andry96
Ammiraglia
Bettiol di giornate buone ne ha meno di una all'anno praticamente
Il campione ci manca purtroppo, e coi soli gregari al mondiale si fa poco
Bettiol di giornate buone ne ha meno di una all'anno praticamenteVediamo le cose con Ottimismo
Bettiol in Giornata ( Ma ne ha 2-3 in un anno..) Se la gioca con chiunque in una corsa di un giorno..
Vale anche per il mondiale, che non significa vincerlo ma arrivare a giocarselo si..
E' una Nazionale piena di buoni Corridori che possono far bene il loro compito, con un Trentin che puo' essere un ottimo regista in corsa..
Ci manca Il fuoriclasse... è vero, Ma importante riuscire a fare una bella gara da protagonisti.
Lontano da alcuni Mondiali di Cassani Memoria dove si andava per timbrare il cartellino..
Bettiol in Giornata ( Ma ne ha 2-3 in un anno..) Se la gioca con chiunque in una corsa di un giorno..
Vale anche per il mondiale, che non significa vincerlo ma arrivare a giocarselo si..
Attenzione che quelle sono top 10 degli ultimi grandi Giri, le corse di un giorno sono un'altra storia.ecco, questo mi convince sempre più, poi probabile sia un mio errore di valutazione, che come nazione abbiamo tantissimi buoni-medio/alti corridori, ci manca "solo" 1-2 top assoluti, che servano anche da catalizzatore per tutto l'ambiente.
esempio calcistico: ogni volta che penso alla nostra nazionale, mi viene in mene il Portogallo di qualche anno fà. tantissimi super-ottimi palleggiatori in mezzo al campo (Rui Costa, Figo, Paulo Sousa...) ma con un attaccante (Nuno Gomes) che la porta non la vedeva mai
Attenzione che quelle sono top 10 degli ultimi grandi Giri, le corse di un giorno sono un'altra storia.
Se poi andassimo a vedere i nomi di chi le ha fatte, scommetto che in cima troveremmo due giovanotti come Nibali (al Giro) e Pozzovivo...
ah ok
ma se ci fosse una "classifica" simile per le corse di un giorno, non credo saremmo messi male
ripeto, secondo il mio scarso punto di vista, non siamo così ai minimi termini come movimento pro.
certo, non abbiamo "la star assoluta" che funga da catalizzatore,
Così a memoria credo che nelle monumento di quest'anno saremmo a zero...ah ok
ma se ci fosse una "classifica" simile per le corse di un giorno, non credo saremmo messi male
ripeto, secondo il mio scarso punto di vista, non siamo così ai minimi termini come movimento pro.
certo, non abbiamo "la star assoluta" che funga da catalizzatore, ma credo quello sia un episodio ciclico che colpisca tutte le nazioni, a suo turno, ma, fortunatamente dico io, io mondo si è allargato, e non è rimasto confinato nei confini di Italia/Francia/Spagna/Olanda/Belgio
oggi voglio essere un po' ottimista
Per me la salute di un movimento lo si vede dalla media della qualità, non dalla star assoluta (magari nel vuoto pneumatico), che può essere un caso fortunato.
Il grande pubblico chiaramente vuole la star.
Bettiol e Bagioli potrebbero fare bene. Ma onestamente ci sono almeno una decina di corridori più forti di loro.
Nel ranking UCI per nazioni maschile elite l'Italia è attualmente ottava, dopo Belgio, Francia, Spagna, Slovenia, Olanda, Danimarca e UK, e siamo tallonati dall'Australia (7379 punti contro 7225) e Colombia (7106): https://www.uci.org/discipline/road/6TBjsDD8902tud440iv1Cu?tab=rankingsCosì a memoria credo che nelle monumento di quest'anno saremmo a zero...
Poi Colbrelli ha vinto la Roubaix l'anno scorso e Bettiol in Fiandre qualche anno fa. Non siamo messi malissimo. E credo anche io che tutto sommato non siamo così pessimi però non siamo nemmeno messi così bene. Più che altro manca davvero un corridore in grado di vincere contro i vari mostri sacri...
Nello specifico del mondiale poi Bettiol e Bagioli potrebbero fare bene. Ma onestamente ci sono almeno una decina di corridori più forti di loro.
Infatti chi parla di periodo nero parla fondamentalmente di mancanza della superstar. Ma nel complesso la qualità media in Italia c'è.ed io su questo sono d'accordo, il mio era, appunto, un voler sostenere che, nonostante si dica da più parti che è un periodo "nero", il nostro movimento non è messo così male
la "star" servirebbe, appunto, per catalizzare ancora di più l'attenzione (anche da parte dei mass media). poi, certo, i giovani magari fanno fatica ad imporsi "da subito", e ci sono anche altri problemi da risolvere, ma tutto sommato......
Così a memoria credo che nelle monumento di quest'anno saremmo a zero...
Poi Colbrelli ha vinto la Roubaix l'anno scorso e Bettiol in Fiandre qualche anno fa. Non siamo messi malissimo. E credo anche io che tutto sommato non siamo così pessimi però non siamo nemmeno messi così bene. Più che altro manca davvero un corridore in grado di vincere contro i vari mostri sacri...
Nello specifico del mondiale poi Bettiol e Bagioli potrebbero fare bene. Ma onestamente ci sono almeno una decina di corridori più forti di loro.
Girmay in effetti è il mio "outsider favorito" per il mondiale. Onestamente per quello che hanno fatto vedere quest'anno la vedo dura che Bettiol e Baggioli possano battere i fenomeni anche con dinamiche di gara a loro favorevoli. Poi magari una top-10 o anche top-5 la possono ottenere ma per vincere ci vorrebbero dinamiche favorevoli alla Fondriest...Ma quelli "meno forti" non sono delle schiappette. E le dinamiche della gara possono fare tanto.
Aldilà dei "grandi nomi" ci sono un tot di corridori che nelle condizioni giuste possono batterli i grandi nomi.
Hayter, Girmay e Powless ad esempio.
L'Olanda anche mi sembra uno squadrone, aldilà del solito MvdP.
OK, però quanti piazzamenti hanno avuto nel mentre? Da un paio di anni (Colbrelli a Roubaix a parte) noi non abbiamo nessuno nemmeno in top-10. Ci può stare, per carità. Però è innegabile che nelle corse di un giorno siamo poco competitivi da qualche anno.Una nazione faro come la Francia non vinse nessuna classica monumento dal Lombardia di Jalabert del '97 alla Sanremo di Demare del 2016 (e anche nessun mondiale).
Negli ultimi anni sono emerse nazioni come la Slovenia, la Danimarca ed è ritornata in auge l'Olanda. Noi come già detto da qualcuno siamo in un periodo NO, speriamo solo che finisca presto.
Per quello che hanno fatto vedere no, ma non sono nemmeno degli scarponi.Girmay in effetti è il mio "outsider favorito" per il mondiale. Onestamente per quello che hanno fatto vedere quest'anno la vedo dura che Bettiol e Baggioli possano battere i fenomeni anche con dinamiche di gara a loro favorevoli. Poi magari una top-10 o anche top-5 la possono ottenere ma per vincere ci vorrebbero dinamiche favorevoli alla Fondriest...
Negli ultimi 10 anni gli italiani nelle classiche monumento hanno centrato:OK, però quanti piazzamenti hanno avuto nel mentre? Da un paio di anni (Colbrelli a Roubaix a parte) noi non abbiamo nessuno nemmeno in top-10. Ci può stare, per carità. Però è innegabile che nelle corse di un giorno siamo poco competitivi da qualche anno.
vabbè, ma così son buoni tuttiUna nazione faro come la Francia non vinse nessuna classica monumento dal Lombardia di Jalabert del '97 alla Sanremo di Demare del 2016 (e anche nessun mondiale).
Negli ultimi anni sono emerse nazioni come la Slovenia, la Danimarca ed è ritornata in auge l'Olanda. Noi come già detto da qualcuno siamo in un periodo NO, speriamo solo che finisca presto.
16 podi su 150. Oltre il 10%. Non è male per carità. Però se andiamo a vedere le 5 vittorie 4 sono di gente che non corre più (una Colbrelli e tre Nibali). Quello che dico io è che tutto sommato il movimento c'è; ma non vinciamo perché ci sono molti corridori più forti (magari di singole nazioni che non rappresentano un movimento). Ci mancano corridori al top. Ne abbiamo tanti di prima fascia ma non di top top.Per quello che hanno fatto vedere no, ma non sono nemmeno degli scarponi.
Negli ultimi 10 anni gli italiani nelle classiche monumento hanno centrato:
- 5 vittorie
- 6 secondi posti
- 5 terzi posti
Si, chiaro, manca quello che vince sempre o quasi.Ne abbiamo tanti di prima fascia ma non di top top.
O se ne hai troppi poi litigano tra loro come nel Belgio...Si, chiaro, manca quello che vince sempre o quasi.
Comunque poi, spesso, quelli top top si sopravvalutano
purtroppo hai ragione, e anche il Fiandre di Bettiol mi è sembrato un caso più che una dimostrazione di forza...16 podi su 150. Oltre il 10%. Non è male per carità. Però se andiamo a vedere le 5 vittorie 4 sono di gente che non corre più (una Colbrelli e tre Nibali). Quello che dico io è che tutto sommato il movimento c'è; ma non vinciamo perché ci sono molti corridori più forti (magari di singole nazioni che non rappresentano un movimento). Ci mancano corridori al top. Ne abbiamo tanti di prima fascia ma non di top top.
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