Ciao, mio resoconto della gara di Roth (racconto completo
QUI)
Sveglia alle 3:40AM! Sì, prestissimo. Io sono stato prudente, ma non è che si potesse aspettare molto oltre, al più una mezz'ora. Dormire ancora di più avrebbe poi creato uno stress inutile.
Arrivo in zona cambio alle 4:50.
Messa l'alimentazione a bordo:
- Borraccia da 550 ml con 85gr saccarosio, 15gr glucosio, 5ml citrato di sodio, succo di limone. Tra le aerobars.
- Borraccia 750ml con dose doppia rispetto a quella da 550. Sul tubo obliquo.
- Due fiaschette morbide da 250ml con home made gel fatto con - in ciascuna - 85gr saccarosio, 15gr glucosio, lamponi (i semini dei lamponi è meglio filtrarli con un colino perchè tendono ad intasare il beccuccio), succo di limone, 5ml citrato di sodio e agar agar come gellificante. Queste le ho messe nella sacca SWIM-TO-BIKE e saranno poi messe nelle tasche della canottiera.
- Tre panini al latte con simil-Philadelphia e senape. Due di questi tagliati a metà da mangiare dopo ogni ora di alimentazione zuccherina messi nel bento box e uno intero da tenere in tasca (negli shorts) da mangiare come extra per togliersi il sapore di zucchero all'occorrenza (quest'ultimo quindi nella sacca swim-to-bike inserito in una confezione riciclata di una merendina).
- Le caramelle Haribo Zenzero e Limone nel Bento box, che avevo pensato come aggiunta di emergenza, non le ho messe.
- TOTALE sui 550 gr di carboidrati tenendo conto che un po' di bevanda è avanzata
E poi le scarpe sui pedali, come al solito con quella di sinistra legata al chain stay in modo da permettermi di pedalare, ma di tenere la scarpa in orizzontale. Devo dire che guardando il parco bici, pochissima gente aveva messo le scarpe sui pedali. Strano.
Swim
Partenza a ondate, dall'acqua con la classica cordicella che si alza allo sparo. Si entrava in acqua 5 min prima del via e il numero di atleti non era certo eccessivo, tanto da poter partire a ridosso della linea senza comunque soffrire nessun tipo di "effetto lavatrice". Diciamo che in quei 4 o 5 minuti ci si sarebbe anche potuti un minimo scaldare, volendo.
Acqua a 21°C marrone-giallo-verdastra con visibilità di circa un metro, ma di sapore assolutamente potabile e senza niente di strano in sospensione. Come previsto nessunissimo problema di navigazione nè di visibilità; eravamo in un canale e senza corrente, quindi era difficile non andare dritti!
Preso il mio ritmo senza problemi. A posteriori un pochino lento, ma forse a Cervia (dove sono stato circa 4 m più veloce) il percorso era un po' più corto e questo mi ha fatto credere di poter essere più veloce.
Ho chiuso in 1h12m30s ad un passo 1m54s /100mt.
T1 è stata più veloce che nei casi precedenti: 4m41s
Bike
(la traccia sul 255 è leggermente sbagliata in quanto ho fatto lo switch tra T1 e Bike con un po' di ritardo). La salita sulla bici è stata senza difficoltà ed ho inserito i piedi (nudi) nelle scarpe al primo colpo.
In bici ho mantenuto il programma quasi alla perfezione. Mi sono stabilizzato prima tra i 185W e i 190W di NP a seconda dell'andamento planimetrico, per poi stabilizzarmi sui 185W mano mano che i Km andavano a crescere. Considerato un target di 180÷185W sono stato precisissimo e alla fine ho chiuso a 183.5W di NP. A conferma della mia regolarità ho fatto entrambi i due giri a 31.1 Km/h di media.
Percorso ottimo con asfalto quasi perfetto, molto ondulato ma senza asperità particolari. Spesso in ombra e ad una temperatura ottimale, direi tra i 20 iniziali e forse i 27°C finali, umidità bassa. Nessuna difficoltà particolare.
Rifornimenti ben fatti, ogni circa 17 / 18 Km. Io prendevo solo acqua per essere sicuro di essere idratato.
Scia poca, un po' di più nel primo giro, ma nei limiti di regolarità e zero nel secondo giro.
Dopo due giri da 85Km si facevano gli ultimi 8 e spacca in direzione Roth per arrivare in T2. Anche l'uscita dalle scarpe è stata senza intoppi.
Chiuso in
- 180 Km (o 178.xx)
- 1631 mt di D+
- 5h 43m 15s
- 31.46 Km/hr di media (su 180.00 Km)
- 184 W di NP
- 0.693 IF factor
- 174 W di Avg Pwr
- 394 W max pwr
- 122 bpm medi (137 massimi)
- 77 rpm medi
Run
Primo km a 5:18 e poi ho guardato la potenza di Stryd e mi sono stabilizzato sulla Z2 (Z2 bassa) anche se il mio target era esattamente sul limite tra Z1 e Z2.
Il primo tratto di gara era un trasferimento fino al canale per poi correre in direzione della T1 lungo una strada sterrata a bordo canale. All'8° si arrivava al primo giro di boa sud e si tornava in su per poi proseguire ancora più a nord, oltre Roth fino al Km 18 o 19 dove c'era il secondo giro di boa che ci faceva tornare a sud fino a Roth dove si abbandonava il canale, si attraversava Roth per proseguire fino a Buchenbach.
Sono andato bene fino al km 14, poi ho sofferto un po', ma mi sono ripreso. Quando ho lasciato il canale avevo rallentato, ma mi sentivo di poterla fare ancora tutta correndo (salvo i brevissimo stop and go ai ristori). Dopo Roth però il percorso diventava un vallonato con dei bei sali e scendi per me imprevisti che mi hanno messo in crisi. In una salita andavo talmente piano che ho camminato e così ho fatto in altri tratti di salita. E anche nelle discese o nei brevi tratti in piano andavo comunque molto lento.
Questa volta non era un problema di stomaco. Il piano di alimentazione è stato perfetto e infatti durante la corsa ho mangiato il mio paninello (in T2) e ne ho sbocconcellato un altro durante il percorso, ho mangiato 3 gel e ai ristori ho preso un'alternanza di acqua, sali, cola, anguria, limone, banana (stimo un totale di massimo 100 gr di carboidrati) e mi sono sempre bagnato abbondantemente con acqua fresca e ghiaccio. Direi che ad andare in crisi sono state un po' le gambe (i quadricipiti) insieme ad un decadimento e calo generale.
Dal 32 in avanti è stata dura anche se ovviamente l'ultimo km è stato in ripresa. Ma se penso a come erano andati in crescendo gli ultimi km di Cervia, qui non c'è stato paragone!
Chiuso in:
- 42.2 Km (o 41.65 Garmin)
- 166 mt di D+
- 4h 22m 59s
- 6 m 14 s /Km di media (su 42.195 Km)
- 233 W di NP
- 0.74 IF factor
- 228 W di Avg Pwr
- 294 W max pwr
- 118 bpm medi (max 133)
- 79 cadenza media
Arrivo
Il cosi detto Stadium è un percorso a U circondato dagli spalti: si entra da una parte ed il traguardo è all'altra estremità. Si fa quindi una bella passerella con un bel po' di pubblico.
Tagliato il traguardo mi hanno messo la medaglia al collo e con mia grossa sorpresa (non sapevo ci fosse) è stata Chrissie Wellington a farlo e a congratularsi con un bell' " amazing"!
Avventura finita in
11 h 27 m 40 s
Avevo un best target di 11h15m quindi risultato entro le attese.
I numeri
Qui la traccia Garmin con tutti i grafici e i dati.
Age Group 55-60
Conclusioni
Roth è una gara unica! E' organizzata benissimo e si vede che tutti ci tengono tantissimo. I locali sono coinvolti e contenti (altro che certe maratone autunnali di Milano!). I percorsi sono ben fatti (quello run è il meno perfetto, ma comunque col pregio di non essere multi-lap / noioso). Il disagio logistico di avere Arrivo, T2 e T1 in posti diversi è ben compensato dall'organizzazione. La ZC è compatta e quindi veloce. Ma di nuovo, il pubblico è super e merita un grande ringraziamento!