Nel concreto, chi è che dice ste'cose? L'Uci? La Wada? O qualcuno qui nel forum?No, ma volevo dire così
ovvero, se ne prende uno, così si può proseguire con il dire "ah ecco, vedete che l'antidoping funziona, vedete che ora non è come prima, si ogni tanto trovano uno, ma è un caso isolato di uno che fà una sciocchezza....."
Nel concreto, chi è che dice ste'cose? L'Uci? La Wada? O qualcuno qui nel forum?
Entrambi due campioni assoluti.Dipende chi la dice. Se è riferita a uno straniero (chessò statunitense per dire una nazionalità a caso) allora nessuno abbocca più. Se è riferita a un italiano (romagnolo per dire una regione a caso) è ancora prova valida di innocenza per taluni.
Sarebbe come chiedere di togliere la fame nel mondo, le guerre etc... (purtroppo possibile solo in un mondo ideale).Ma scusate, allora cosa si potrebbe fare per cercare di arginare il problema. Io ammetto che sono un po' ingenuo, nonostante sia al mio quarto libro letto sul doping nel mondo del ciclismo sto cercando di godermi lo spettacolo senza farmi troppe domande.
Però tra sistema Adams, Passaporto biologico, controlli dentro e fuori competizione, cosa dovrebbero fare di più? La casa del Grande Fratello con tutti i ciclisti? Perché con le micro dosi non penso che arrivino a chissà quali risultati, e comunque è vero che tutto aiuta in un mondo di marginal gains. Non sono polemico, vorrei cercare di avere le idee più chiare, come funziona? Come fai a tornare dalla Colombia pensando di passarla liscia? Dovresti essere pazzo, piuttosto le dai ad un conoscente, non lo fai in prima persona.
già arrivata la comunicazione... chiusura e rimborso dell'abbonamento non fruito.A fine tour chiude Eurosport player. Dalle prime frammentarie notizie in Italia si dovrebbe passare su Discovery+. Immagino con aumento di costi, sarei sorpreso del contrario.
Speriamo l'offerta di ciclismo sia sempre la stessa
mi sa che volevi dire il contrarioÈ una battaglia persa in partenza l'antidoping é avanti al doping é risaputo.
Dipende chi la dice. Se è riferita a uno straniero (chessò statunitense per dire una nazionalità a caso) allora nessuno abbocca più. Se è riferita a un italiano (romagnolo per dire una regione a caso) è ancora prova valida di innocenza per taluni.
Attenendosi ai fatti salvo confessioni più o meno forzate e inevitabili io credo che valga non per essere assolti perchè il possesso è comunque punito ma come beneficio del dubbio sull'utilizzo in assenza di altre prove oltre al possesso (ematocriti alle stelle passaporti biologici fuori da ogni canone intercettazioni e altri elementi giudiziari).
Tanto alla fine cambia poco. Che lui lo avesse già fatto o ce l'avesse perchè voleva farlo o peggio ancora stesse solo facendo da trafficante la sua immagine è segnata e la sua carriera forse anche.
Penso di no, non stiamo parlando di un amatore che magari spera di emergere e le prova tutte. Comunque si sente che stiamo entrando in tema TDF.Beh, per l'atleta romagnolo (che io, per inciso, ancora porto nel cuore), il mantra è sempre stato "faceva ciò che facevano tutti", sapendo poi che non è valida come equazione
La sua carriera probabilmente è finita***perchè ora, ma sicuro mi sbaglio, il mondi ciclismo è forse pure più chiuso di prima. Se la fai fuori dal vaso, prima ti davano una seconda opportunità, ora, visto che siamo nel periodo della trasparenza/puliza/no doping, no c'è secondo possibilità
***oh, almeno che Scinto rifaccia una squadra........
Devo dire che, non sò perchè, ma questo episodio mi stà colpendo molto. Quasi come quando ti accorgi che Babbo Natale ha la stessa calligrafia dei tuoi genitori
Poi, per carità, magari è davvero un caso super isolato
Ma scusate, allora cosa si potrebbe fare per cercare di arginare il problema.
Infatti sono d'accordo, ci sarà sempre qualcuno che ci prova, anche se la pena fosse l'ergastolo. Diciamo che però forse fare più di così per arginare il problema la vedo dura. Piuttosto sarei favorevole agli stessi controlli in altri sport, a partire dal calcio. Non dimentichiamo che lo scopo di arginare il doping, oltre a quello di non falsare le competizioni, è quello di cercare di evitare che le persone si facciano male, e in questo, almeno in parte ci è riuscito, almeno nello sport professionistico. Quello che fanno i palestrati o i cicloamatori purtroppo non credo si fermerà facilmente.Non si potrebbe fare la stessa domanda per qualunque truffa o reato in genere? Le leggi e la polizia ci sono eppure mica i reati sono scomparsi no?
Quello che mi è incomprensibile è l'isteria (in generale) riguardo il doping da parti di tanti, che si offendono o si arrabbiano se gli dici che inevitabilmente il doping c'è...che è come dire appunto che esiste un qualunque reato....la scoperta dell'acqua calda...tuonando "e allora non guardare il ciclismo!!"...manco all'asilo...
Come se non si potesse dire che ci sono artigiani che fanno nero...allora uno cosa fa? Non chiama mai più un idraulico? Si copre gli occhi davanti un elettricista? Io semplicemente mi faccio qualche domanda se vedo il dentista con la Bentley (che per inciso era proprio il mio, ed è finito agli arresti domiciliari...).
E comunque se penso ai controlli che ci sono nel ciclismo e li paragono ad altri sport mi viene da ridere, vogliamo credere che nel calcio, nel tennis o nel mondo dell'enduro e motocross la parte aerobica non sia fondamentale?
Nel weekend ero a vedere l'EnduroGP, più di un'ora di speciali cronometrate al giorno in cui si va al massimo, sempre in movimento sulla moto, con l'adrenalina e la concentrazione alle stelle. Oltre ovviamente alle ore di trasferimento in moto. Questo solo per fare un esempio di un mondo che conosco meglio. Non sto dicendo che si dopino, anzi assolutamente, credo che sia uno degli sport dove lo sforzo fisico è tra i più sottovalutati. Era per dire che ci sono tantissimi sport dove conta tantissimo la parte aerobica, e non so in quanti ci siano così tanti controlli.
. Piuttosto sarei favorevole agli stessi controlli in altri sport, a partire dal calcio.
Cosa vi abbiamo fatto di male noi poveri idraulici?Come se non si potesse dire che ci sono artigiani che fanno nero...allora uno cosa fa? Non chiama mai più un idraulico? Si copre gli occhi davanti un elettricista? Io semplicemente mi faccio qualche domanda se vedo il dentista con la Bentley (che per inciso era proprio il mio, ed è finito agli arresti domiciliari...).
per arginare il problema devono fare quello che hanno fatto con Piccolo. C'erano dei sospetti su di lui da parte dell'UCI che ha avvisato le autorità di polizia italiane. E lo hanno beccato. Su come siano nati i sospetti dell'UCI non c'è stata comunicazione ufficiale e, giustamente, neanche lo dicono pubblicamente. Si può ipotizzare alcuni risultati antidoping al limite, o segnali dal passaporto biologico. Oppure segnalazioni dirette di colleghi o della squadra.Ma scusate, allora cosa si potrebbe fare per cercare di arginare il problema. Io ammetto che sono un po' ingenuo, nonostante sia al mio quarto libro letto sul doping nel mondo del ciclismo sto cercando di godermi lo spettacolo senza farmi troppe domande.
Però tra sistema Adams, Passaporto biologico, controlli dentro e fuori competizione, cosa dovrebbero fare di più? La casa del Grande Fratello con tutti i ciclisti? Perché con le micro dosi non penso che arrivino a chissà quali risultati, e comunque è vero che tutto aiuta in un mondo di marginal gains. Non sono polemico, vorrei cercare di avere le idee più chiare, come funziona? Come fai a tornare dalla Colombia pensando di passarla liscia? Dovresti essere pazzo, piuttosto le dai ad un conoscente, non lo fai in prima persona.
Sì, sì, per carità, era per dire che quello del ciclismo dovrebbe essere un metodo da prendere ad esempio anche in altri sport.Si, ma alla fine qui parliamo di ciclismo...che nel calcio di dopino come cavalli cambia qualcosa?
Non è che se fanno 1 milione di controlli ai calciatori allora i ciclisti si dopano meno...
E comunque, rullo di tamburi, il calcio ha battuto il ciclismo nel 2023. Certo, grazie ai casi di corruzione (calcioscommesse), ma ad essere onesti il ciclismo anche su quel versante, di cui si parla mai, ha poco da farsi insegnare.....
Beh a me spesso capita che guardino dentro la borsa, forse perché ho sempre la borraccia con me e vedono i liquidi, non so.per arginare il problema devono fare quello che hanno fatto con Piccolo. C'erano dei sospetti su di lui da parte dell'UCI che ha avvisato le autorità di polizia italiane. E lo hanno beccato. Su come siano nati i sospetti dell'UCI non c'è stata comunicazione ufficiale e, giustamente, neanche lo dicono pubblicamente. Si può ipotizzare alcuni risultati antidoping al limite, o segnali dal passaporto biologico. Oppure segnalazioni dirette di colleghi o della squadra.
Stupirsi che potesse pensare di farla franca pertanto il GH in aereo è sbagliato: dagli aeroporti entra di tutto e il GH forse è la cosa meno grave.
E comunque, rullo di tamburi, il calcio ha battuto il ciclismo nel 2023. Certo, grazie ai casi di corruzione (calcioscommesse), ma ad essere onesti il ciclismo anche su quel versante, di cui si parla mai, ha poco da farsi insegnare.....
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