Caro Lupin, concordo pienamente con il tuo scetticismo, si fa presto a gridare al lupo, ma spesso ci si azzecca. Come scrivevo qui qualche giorno fa, sembra siano cadute le caratteristiche fisiche per le quali vi era uno scalatore, un passista, un cronomen ecc. qui stravince su ogni terreno, al minimo fa pensare. Non si trova poi sulle nostre strade la domenica mattina, dove la differenza tra gli amatori e gli appassionati è tangibile e giustificata dalla diversa dedizione, allenamento e obiettivo, qui ci si trova tutti tra professionisti.Bho, troppa differenza per essere vero, ho letto un articolo sul Corriere della Sera di ieri in cui di dice che i fisiologi/scienziati/dottori strabuzzano gli occhi davanti a questi dati/prestazioni di Pogaciar. E mi piacerebbe sapere anche la posizione di gente come Donati o Capodacqua.
Sono scetticissimo e sospettoso dinanzi a queste prestazioni che, passi al limite in una corsa di 1 giorno, ma dopo 2 settimane di Giro e dopo 1 tappa in cui sono già stati fatti 205km e 4500m+ lasciano perplessi, mi sembra il minimo essere sospettosi, visti anche i retaggi del passato.
Gli altri sembrano bambini a spasso, poche balle, chi fa prestazioni così mostruosamente superiori agli altri nasconde qualcosa, chiunque sia. Sembra onnipotente, anche ieri poteva starsene in gruppo tranquillo, cosi ha umiliato tutti.
Almeno nella F1 vi é l’elemento del mezzo meccanico, che conta anche più del pilota…..ma qui la differenza tra i mezzi meccanici è vicino allo 0, possibile uno scarto simile tra i professionisti quindi?
Ricordo le discussioni avute con un mio medico 20 addietro, sosteneva che il segreto di un plurivincitore al TdF fosse la sua costituzione, un tutt’uno con la bici come non ce n‘erano mai stati prima…….beh, basta aspettare …. Le leggi della FISICA vincono sempre