Ancora curiosità sulla Roubaix: cinque i corridori arrivati fuori tempo massimo (calcolato a 26'31"), tra i quali Luca Mozzato.
Ultimo ad entrare nel velodromo è stato Joseph Pidcock, a 53'40" da MVDP, ed a ventun minuti e mezzo dal corridore che l'ha preceduto.
Nella gara degli U23 arrivo in parata per il duo nordico della Lidl-
Trek, il danese Albert Withen Philipsen (primo anno, vincitore della Corsa della Pace dello scorso anno tra gli U19) e lo svedese Jakob Soderqvist (vicecampione mondiale ed europeo a crono di categoria). A 16" l'olandese Senna Remijn (Alpecin), già noto a chi segue il ciclocross. A 54" un gruppetto regolato in volata da Guus van der Eijnden (Alpecin) sull'azzurro Pietro Mattio (Visma).
Tra i parenti d'arte, Felix Orn-Kristoff, fratello di Alexander (24mo), Matteo Milan, fratello di Jonathan (71mo), Erazem Valjavec, figlio di Tadej (75mo), Marcos Freire, figlio di Oscarito (DNF), Ben Wiggins, figlio di Bradley (DNF) e Baptiste Gregoire, fratello di Romain (DNF),
Tra gli U19 vittoria in solitaria per l'olandese Michiel Mouris, campione continentale a crono e campione nazionale nel cross. A 12" un gruppetto regolato in volata dall'americano Barry Ashlin sul bielorusso Mikita Babovich. Nessun azzurro in gara (!).
Tra i presenti, Benjamin Noval, figlio del padre omonimo (Discovery, Astana, Saxo), 24mo, ed Enzo Hincapie, figlio di George (95mo).