Con il tuo nick...di la verità,ne sai qualcosa...???Il fatto che sia stato facile secondo me dipende dal fatto che i ladri sapevano il fatto loro, non erano 3 sprovveduti passati di lì per caso.
Se c'è chi ha messo mano ai caveau di banche o grosse gioiellerie senza che nessuno si accoegesse di nulla, vuol dire che entrare in un negozio di bici, seppur prestigioso non è così difficile se sai quello che fai.
PS: leggevo una dicharazione di F. Pinarello che ha dichiarato che non gli resta che mettere delle guardie armate.
Ho un alibi di ferro.....Con il tuo nick...di la verità,ne sai qualcosa...???
Comunque la cifra è riferita al prezzo di mercato in negozio, i ladri non prenderanno mai quella cifra e neanche chi le rivenderà. Dubito che qualcuno paghi 13.000€ per avere una bici senza alcuna garanzia.Anno 2023, 19 bici per un totale di 250,000 euro. 13mila euro a bici.. Dai che pippe sti ladri, han rubato le bici col Tiagra anziche' i top di gamma
E poi han sbagliato marchio...ma chi le vuole quelle bici tutte storte ?Comunque la cifra è riferita al prezzo di mercato in negozio, i ladri non prenderanno mai quella cifra e neanche chi le rivenderà. Dubito che qualcuno paghi 13.000€ per avere una bici senza alcuna garanzia.
Da queste parti stanno passando tutti i negozi con varie metodologie.Boh...però frapporre qualcosa di più di una porta antipanico tra i ladri e il contenuto del negozio,magari renderebbe la vita più difficile...perché il ladro fa il ladro ,ma se sa che si entra anche facilmente...ora non è per dire,ma un piccolo negozio dalle mie parti,sia negozio che magazzino adiacente oltre alla porta ha 2 belle cancellate d'acciaio ben chiuso.
Se poi sei Pinarello,magari anche delle porte blindate non penso abbia problemi di budget per installarle.
Non scriviamo falsità facendole sembrare citazioni esatte con frasi sottolineate però. Il CdS non dice niente del genere. Il comma cui ti riferisci recitaormai facciamo parte di una societa' talmente malata che :
L’articolo 158 comma 4 del CdS stabilisce che, il proprietario deve attuare le dovute cautele, tra le quali non lasciare i finestrini aperti oppure non chiudere la macchina. Lasciare i finestrini spalancati o anche solo di poco aperti è un comportamento classificato come "istigazione al furto"
multeranno Pinarello per istigazione al furto....
Ci sarebbe da valutare impatto riforma Cartabia e la non procedura ufficio contro reati persona e patrimonio...Non scriviamo falsità facendole sembrare citazioni esatte con frasi sottolineate però. Il CdS non dice niente del genere. Il comma cui ti riferisci recita
"Durante la sosta e la fermata il conducente deve adottare le opportune cautele atte a evitare incidenti ed impedire l'uso del veicolo senza il suo consenso."
L'interpretazione (ridicola) dei finestrini è tua o di un sito di automobilisti da cui hai copiato il testo.
I furti e le rapine in Italia sono in costante diminuzione da anni. Nel 2020-2021 c'è stata una enorme riduzione per pandemia per cui nel 2022 c'è stato un aumento, ma comunque meno del 2019. Le statistiche rispetto a 10 o 20 o 30 anni fa sono in netto calo nonostante si denunci di più. Certo che ci sono molti furti, ma piano piano si migliora.
OT: retorica e nostalgia un tot al chilo hanno ormai sostituito i post dei gattini...sono tempi dove è facile scivolare nella retorica
La questione della procedura d'ufficio SI/NO cavalcata da certa stampa politicizzata per sbandierare una sorta di impunità in realtà inesistente ha preso all'amo un sacco di tonni.Ci sarebbe da valutare impatto riforma Cartabia e la non procedura ufficio contro reati persona e patrimonio...
Ma comunque sono tempi dove è facile scivolare nella retorica, sia da un lato che da un'altro...
Succede molto più spesso di quanto si creda .sono una brutta persona se, visto il periodo con magazzini pieni di invenduto, penso male?
ad esempio per un piccolo negozio con circa 10.000 € di bici elettriche urban (parliamo di 3 nuove e 6 usate), ci sono vetri anti sfondamento, intelaiatura posteriore, sensori di allarme, sistema nebbia e vigilanza, oltre a catene e perni per fissarle...Succede molto più spesso di quanto si creda .
Non è così. Ci sono reati per i quali, senza la querela, non si può procedere con le indagini e la condanna anche se il fatto è rilevato dalle autorità. La querela espone ad un rischio perché il querelante dichiara i priopri dati (anche la residneza) e l'autore del reato lo può minacciare allo scopo di indurlo a ritirare la querela; se il reato fosse perseguibile d'ufficio, anche senza la querela il procedimento proseguirebbe. Questa situazione, purtroppo, è percepita come impunità dilagante.La questione della procedura d'ufficio SI/NO cavalcata da certa stampa politicizzata per sbandierare una sorta di impunità in realtà inesistente ha preso all'amo un sacco di tonni.
Nella realtà è una questione che non esiste. Se la vittima del reato contro la persona/contro il patrimonio fa denuncia il reato viene perseguito esattamente come prima. Se uno non ha voglia di farla o ritiene sia inutile farla perchè "tanto quando li pigliano" ignorando che se non li pigliano oggi magari ripetono il modus operandi che se è conosciuto per denunce precedenti dà la possibilità di pigliarli domani grazie a contromisure a monte allora è il singolo che se ne frega e la riforma non c'entra nulla. I perchè di certi provvedimenti andrebbero cercati senza populismo e demagogia.