PRIMA SALITA

yuko

Apprendista Velocista
25 Luglio 2005
1.595
48
47
Palermo
Visita sito
Bici
Rose Xeon CRS
New ha scritto:
puoi fare degli esercizi anche sui rulli, tieni un numero di pedalate abbastanza alto (100, 105 RPM) e metti un rapporto in cui tu sia al 70% della fcmax.
pian piano cala un dente alla volta, sempre tenendo costanti gli rpm, ma lascia passare un bel po' di tempo fra una scalata e l'altra. con questo sistema devi arrivare lentamente e in spinta piena attorno al 90% della fcmax (da 70% a 90% ci dovrai mettere circa una ventina di minuti). quando sei lì rimanici una decina di minuti. poi rilassati con un rapporto leggero ma sempre ad un numero di rpm abbastanza elevato (circa 90). lascia rientrare il cuore attorno al 70% e ricomincia. sii sempre graduale, rimani sempre seduto e pedala composto. vedrai che questo migliorerà di molto il tuo trasporto d'ossigeno.


questo è quello che praticamente fanno i pro per riscaldarsi prima di una cronometro.
 

oiziorbaf

Apprendista Scalatore
8 Aprile 2005
2.544
75
www.myxperience.net
giumbi#babio ha scritto:
Ricordo che abbiamo già affrontato l'argomento ma, anche attivando la funzione cerca, non sono riuscito a trovare quello che cercavo.
Il problema, la prima salita.
E' sempre quella che in una GF facio peggio, molto peggio.
Quali potrebbero essere i suggerimenti, i consigli, gli esercizi per migliorare quest'aspetto ?
Grazie.

Non so se è stato gia detto, ma prima della partenza potresti provare a prendere il red bull, che è uno stimolante.
 

Johan

Apprendista Cronoman
9 Dicembre 2005
3.136
41
41
Asti
Visita sito
New ha scritto:
Johan ha scritto:
giumbi#babio ha scritto:
Ma non esistono allenamenti, esercizi o quant'altro da fare in settimana per PROVARE a migliorare quest'apetto negativo ?

Chiudi la porta di casa, aggancia i pedali e parti a tutta. fai 20 minuti a manetta, ma proprio da "sentire il sangue allo stomaco". poi stop... prendi fiato, fai defaticamento, tranquillo altri 20 min. svolgi poi il tuo regolare allenamento.

mi chiedo: ragioni prima di scrivere? evidentemente no.

calmino jonny... non è che hai sempre ragione solo xkè sei il moderatore... x cui datti una bella calmata!!!

Io ho solo espresso una mia opinione (si può parlare di democrazia e libertà di pensiero/parola...o no?!)nn ho obbligato nessuno a fare ciò che consiglio,anche xkè nn sn 1 preparatore. Mi baso su consigli x esperienza personale. Secondo me è 1 alenamento molto efficace, poi ognuno fa quello che ca**o gli pare, a me nn me ne può fregare di meno!!! tè capì?
 

Johan

Apprendista Cronoman
9 Dicembre 2005
3.136
41
41
Asti
Visita sito
New ha scritto:
puoi fare degli esercizi anche sui rulli, tieni un numero di pedalate abbastanza alto (100, 105 RPM) e metti un rapporto in cui tu sia al 70% della fcmax.
pian piano cala un dente alla volta, sempre tenendo costanti gli rpm, ma lascia passare un bel po' di tempo fra una scalata e l'altra. con questo sistema devi arrivare lentamente e in spinta piena attorno al 90% della fcmax (da 70% a 90% ci dovrai mettere circa una ventina di minuti). quando sei lì rimanici una decina di minuti. poi rilassati con un rapporto leggero ma sempre ad un numero di rpm abbastanza elevato (circa 90). lascia rientrare il cuore attorno al 70% e ricomincia. sii sempre graduale, rimani sempre seduto e pedala composto. vedrai che questo migliorerà di molto il tuo trasporto d'ossigeno.

e quando avrà un trasporto d' ossigeno bestiale... (ma che così gli fai aumentare il n° di globuli rossi, responsabili del trasporto di ossigeno?!), farà il suo bel riscaldamentopre gara,poi si mette in griglia e aspetta 30 min e poi parte a tutta. Risultato? cuore in gola e gambe molli xkè non è abituato alle partenze esplosive ... ovviamente imho (se è ancora possibile esprimere 1 propria opinione senza essere brutalmente cazziati dai capi...)
cmq o-o :-)
 
Johan ha scritto:
New ha scritto:
puoi fare degli esercizi anche sui rulli, tieni un numero di pedalate abbastanza alto (100, 105 RPM) e metti un rapporto in cui tu sia al 70% della fcmax.
pian piano cala un dente alla volta, sempre tenendo costanti gli rpm, ma lascia passare un bel po' di tempo fra una scalata e l'altra. con questo sistema devi arrivare lentamente e in spinta piena attorno al 90% della fcmax (da 70% a 90% ci dovrai mettere circa una ventina di minuti). quando sei lì rimanici una decina di minuti. poi rilassati con un rapporto leggero ma sempre ad un numero di rpm abbastanza elevato (circa 90). lascia rientrare il cuore attorno al 70% e ricomincia. sii sempre graduale, rimani sempre seduto e pedala composto. vedrai che questo migliorerà di molto il tuo trasporto d'ossigeno.

e quando avrà un trasporto d' ossigeno bestiale... (ma che così gli fai aumentare il n° di globuli rossi, responsabili del trasporto di ossigeno?!), farà il suo bel riscaldamentopre gara,poi si mette in griglia e aspetta 30 min e poi parte a tutta. Risultato? cuore in gola e gambe molli xkè non è abituato alle partenze esplosive ... ovviamente imho (se è ancora possibile esprimere 1 propria opinione senza essere brutalmente cazziati dai capi...)
cmq o-o :-)

Mia opinione è che quando tu hai un consumo di ossigeno adeguato ( o se vogliamo possiamo dire il contrario: che devi partire e rendere per quanto ossigeno consumi) ti riscaldi e parti, puoi tenere l'andatura al medio una volta lanciato, alla soglia nella peggiore delle ipotesi; evitando un innalzamento glicemico che porta quelle orribili sensazioni :bleah: di cui parli tu Johan.
Dico anche che non è che possiamo fare cose che non siamo in grado di fare.
Sepica dice di potenziare i muscoli e in effetti può essere un aiuto, ma non la soluzione.
Poi che voi facciate gare con partenze brucianti e vi allenate a questo nei modi descritti sopra e li trovate efficaci, per carità.
Io non sono d'accordo.
Aggiungo che alla fine bisogna allenarsi a consumare ossigeno, tanto ossigeno fino alla noia e basta.
Non si può pensare di fare i 30 km di pianura in anaerobico a 50 all'ora.
 

New

via col vento
16 Aprile 2004
22.327
297
49
Castelnuovo d.G.
www.ciclomaniastore.com
Bici
Focus Izalco Sram Red
Johan ha scritto:
e quando avrà un trasporto d' ossigeno bestiale... (ma che così gli fai aumentare il n° di globuli rossi, responsabili del trasporto di ossigeno?!), farà il suo bel riscaldamentopre gara,poi si mette in griglia e aspetta 30 min e poi parte a tutta. Risultato? cuore in gola e gambe molli xkè non è abituato alle partenze esplosive ... ovviamente imho (se è ancora possibile esprimere 1 propria opinione senza essere brutalmente cazziati dai capi...)
cmq o-o :-)

dimmi che cosa succede in una partenza a tutta a livello fisiologico, quali sono le sostanza in gioco e perchè c'è quella sensazione di cuore in gola e gambe molli. immagino tu non lo sappia, altrimenti sapresti anche perchè è così basilare un ottimo trasporto d'ossigeno.
se queste cose non ti interessano, almeno non dare consigli che fanno + male che bene. rischi solo di fare del male ad altri oltre che a te stesso.
 

Johan

Apprendista Cronoman
9 Dicembre 2005
3.136
41
41
Asti
Visita sito
New ha scritto:
Johan ha scritto:
e quando avrà un trasporto d' ossigeno bestiale... (ma che così gli fai aumentare il n° di globuli rossi, responsabili del trasporto di ossigeno?!), farà il suo bel riscaldamentopre gara,poi si mette in griglia e aspetta 30 min e poi parte a tutta. Risultato? cuore in gola e gambe molli xkè non è abituato alle partenze esplosive ... ovviamente imho (se è ancora possibile esprimere 1 propria opinione senza essere brutalmente cazziati dai capi...)
cmq o-o :-)

dimmi che cosa succede in una partenza a tutta a livello fisiologico, quali sono le sostanza in gioco e perchè c'è quella sensazione di cuore in gola e gambe molli. immagino tu non lo sappia, altrimenti sapresti anche perchè è così basilare un ottimo trasporto d'ossigeno.
se queste cose non ti interessano, almeno non dare consigli che fanno + male che bene. rischi solo di fare del male ad altri oltre che a te stesso.

nn lo so xkè nn sono nè 1 fisiologo, nè 1 preparatore nè 1 medico.spiegamelo tu xkè io sono molto ignorante!!
so solo che il fisico x sostenere certi sforzi debba essere abituato e allenato. Che si chiami trasporto di ossigeno o chissacosa non importa, la sostanza è la sempre la stessa!! ora come 50anni fa, BISOGNA MENARE!!! e basta!!! non farsi tante seghe mentali sul come quando e perchè. se in gara vuoi tenere il passo si mena, punto stop.

In allenamento, agilità al 90% della soglia penso che sia un allenamento che svolgono tutti quelli che vogliono "allenarsi".ognuno poi lo chiama come vuole, te lo chiami "incremento trasp O2". io che sono gnorante lo chiamo "menare" la sostanza nn cambia... e i risultati sono gli stessi.

Resta il fatto che puoi allenarti tutto il giorno come dici te,a incrementi di intensità mantenendo agilità elevata, resta però il fatto che in gara, se non sei abituato alle partenze razzo o alle variazioni di ritmo, si rimane dietro inevitabilmente!!!


P.s impara poi a leggere bene i post x intero, nn solo la parte che ti interessa. Io non ho mai detto nè di fare come dico io, nè tantomeno che io lo faccio. ho detto che ho provato a eseguire partenze a razzo in allenamento ma nn mi sono trovato x niente x cui ho desistito. Concluso...
 

New

via col vento
16 Aprile 2004
22.327
297
49
Castelnuovo d.G.
www.ciclomaniastore.com
Bici
Focus Izalco Sram Red
Johan ha scritto:
nn lo so xkè nn sono nè 1 fisiologo, nè 1 preparatore nè 1 medico.spiegamelo tu xkè io sono molto ignorante!!
so solo che il fisico x sostenere certi sforzi debba essere abituato e allenato. Che si chiami trasporto di ossigeno o chissacosa non importa, la sostanza è la sempre la stessa!! ora come 50anni fa, BISOGNA MENARE!!! e basta!!! non farsi tante seghe mentali sul come quando e perchè. se in gara vuoi tenere il passo si mena, punto stop.

se pensi che la gente che realmente va forte faccia come dici tu, mi spiego tante cose... secondo te sono tutti idioti quelli che hanno un preparatore? pensi che il preparatore ti dica: vai fuori, mena, e basta?
 

New

via col vento
16 Aprile 2004
22.327
297
49
Castelnuovo d.G.
www.ciclomaniastore.com
Bici
Focus Izalco Sram Red
Johan ha scritto:
P.s impara poi a leggere bene i post x intero, nn solo la parte che ti interessa. Io non ho mai detto nè di fare come dico io, nè tantomeno che io lo faccio. ho detto che ho provato a eseguire partenze a razzo in allenamento ma nn mi sono trovato x niente x cui ho desistito. Concluso...

quando avrò bisogno di imparare a leggere i post, te lo chiederò sicuramente dall'alto della tua enorme esperienza in materia.
 

Johan

Apprendista Cronoman
9 Dicembre 2005
3.136
41
41
Asti
Visita sito
New ha scritto:
Johan ha scritto:
nn lo so xkè nn sono nè 1 fisiologo, nè 1 preparatore nè 1 medico.spiegamelo tu xkè io sono molto ignorante!!
so solo che il fisico x sostenere certi sforzi debba essere abituato e allenato. Che si chiami trasporto di ossigeno o chissacosa non importa, la sostanza è la sempre la stessa!! ora come 50anni fa, BISOGNA MENARE!!! e basta!!! non farsi tante seghe mentali sul come quando e perchè. se in gara vuoi tenere il passo si mena, punto stop.

se pensi che la gente che realmente va forte faccia come dici tu, mi spiego tante cose... secondo te sono tutti idioti quelli che hanno un preparatore? pensi che il preparatore ti dica: vai fuori, mena, e basta?

assolutamente no!!! non mettermi in bocca paroleche non ho mai detto.

ci sono preparatori e preparatori... sinceramente non ho mai creduto nei santoni che ti propinano tabelle iperspecifiche. e 1 po' di esperienza credo di averla.
sinceramente nn credo nei preparatori in genere (guercilena a parte...), un buon D.S sa insegnare l'allenamento ai suoi ragazzi, sa insegnare a capire le sensazioni, sa insegnare come quando e perchè fare quel tipo o quell'altro di esercizio. Si deve riscoprire la figura del ds-preparatore, 1 persona esperta che diriga tutto lui.affidarsi a1 santone nn è più ciclismo
 

Johan

Apprendista Cronoman
9 Dicembre 2005
3.136
41
41
Asti
Visita sito
New ha scritto:
Johan ha scritto:
P.s impara poi a leggere bene i post x intero, nn solo la parte che ti interessa. Io non ho mai detto nè di fare come dico io, nè tantomeno che io lo faccio. ho detto che ho provato a eseguire partenze a razzo in allenamento ma nn mi sono trovato x niente x cui ho desistito. Concluso...

quando avrò bisogno di imparare a leggere i post, te lo chiederò sicuramente dall'alto della tua enorme esperienza in materia.

si ce l'ho dalla prima elementare... ho imparato a leggere le frasi dalla prima all' ultima parola, in modo da capire il concetto . tu non hai capito cosa intendevo.
 

Volatino

Apprendista Scalatore
22 Febbraio 2005
2.013
2
49
finalmente... AP!!!
Visita sito
secondo me l'allenamento alla partenza a razzo non è una strunzata. è riportato anche nei libri di preparazione al ciclismo degli anni 70-80 (se ho tempo metto le citazioni).

se la mettiamo su: le gare in circuito sono da scartare a priori perchè massacrano il fisico...ok sono d'accordo...io le faccio, se e quando riesco a divertirmi.
però il dato di fatto è: più ne fai, meglio sei preparato alle partenze a freddo, per cui, anche l'allenamento (non so con quale periodicità) a queste partenze ha di certo un senso, è chiaro che è un adattamento ad una situazione di stress, perchè le sfr cosa sono, il fartlek cos'è, le ripetute in soglia, etc etc, sono situazioni normali?

se vogliamo sconsigliarlo perchè questo sito ha una portata "mediatica" di un certo tipo....va beh, allora diciamo che va fatta solo da chi è certo del proprio stato di salute etc etc come quando si preparano tabelle di allenamento con sforzi massimali.
 

Thomos

Velocista
22 Aprile 2004
5.198
48
42
Brianza
Visita sito
Bici
BMC Roadmachine, Scott Genius 730 (custom)
No aspetta.. le gare amatoriali non parti a freddo.. parti a tutta.. si ma non a freddo.. hai tempo a riscaldarti e in "griglia" stai talmente poco.. mai visto più di 100 persone..
In gf sta anche ore fermo immobile magar alle 6 di mattina.. e poi si parte.. puoi partir a tutta..ma a che serve se tanto poi finirai per andar del tuo passo??
una cosa è la partenza a tutta un'altra quella a tutta a freddo
Afreddo rischi lesioni.. a tutta devi allenarti..
 

New

via col vento
16 Aprile 2004
22.327
297
49
Castelnuovo d.G.
www.ciclomaniastore.com
Bici
Focus Izalco Sram Red
qualche "noiosa" nozione:

STRAPPO MUSCOLARE


Che cos'è


L'architettura muscolare è caratterizzata da un insieme di fasci muscolari disposti parallelamente che contraendosi solo in parte o massivamente producono un movimento che esprime una forza più o meno intensa. Possiamo quindi paragonare le fibre muscolari, che si contraggono e si rilasciano in rapida successione, al movimento ciclico dei pistoni di un motore e come i pistoni hanno bisogno di raggiungere la temperatura di esercizio e di essere ben lubrificati per lavorare in modo ottimale, così le fibre muscolari necessitano di essere ben vascolarizzate mediante il riscaldamento prima di uno sforzo. Infatti una fibra muscolare che sostenga uno sforzo improvviso senza un adeguato riscaldamento si espone al rischio di subire rotture della sua struttura la cui riparazione non potrà mai eguagliare la plasticità e contrattilità della fibra sana.

Sintomi

Il sintomo principale di uno strappo muscolare è il dolore. A secoda dell'estensione della lesione si possono notare segni quali edema ed ematoma della regione interessata.

Terapia

Il trattamento è guidato dall'estensione e dalla profondità della lesione. Raramente si attua una terapia chirurgica mentre più frequentemente viene prescritta fisiokinesiterapia e terapia fisica.
 

Classifica generale Winter Cup 2024