Quanto siamo disposti a spendere per le put.... cibi proteici.....

Petgold969

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le proteine del latte le ho trovate anche nei wurstel, e sinceramente non ho capito mai il perché si usino proteine in certi tipi di prodotti, non credo sinceramente per aumentare l'apporto proteico altrimenti lo specificherebbero a caratteri cubitali.
Negli insaccati ci sono spesso se non specificato. Usano soprattutto latte in polvere per migliorare la consistenza e la morbidezza, almeno così mi diceva un macellaio. o-o
 
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TheGreek

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un altro esempio di differenza di costo tra biscotti:

i leggendari ORO SAIWA, classico biscotto secco da colazione contro un biscotto proteico ciao carb

3€ scarsi per 500gr contro 22.80€ quindi anche qui circa il 700% di costo in più

paghi un botto per un'aggiunta di proteine del frumento e un pò di proteine del latte, molti più grassi e un pò di carbo in meno.

La differenza di calorie per 100gr è modesta: 420kcal per contro 380

Vedi l'allegato 464777
Vedi l'allegato 464778 Vedi l'allegato 464779

gli oro saiwa da piccolo erano l'istituzione della colazione
È il buondi Motta da portare a scuola, che però odiavo....
 
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Makmatti

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Si usano proteine del latte,in particolare caseina perchè è un ottimo legante, specie per i salumi cotti ma anche i triti tipo i salami che ai clienti piacciono compatti.
Si usano anche nel patty degli hamburger industriali.
Costano poco, sono idrosolubili, si legano bene all’acqua allungando la conservazione della carne senza seccare troppo l’insieme.
Ai tempi si usava il latte in polvere, che aggiungeva un po’ di dolce e migliorava il prodotto al palato, ora si preferisce un prodotto senza lattosio e si mette zucchero o ad esempio destrosio o maltodestrosio.
 

Petgold969

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Si usano proteine del latte,in particolare caseina perchè è un ottimo legante, specie per i salumi cotti ma anche i triti tipo i salami che ai clienti piacciono compatti.
Si usano anche nel patty degli hamburger industriali.
Costano poco, sono idrosolubili, si legano bene all’acqua allungando la conservazione della carne senza seccare troppo l’insieme.
Ai tempi si usava il latte in polvere, che aggiungeva un po’ di dolce e migliorava il prodotto al palato, ora si preferisce un prodotto senza lattosio e si mette zucchero o altri additivi che stimolano le papille del dolce.
Vero, ricordo che 20 anni fa, quando mia figlia era piccola facevo fatica a trovare il prosciutto cotto senza latte ad esempio e non capivo a cosa gli serviva. Oggi fortunatamente c'è più attenzione verso questi allergeni anche se molta gente non capisce la differenza tra lattosio e proteina del latte o tra allergia ed intolleranza. o-o
 

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Vero, ricordo che 20 anni fa, quando mia figlia era piccola facevo fatica a trovare il prosciutto cotto senza latte ad esempio e non capivo a cosa gli serviva. Oggi fortunatamente c'è più attenzione verso questi allergeni anche se molta gente non capisce la differenza tra lattosio e proteina del latte o tra allergia ed intolleranza. o-o
Si latte in polvere o siero di latte in polvere, il secondo poi costava meno essendo un sottoprodotto della caseificazione, ma ha prestazioni inferiori alla caseina che non è presente nel siero dopo che si é fatto formaggio.
Un altro motivo, per l’assenza di lattosio negli stagionati in primis ma anche nei cotti, oltre le allergia/intolleranze, è che si evitano fermentazioni lattiche non volute.

A me molti salumi cotti, non piacciono, al naso mi danno odore marcio da decomposizione in corso, come il salmone affumicato.
Al gusto poi tutto è coperto dai vari additivi.
 

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Si latte in polvere o siero di latte in polvere, il secondo poi costava meno essendo un sottoprodotto della caseificazione, ma ha prestazioni inferiori alla caseina che non è presente nel siero dopo che si é fatto formaggio.
Un altro motivo, per l’assenza di lattosio negli stagionati in primis ma anche nei cotti, oltre le allergia/intolleranze, è che si evitano fermentazioni lattiche non volute.

A me molti salumi cotti, non piacciono, al naso mi danno odore marcio da decomposizione in corso, come il salmone affumicato.
Al gusto poi tutto è coperto dai vari additivi.

Se ti capita una di quelle fiorentine frollate 50 giorni, altro che odore di marcio allora....
 

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Se ti capita una di quelle fiorentine frollate 50 giorni, altro che odore di marcio allora....
Scrivevo di salumi cotti, che si consumano tal quali. La frollatura viene fatta con tecniche, ingredienti per far essicare le carni e ammorbidirle, che poi verrano sottoposte a cottura od altre preparazioni.
Vi sono anche preparazioni ambientali per favorire, innestare certi microbi.
Non è carne lasciata all’aria a caso.
Scrivo di odore perché poi il sapore con tutti gli additivi cambia.
Oltretutto la carne frollata ha odore di muffa pungente, non di marcio.
 

WNC2

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il problema sono tutti gli altri ingredienti che servono a far stare assieme i ceci e farli assomigliare ad un hamburger

Secondo me poi quel tipo di prodotto che scimmiotta qualcosa di carnivoro, è per il mercato degli indecisi che per un qualche idea strana sono convinti che la roba vegana sia migliore non si sa perché, allora per aiutarli a fare il salto, devi fare un qualcosa che ricordi la carne, magari ci devi infilare dentro 78.000 aromi naturali che di naturale non hanno nulla, E altre schifezze varie per ricordare magari la stessa consistenza e lo stesso colore.

Io penso che il vegano vero soprattutto quello che lo fa per un punto di vista etico, non voglia neanche sentir nominare qualcosa che ricorda il mondo carnivoro.

Ogni tanto mi capita qualcosa di simile in negozio, arriva il cliente diciamo onnivoro che cerca le proteine vegetali perché qualcuno gli ha detto che sono meglio di quelli animali, ma ovviamente come sempre senza nessuna motivazione, quando gli spieghi che non è assolutamente vero, anzi è l'opposto, comprano tranquillamente il siero del latte.
 

Salvomeng

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Secondo me poi quel tipo di prodotto che scimmiotta qualcosa di carnivoro, è per il mercato degli indecisi che per un qualche idea strana sono convinti che la roba vegana sia migliore non si sa perché, allora per aiutarli a fare il salto, devi fare un qualcosa che ricordi la carne, magari ci devi infilare dentro 78.000 aromi naturali che di naturale non hanno nulla, E altre schifezze varie per ricordare magari la stessa consistenza e lo stesso colore.

Io penso che il vegano vero soprattutto quello che lo fa per un punto di vista etico, non voglia neanche sentir nominare qualcosa che ricorda il mondo carnivoro.

Ogni tanto mi capita qualcosa di simile in negozio, arriva il cliente diciamo onnivoro che cerca le proteine vegetali perché qualcuno gli ha detto che sono meglio di quelli animali, ma ovviamente come sempre senza nessuna motivazione, quando gli spieghi che non è assolutamente vero, anzi è l'opposto, comprano tranquillamente il siero del latte.

Ma se ti arriva un cliente vegetariano o vegano, diciamo consapevole, che prodotto gli consigli?
 
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Ma se ti arriva un cliente vegetariano o vegano, diciamo consapevole, che prodotto gli consigli?
non sono il destinatario ma non ho capito la domanda, @WNC2 vende integratori alimentari, mica costate di tofu :pork:
a uno consiglierà prodotti non contenenti carne, all'altro prodotti totalmente privi di derivati animali, no?
 
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Ma se ti arriva un cliente vegetariano o vegano, diciamo consapevole, che prodotto gli consigli?

I pochi clienti che ho conosciuto vegani non fanatici sono sempre stati discretamente preparati sull'argomento, perché sanno bene i rischi che corrono alimentandosi in maniera vegana in modo scorretto.

ma approfondando il discorso con loro scopri che praticamente sempre è una scelta alimentare dettata da un discorso salutistico, non esclusivamente etico come tutti i vegani fanatici, questo ti porta a studiare di più la questione, il vegano fanatico talebano, quello che con scarsa conoscenza della lingua italiana ti dice che tu mangi cadaveri, non mangia cose di origine animale, ma mangia totalmente a caso come un onnivoro qualsiasi, rischiando ovviamente parecchi scompensi.

conosco diversi vegetariani-vegani che se lo fanno per un discorso salutistico, una volta che sono invitati a cena da qualcuno e si trovano un pollo, lo mangiano senza rompere i coglioni.

Se mi chiedono un suggerimento su un prodotto proteico, la mia scelta non è amplissima, ho quattro o cinque prodotti dedicati, riconosco che non ho grosse competenze e normalmente gli suggerisco il prodotto che vendo di più, che è un prodotto che compra una coppia di ragazzi romani da parecchio tempo, tengo praticamente solo per loro perché ne comprano circa 5 kg al mese, però so che sono molto attenti sul prodotto, negli anni hanno variato diversi prodotti ultimamente sono stabili su questo:

 

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non sono il destinatario ma non ho capito la domanda, @WNC2 vende integratori alimentari, mica costate di tofu :pork:
a uno consiglierà prodotti non contenenti carne, all'altro prodotti totalmente privi di derivati animali, no?

Non è così semplice, come ho detto prima, il cliente esiste di tutti i tipi,
c'è quello che non sa neanche di cosa sta parlando e ha deciso di diventare vegano perché si è commosso su un documentario sugli agnellini uccisi a Pasqua.
C'è il cliente che dice che da quando mangia meno carne in generale sta meglio.
C'è il cliente che ha problemi con le proteine del latte ti chiede qualcosa di vegetale e allora gli dici che magari è meglio provare a usare quelle dell'uovo che hanno un valore biologico molto più alto.
C'è il cliente al quale il famoso "amico" gli ha detto che le proteine vegetali sono "meglio", ma non si sa il perché.

se vuoi tenere un negozio aperto a lungo, devi cercare di capire cosa cerca il cliente e dargli un risultato, altrimenti non torna, quindi se arriva qualcuno che mi chiede se ho delle proteine vegetali prima di tutto cerco di capire il perché me lo chiede e quasi sempre va via con dell'altro.
 
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Salvomeng

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non sono il destinatario ma non ho capito la domanda, @WNC2 vende integratori alimentari, mica costate di tofu :pork:
a uno consiglierà prodotti non contenenti carne, all'altro prodotti totalmente privi di derivati animali, no?

Conosco DAVIDE ormai da un bel po' di tempo, e sono suo affezionatissimo cliente, so per esperienza personale che se tu gli fai una domanda e gli chiedi un prodotto lui non è che te lo dà o te lo consiglia senza battere ciglio. ma cerca di capire prima le tue necessità reali
 
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