Saranno anche più difficili da trovare ma se i professionisti di oggi, con il progresso nei mezzi e nelle metodologie di allenamento, vanno più piano dei professionisti di ieri vuol dire che la scialappa odierna è meno alcolica.
questo è vero, ma secondo me il rapporto W/kg dev'essere valutato in funzione ai battiti cardiaci!come detto in precedenza, la plausibilità di una prestazione può essere valutata con parametri fisiologici E analisi delle prestazioni espresse (es W/Kg).
Dai valori w/Kg espressi su 45'-1h, ma anche dai tempi di scalata delle principali salite che risalgono tutti agli anni '90 salvo qualche exploit di Armstron e Valverde nei primi 2000's. Furlan (1994) ha ancora il record del Poggio, i record dell'ora di quegli anni (Boardman, Rominger) non vengono più lontanamente avvicinati e meno male che l'UCI li ha cancellati per motivi "meccanici"...
Quelle che, rosicando, voi chiamate "le medicine degli inglesi" evidentemente sono meno efficaci. O molto più semplicemente rientrano in quella ricerca scientifica che porta al limite dei valori fisiologici massimi raggiungibili lecitamente e che nella tradizionale Italia si è tradizionalmente accantonata per inseguire le scorciatoie delle medicine vere. Il declino dello sport italiano è andato di pari passo con l'introduzione di metodi più seri nel campo dell'antidoping. E guarda caso qualche punta di eccellenza ancora la conserviamo in quegli sport dove l'antidoping è ancora una barzelletta.
questo è vero, ma secondo me il rapporto W/kg dev'essere valutato in funzione ai battiti cardiaci!
Secondo la tua esperienza i microdosaggi o rabbocchi, sono una pratica utilizzata da gran parte del gruppo o possiamo credere che ci sia ormai un ciclismo pulito?come detto in precedenza, la plausibilità di una prestazione può essere valutata con parametri fisiologici E analisi delle prestazioni espresse (es W/Kg).
Ovvio che evidentemente non si applicano più pratiche in voga negli anni 90 e che gradatamente si sono "evolute" in microdosaggi per dribblare i controlli abbassando altrettanto gradualmente l'entità degli exploit (non più 40' di salita a 6,5W/kg e oltre...per intenderci).
E' innegabile che si sia in una fase di rallentamenti, come già espresso in precedenza con valori non più straordinari per eccesso (stime di 97 ml/kg/min di Vo2max...).
Il paragone sui singoli atleti con "si staccava qui o non reggeva là" non è un discorso oggettivo, cosa dovremmo dire in maniera inversa degli atleti che ORA "si staccano ad ogni salita"?
Il paragone tra nomi non è sufficiente, per un'analisi razionale e non "di pancia" si devono valutare le prestazioni espresse, considerando che se poi si va nell'analisi del singolo atleta vanno prese in considerazione eventuali problemi (reali o presunti....) occorsi all'atleta stesso: il fatto che siano professionisti non vuol dire che possano reggere/esprimere stesse prestazioni per anni, allo stesso livello.
Il livello che esprimono è così elevato che ogni minimo dettaglio può fare la differenza, a maggior ragione lo stato di salute (incidenti, stop...) e quindi le variabili sono troppe appunto per fare un raffronto tra atleta x (come riferimento) ed atleta y (come esempio di prestazione che è diventata superiore o inferiore).
piccoli ma importanti segnali di cambiamento (lo stesso si evince dalle prestazioni del Giro 2012), utili ma non sufficienti per poter essere certi di una totale trasparenza e limpidezza di queste prestazioni.A me ha sorpreso la media di ieri: poco più di 30 di media, quando in passato meno di 34 nei tapponi non si andava.
Naturalmente non intendevo esperienza in quel senso.(PER FORTUNA!) non ho esperienza diretta in materia, ciò che però risalta dai più recenti casi di doping è lo sforamento di dosaggi soglia e/o la testimonianza di atleti in tal senso.
L'applicazione del passaporto biologico è un discreto deterrente, ma probabilmente non ancora efficiente/sufficiente però è sicuramente più immediato della tracciabilità diretta di singole sostanza (doping= alterazione valori fisiologici); imporre enti terzi di controllo e diffusione di tali riscontri (né UCI né tantomeno medici/staff della squadra che "gestiscano" tali dati) sarebbe un, auspicabile, passo verso la trasparenza.
non sò se tu sei laureato in scienze motorie ma mi spiace il fatto che sidicano certe stupidaggini che ancora una volta fanno vedere la mitica esterofilia cieca di noi italiani..e mi spiace anche che massa, laurato in scienze motorie, avvalori queste stupidaggini.Ora dirò una cosa brutta .In ITALIA FACCIAMO SCHIFO in quanto a SCIENZA DELLO SPORT. Massa sono sicuro condividerà, poichè è quello che altri laureati in scienze motori mi hanno riportato. Siamo indietro di decenni rispetto agli americani (o anglosassoni in genere), non siamo ricettivi alle novità e siamo ancorati a vecchi assunti che la pratica ha poi smentito ampiamente. Non mi sorprende che la sky abbia uno psicologo (tralatro wiggins ne ha bisogno è un po fragile mentalmente, ricordiamoci che ha rischiato l'alcolismno dopo i successi alle olimpiadi). In Italia pensiamo ancora che la palestra renda lenti....ed in italia abbiamo i preparatori atletici che sono...medici. La base dei preparatori, quella che forma i futuri atleti è di un livello vergognoso, io stesso sono stato allenato da direttori sportivi che non sapevano e non sanno nulla di allenamento ma questo vale anche x gli altri sport. Emblematico il caso della saltatrice in alto Di Martino....o di Howe.
Queste sono le basi che hanno fatto prosperare i bombatori, gente come ferrari, santuccione e compagnia bella e la scienza del doping. Ricordo quando lessi il libro il mio doping di un ciclista pro francese quando disse che lo mandarono dal preparatore (correva con l'aki safi) ovvero un medico. Verdetto hai pochi muscoli devi prendere anabolizzanti e sei troppo grasso serve il gh poi passeremo ad altro (epo). Lui disse che tutti venivano a farsi bombare dai medici Italiani e che solo un guru c'era in francia.
Preparatori e sinergie medico-psicologiche di altissimo livello portano a gradi prestazioni senza uso di doping (o cmq con un uso moltoooooo inferiore)....
questo è interessante ....questo è vero, ma secondo me il rapporto W/kg dev'essere valutato in funzione ai battiti cardiaci!
faccio un esempio, se si scoprisse che froome a "la planche des belles filles" avesse fatto 6.0w/kg, ma il cuore non era al limite (non era ancora a tutta), vorrebbe dire che potenzialmente avrebbe potuto andare più forte. e vedendo le tappe, credo che froome potrebbe andare molto molto più forte
non sò se tu sei laureato in scienze motorie ma mi spiace il fatto che sidicano certe stupidaggini che ancora una volta fanno vedere la mitica esterofilia cieca di noi italiani..e mi spiace anche che massa, laurato in scienze motorie, avvalori queste stupidaggini.
Gli anglosassoni non hanno inventato nulla e nulla di nulla sono stati e sono tutt'ora all'avanaguardia nel doping e nell'uso di doping (armstrong insegna) ....ancora siamo alle baggianate sulla PSICOLOGIA.il training autogeno di cui parlate lo facevo io da una psicologa inizio anni 90' fra l'altro sulla base di quello studiato per il ciclismo..figurati...il plesso solare ...il verde che rilassa..l'immagine mentale del gesto...lasciate perdere roba di secoli fà.
Poi mi stupisce che non abbiate ancora capito che scienze motorie fa parte della facoltà di medicina..ergo i prof della facoltà sono medici..ergo sanno molte più cose di noi "preparatori" atletici...
altro discorso è capire se delle stimolazioni nervose prodotte in qualche maniera lecita..non con la psicologia ..ma penso a lavori specifici sul muscolo...possano in effetti aumenatre la resistenza a livello nervoso...forse..
stavo rispondendo al post in cui si diceva a gran voce che l'ITALIA FA' SCHIFO..cosa non vera e questa sì qualunquista e stupida.rispondo alle inesattezze che mi riguardano:
- sì sono un laureato in scienze motorie e sì mi sono laureato in una facoltà dove questo indirizzo faceva parte del corso di Mediciana (non sempre è così, dipende dalla sede universitaria) ma questo non fa di me un medico bensì un laureato in scienze motorie con una specializzazione (tecnico sportivo). Molti dei miei prof e tuttora nelle facoltà non sono medici.
I preparatori atletici (non fasulli o che fanno questo per Hobby) sono per lo meno laureati in scienze motori e/o precedente denominazione
- evidentemente non hai questa qualifica e quindi non hai presente la situazione, non rosea come presupponi, in cui versa lo sport italiano di BASE (ed è da qui che si cresce)
- la psicologia nello sport non è una baggianata e sicuramente non è semplice "training autogeno" (poi ricadi nell'errore del paragonare ciò che fai tu a quello che fa un Atleta)
- definire stupidaggini e baggianate le opinioni/esperienze altrui denota il livello con qui stai affrontando questa discussione
Se possibile, ed è la 3^ volta che lo chiedo, non sarebbe inopportuno affrontare la discussione e mantenere toni seri nonché intelligenti.
c'è un piccolo problema quelli dell'apnea stanno fermi e quindi .....Ma come fai ad avere queste certezze?
Ragiona e proponi le tue opinioni partendo da fatti che conosci.
Ne sai a tal punto di preparazione/medicina/medicine alternative/farmacologiae doping nel ciclismo per fare le affernazioni che fai?
L'altro giorno stavo guardando un documentario su alcuni apneisti.
Jacques Mayol segnò molti record, ma a differenza di alcuni suoi colleghi non disponeva di un fisico eccezionale, ma fu il primo ad introdurre le tecniche di yoga, la pranayama. Portò il suo cuore a 26bmp al minuto.
Tutto questo per dire che la psicologia e alcune tecniche di allenamento "non convenzionali" non sono stupidaggini.
Io di fronte a cose che non conosco, mi fermo ad ascoltare chi ne sa più di me. Giudicare senza sapere, o almeno senza cercare di capire non serve a nulla
la psicologia non è affatto una stupidaggine, anzi una cosa estremamente seria, ti ho detto che l'ho fatto anche io e che mi ha giovato ababstanza ,ma se si pensa come ho letto, che stare un mese a fare pesi, dà gli stessi risultati di PENSARE DI FARLO; sono delle stupidaggini..punto!Ma come fai ad avere queste certezze?
Ragiona e proponi le tue opinioni partendo da fatti che conosci.
Ne sai a tal punto di preparazione/medicina/medicine alternative/farmacologiae doping nel ciclismo per fare le affernazioni che fai?
L'altro giorno stavo guardando un documentario su alcuni apneisti.
Jacques Mayol segnò molti record, ma a differenza di alcuni suoi colleghi non disponeva di un fisico eccezionale, ma fu il primo ad introdurre le tecniche di yoga, la pranayama. Portò il suo cuore a 26bmp al minuto.
Tutto questo per dire che la psicologia e alcune tecniche di allenamento "non convenzionali" non sono stupidaggini.
Io di fronte a cose che non conosco, mi fermo ad ascoltare chi ne sa più di me. Giudicare senza sapere, o almeno senza cercare di capire non serve a nulla
Gli anglosassoni non hanno inventato nulla e nulla di nulla sono stati e sono tutt'ora all'avanaguardia nel doping e nell'uso di doping (armstrong insegna) ....ancora siamo alle baggianate sulla PSICOLOGIA.il training autogeno di cui parlate lo facevo io da una psicologa inizio anni 90' fra l'altro sulla base di quello studiato per il ciclismo..figurati...il plesso solare ...il verde che rilassa..l'immagine mentale del gesto...lasciate perdere roba di secoli fà.
Poi mi stupisce che non abbiate ancora capito che scienze motorie fa parte della facoltà di medicina..ergo i prof della facoltà sono medici..ergo sanno molte più cose di noi "preparatori" atletici...
altro discorso è capire se delle stimolazioni nervose prodotte in qualche maniera lecita..non con la psicologia ..ma penso a lavori specifici sul muscolo...possano in effetti aumenatre la resistenza a livello nervoso...forse..
poi per quanto riguarda lo sport italiano..ma siamo fuori OT il suo declino non è affatto legato a vecchie metodologie o a ad un ottuso volersi riferire al passato..è una questione ECONOMICA ..i soldi sono finiti e le federazioni in rosso si sono mangiate tutto.... fine dei giochi..infatti come dice giustamente O.SIMO..fino alle giovanili andiamo alla grande poi.....niente strutture, niente soldi, niente risultati....scusate l'OT
beh ma aveva la tutina studiata nella galleria del vento....super stra mega quoto, io quando ieri ho visto froome che ri scattava dopo essersi piantato ho pensato subito e solo ai picchi ripetuti di prestazione che danno i simil epo prodotti che ormai magari saranno alla decima generazione. secondo me quando è stato fermato dal ds non era perchè stava perdendo per strada wiggings ma per non fargli fare lo sborone così spudoratamente.
ps: io quei metodi vari defaticamento, rilassamento, training autogeno, visualizzazione e tutto quello che ci va dietro sul guadagno marginale ( che resta appunto marginale, anche se si somma tutto assieme ) li ho personalmente provati più di 25 anni fa, da ex mezzofondista di qualche speranza, ma non certo di livello olimpionico, e robe tipo 3 sedute giornaliere ( mobilità articolare+risveglio muscolare / parte di condizionamento / defaticamento serale ) i tecnici fidal li facevano fare ad un qualsiasi atleta allievo/junior di un qualche livello competititvo, togliendo il fatto che una vita super sana noi, sia che fossimo super forti o meno, la facevamo tutti e voglio dire tutti, includendo calcolando pure quanti atti di onanismo o di rapporti, il sottoscritto è stato circa due anni senza 1 pizza od 1 gelato che fosse 1 senza nemmeno menzionare caffè od alcool che erano cose aliene, ed era tutto pro gloria.
A giudicare dai risultati questi metodi non ti hanno giovato molto...super stra mega quoto, io quando ieri ho visto froome che ri scattava dopo essersi piantato ho pensato subito e solo ai picchi ripetuti di prestazione che danno i simil epo prodotti che ormai magari saranno alla decima generazione. secondo me quando è stato fermato dal ds non era perchè stava perdendo per strada wiggings ma per non fargli fare lo sborone così spudoratamente.
ps: io quei metodi vari defaticamento, rilassamento, training autogeno, visualizzazione e tutto quello che ci va dietro sul guadagno marginale ( che resta appunto marginale, anche se si somma tutto assieme ) li ho personalmente provati più di 25 anni fa, da ex mezzofondista di qualche speranza, ma non certo di livello olimpionico, e robe tipo 3 sedute giornaliere ( mobilità articolare+risveglio muscolare / parte di condizionamento / defaticamento serale ) i tecnici fidal li facevano fare ad un qualsiasi atleta allievo/junior di un qualche livello competititvo, togliendo il fatto che una vita super sana noi, sia che fossimo super forti o meno, la facevamo tutti e voglio dire tutti, includendo calcolando pure quanti atti di onanismo o di rapporti, il sottoscritto è stato circa due anni senza 1 pizza od 1 gelato che fosse 1 senza nemmeno menzionare caffè od alcool che erano cose aliene, ed era tutto pro gloria.
Se non l'hai detto perché rispondi?io non ho mai detto niente del genere