anche secondo me avrebbe potuto vincere di più, in qualche articolo è stato definito come un "campione suo malgrado" ed in un certo senso sono d'accordo. Da un lato c'è l'atleta, il professionista, dall'altro una parte umana che forse mal si sposa con lo stare al centro delle attenzioni ad esempio dopo una vittoria importante, una parte umana che ha bisogno di molto spazio. Quindi non penso sia tanto una questione di Team ma più che altro di mentalità di base. Nel ciclismo dice di aver raggiunto quasi tutti gli obbiettivi che aveva e adesso vuole dedicarsi più a se stesso. L'amore per il ciclismo non necessariamente si sposa con il ciclismo professionistico ai massimi livellimassimo rispetto, ma mi ha dato l'idea di un atleta che ha raccolto molto meno rispetto al potenziale.
chissà, gli avrebbe fatto bene, negli anni passati, passare ad un altro team (parlo a livello puramente professionale, a livello di "vita", leggendo come interpreta il ciclismo e la parte extra, magari non l'ha mai preso in considerazione)
“Il ciclismo mi ha preso un terzo della mia vita e ora voglio dedicarmi alle mie altre passioni: gli animali, la natura. Ho sempre voluto creare cose da ciò che la natura ci dà, dal miele, coltivare i suoi frutti, le sue verdure, vedere cosa ci possono dare gli animali. Mi prenderò il tempo per mettere tutto a posto, voglio ancora fare sport. Vorrei fare più trail running o sci di fondo. Lo sport è importante per me che sono iperattivo”
Il suo ritiro quindi non è stato una notizia inaspettata, era facile immaginare che non sarebbe "invecchiato" in gruppo. Penso che farà una bella stagione, sperando che non ci siano intoppi (cadute/infortuni), dice di essersi allenato molto questo inverno e adesso che è felice e sereno in vista del prossimo ritiro, è pronto a dare tuto così " quando corro, sapremo che è l'ultima volta, prima che vada a seppellirmi nella mia tana "