di GCN+, che riassumono l'eleganza e raffinatezza del brand) e' stata rimandata a data da destinarsi. Come alternativa ho "ripiegato" su una Canyon Endurance CFR montata Dura Ace, scontata 1000 € per il Black Friday, con cui faccio esattamente quello che mi ero prefissato di fare con la X7, spendendo meno e con un allestimento nettamente migliore.
Tornando in tema: a me la nuova Dogma piace anche (a parte la scatola del movimento centrale "insolita", che vedrei bene su una Enduro elettrica), ma sinceramente ormai sono insofferente di fronte a telai che sfiorano 7000 Eur, giustificati con benefici tecnici ridicoli. Visto che, tuttavia, a sentire Pinarello, le vendono come il pane e la ggente vuole solo quelle... che dire... han ragione loro
La F7, se per X non intendi la Dogma X che però costa di più. La X , senza dogma davanti, è più da enduranceBah la X, vista dal vivo ed in negozio, a me piace. Ma costicchia.
La dogma dell'articolo invece non la prenderei: esteticamente mi piace meno della X: la scatola del movimento, ora che me lo avete fatto notare, la trovo veramente inguardabile e improponibile. Disonesta, direi. E poi il prezzo è totalmente "fuori di melone".
Restando in casa Pinarello credo che prenderei in considerazione molto volentieri la F7, provata da Marco non molto tempo fa. Quella mi piace assai (rosso/nero rigorosamente).
A proposito Diretur: tra la X e la F7, per utilizzo amatoriale esclusivamente su strada - diciamo 2/3 uscite settimanali per totali 200/300km, quale consiglieresti?
per un amatore probabilmente la differenza tra un telaio superaero e un telaio endurance, su un giro di 4 ore, è la stessa che passare 30 secondi in presa bassa invece che sui comandi. e con 30secondi mi sa che so stato largo...Da intendersi
Con Ciclosuonato parcheggiato sopra il Telaio. Diciamo che si puo' dar credito alla tesi del tuo amico...
In assoluto. No le linee del telaio vanno influire % in modo notevole su areodinamica del telaio e quindi in assoluto sulle prestazioni.
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