Muso lunghissimo di Tadej...si si.
Sapessero tutti "perdere" come lui sarebbe un mondo migliore.
Sapessero tutti "perdere" come lui sarebbe un mondo migliore.
Pro stagione 2025
- Creatore Discussione sunboy
- Data di inizio
Risultati di oggi:
Martina Alzini seconda al Midwest Cycling Classic (B).
Benjamin Thomas secondo al Cholet Agglo Tour (F).
La cosa singolare è che i due, oltre che compagni di squadra alla Cofidis, sono fidanzati.
Martina Alzini seconda al Midwest Cycling Classic (B).
Benjamin Thomas secondo al Cholet Agglo Tour (F).
La cosa singolare è che i due, oltre che compagni di squadra alla Cofidis, sono fidanzati.
Basta che guardi il muso durante la premiazione. Pare che abbia perso la volata per un millimetro, o che non sia riuscito a battere Alan Marangoni sul Mortirolo. Invece non è riuscito a staccarsi uno come VDP dalla ruota a furia di scatti anaerobici su salite ridicole e velocissime. Cosa vuole pretendere? Era una cosa molto prevedibile, anche se non certa.
Lui mi sa che non vuole mettere in conto che la Sanremo come corsa potrebbe anche non vincerla mai. Sagan per dire non l'ha mai vinta. E dei corridori da corse a tappe come lui, chi l'ha vinta nel ciclismo moderno? Nibali con parecchia fortuna, poi boh.
Ma non è assolutamente vero...a fine corsa ha salutato e ringraziato tutti.
Si è anche messo a ridere sul podio quando Nibali gli ha fatto notare che aveva sbagliato gradino.
È arrivato terzo...in una gara che voleva vincere.
Il giramento di palle credo sia normale ma nulla di tragico.
Sul resto concordo.
Secondo me è una corsa troppo poco "dura" per poterla dominare.
O gira tutto bene o non la vincerà mai.
Però questo, dai tempi di Hinault e LeMond fino all'arrivo dell'attuale generazione (da Roglic in poi), vale per tutte le classiche, non solo per la Sanremo.
Indurain, Pantani, Ullrich, Contador, Wiggins, Froome... nessuno di loro ha mai vinto una grande classica.
Uniche eccezioni Nibali (unico plurivincitore di GT e monumento, fino all'arrivo di Roglic), e Schleck, che vinse una Liegi.
E, parzialmnete, Valverde, che però vinse un solo GT.
Negli ultimi anni è proprio cambiato il ciclismo, che era oramai diviso tra specialisti di corse a tappe e quelli di corse di un giorno.
Significa che gli ha dato i cambi. Il fatto che per te la tattica di ieri di Van Der Poel sia stata quella di "non dare i cambi" è indice del fatto che questa generazione ti ha fatto dimenticare cosa significhi correre davvero passivamente...
Ma mi dici dove avrebbe POTUTO essere attivo su Cipressa e Poggio che è stato uno scatto dopo l'altro dello sloveno intervallati da non più di 10 secondi? L'unico momento in cui Tadej non era giù a tutta (la fine del Poggio) è scattato, per il resto dove avrebbe potuto andare lui davanti non si sa, hanno fatto KOM su Cipressa e KOM fino a metà del Poggio.
Nessuno ha mai cercato di strafare contro Pogacar e quando sembra che "lo lascino andare" è perché si rendono conto che a seguirlo si brucerebbero. Non è più il ciclismo di una volta corso "a sensazione", sanno tutti benissimo quanto valgono e quanto costa loro fare determinati sforzi, quando vedono i numerini troppo alti si fermano perché sanno che vanno a finire contro un muro.
Sostengo semplicemente che ieri non si sia aperta nessuna nuova era delle tattiche del ciclismo, alla prossima occasione con un percorso sufficientemente duro Van Der Poel (e chiunque altro, con i valori attuali) si staccherà da Pogacar come è successo nelle occasioni passate, semplicemente perché meno adatto a certi sforzi.
Qualora un Van Der Poel (o un Van Aert) al Fiandre correrà in maniera DAVVERO speculativa sulle ruote di Pogacar allora si fermeranno tutti e invece che "uno dei soliti" potrà vincere il Kung di turno che attacchi al momento giusto mentre gli altri si guardano. Ma continuo a credere che preferiscano spartirsi le corse importanti tra pochi.
Generalmente i professionisti accettano estremamente meglio le sconfitte dei tifosi (manco fossero loro le sconfitte)
Alla fine sono 3 anni che ci arriva vicino e in tutte e tre le occasioni non la ha vinta "per colpa" di VdP. E davanti ha almeno altri 6-7 anni di carriera. Basta un anno che VdP ha un'influenza o una tendinite (o magari semplicemente non è al top di forma) ed ecco fatto...
Chiedi a Gregoire! A metà della Cipressa è praticamente esploso!
Penso proprio di si....per assurdo Pogacar se vuole vincere la Sanremo deve correre non da capitano,ma stare sulle ruote dei big e lasciar andare in fuga i suoi compagni.
Ovviamente la gara cambierebbe,ma dubito che se parte per dire Ayuso o Del Toro,MVDP li seguirebbe,poi certo la vedo un pò difficile possano arrivare
Ovviamente la gara cambierebbe,ma dubito che se parte per dire Ayuso o Del Toro,MVDP li seguirebbe,poi certo la vedo un pò difficile possano arrivare
O Pidcock alla strade bianche, quando ha provato ad uscire sulla prima parte del colle pinzutoChiedi a Gregoire! A metà della Cipressa è praticamente esploso!
Ultima modifica:
Va beh dai, ognuno la vede a modo suo.Significa che gli ha dato i cambi. Il fatto che per te la tattica di ieri di Van Der Poel sia stata quella di "non dare i cambi" è indice del fatto che questa generazione ti ha fatto dimenticare cosa significhi correre davvero passivamente...
Ma mi dici dove avrebbe POTUTO essere attivo su Cipressa e Poggio che è stato uno scatto dopo l'altro dello sloveno intervallati da non più di 10 secondi? L'unico momento in cui Tadej non era giù a tutta (la fine del Poggio) è scattato, per il resto dove avrebbe potuto andare lui davanti non si sa, hanno fatto KOM su Cipressa e KOM fino a metà del Poggio.
Nessuno ha mai cercato di strafare contro Pogacar e quando sembra che "lo lascino andare" è perché si rendono conto che a seguirlo si brucerebbero. Non è più il ciclismo di una volta corso "a sensazione", sanno tutti benissimo quanto valgono e quanto costa loro fare determinati sforzi, quando vedono i numerini troppo alti si fermano perché sanno che vanno a finire contro un muro.
Sostengo semplicemente che ieri non si sia aperta nessuna nuova era delle tattiche del ciclismo, alla prossima occasione con un percorso sufficientemente duro Van Der Poel (e chiunque altro, con i valori attuali) si staccherà da Pogacar come è successo nelle occasioni passate, semplicemente perché meno adatto a certi sforzi.
Qualora un Van Der Poel (o un Van Aert) al Fiandre correrà in maniera DAVVERO speculativa sulle ruote di Pogacar allora si fermeranno tutti e invece che "uno dei soliti" potrà vincere il Kung di turno che attacchi al momento giusto mentre gli altri si guardano. Ma continuo a credere che preferiscano spartirsi le corse importanti tra pochi.
Generalmente i professionisti accettano estremamente meglio le sconfitte dei tifosi (manco fossero loro le sconfitte)
Io ho visto una gara in cui la corsa l'ha fatta Tadej dall'inizio alla fine e quell'altro gli è andato dietro e poi, come l'orsetto ricchione, l'ha "fregato" in volata.
Che non significa e non ho mai scritto del resto, che VdP abbia corso passivamente. Semplicemente ha corso nell'unico modo in cui oggi devi correre contro Pogacar. Fine
Poi non gli vanno dietro perché rischiano di bruciarsi...eh perdono. Per rischiare di vincere con Pogi devi rischiare di perdere (di nuovo vedi Narvaez), perché anche lui se la rischia così (anche perché è solitamente il più forte). Nell'altro modo magari non ti bruci ma sicuramente hai già perso.
...con prima vittoria della Unibet Tietema Rockets con Kubiš, che era li da un po' che ronzava attorno ad un bel risultato. Corridore interessante anche per squadre WT.
E hanno delle bici bellissime! Le ho viste dal vivo a Mallorca. Forse le bici più belle del gruppo secondo me!
Per me il ciucciare la ruota, fare il furbo, non collaborare è quello che aveva fatto Colbrelli con Evenepol all'europeo (mi pare). Ieri il suo MVP l'ha messo, ovviamente non si è sfiancato, Pogacar è un suo avversario mica il suo capitano.
Ha dato il giusto, aiutando a non far rientrare il gruppo e il più tardi possibile Ganna per paura di farsi uccellare se fossero stati un 3. In quella situazione con Ganna che ripartiva chi avrebbe chiuso?
Gara perfetta per tattica ed esecuzione. Pogacar ha dei limiti e per fortuna ogni tanto perde. Basta accettarlo serenamente, in una corsa non proprio idonea ha provato a far saltare il banco e non ci è riuscito.
Si anche io sono d'accordo che Pogacar come VDP e Ganna ieri hanno corso in maniera spettacolare, però purtroppo nel ciclismo vince uno solo. Hanno fatto tutti e tre il massimo, non potevano fare di più.
Ma xchè bisogna sempre dire che Nibali quando vince ha sempre fortuna….quando ha vinto la Sanremo ha fatto un numero pazzesco,,,prima sul Poggio, poi in discesa e sul piano finale…unica differenza grossa è che nn c era Vdp….senza Vdp Pogi ne avrebbe gia vinte almeno 2 se nn 3….
Che Sanremo hai visto? Senza MVDP, Ganna avrebbe vinto 2 volte!
Esattamente,MVDP i cambi in pianura non li saltava,saltava quelli in salita perchè ovviamente sapeva che poi Pogacar partiva.....mi sembra ch a livello di correttezza non si può di nulla.
Nel caso di Colbrelli,invece non aveva mai dato un cambio a Remco e sinceramente quella vittoria non mi era piaciuta per nulla....ok si vince anche con intelligenza,ma in quel caso era stata un pò troppo sporca bastava qualche cambio e non si sarebbe comunque staccato ed avrebbe vinto ugualmente
Una visione molto tifosa di quel che successe e anche poco memore del perchè successe.
Se prendi i numeri di classifica è vero. Ma la classifica è molto spesso frutto di dinamiche di corsa come nel sopracitato caso di Nibali e incluso quando Pogacar scatta ai -100 di un mondiale e nessuno di quei 20/30 lo riesce a riprendere.
Mi pare difficile sostenere che in assenza di Van Der Poel Ganna sarebbe rientrato su Pogacar dopo la Cipressa e ancor più difficile sostenere che qualora lo avesse fatto dopo la Cipressa sarebbe riuscito a farlo dopo il Poggio. La verità è che nelle ultime 3 Sanremo è sempre stato Van der Poel a impedire che Pogacar prendesse il volo da solo il che quando accade sappiamo benissimo cosa succede. Due volte questo gli ha fruttato la vittoria e una volta la ha fruttata al suo compagno di squadra Philipsen. Che poi pure Ganna 2 volte e Matthews una volta siano arrivati davanti a Pogacar non vuol dire che avrebbero vinto.